L’andamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel Lazio e nel comune di Roma sta mostrando segni di stagnazione, con il livello di avanzamento delle opere pubbliche inferiore rispetto alla media nazionale, già poco ottimista. Nonostante ciò, il settore delle opere pubbliche sta vivendo una certa espansione grazie a iniziative legate al Giubileo. I dati forniti dall’ultimo rapporto della Banca d’Italia sull’economia della regione mettono in luce una situazione complessa, con cifre che non giovano a un quadro di massima efficienza.
L’andamento dei cantieri e il confronto nazionale
Dall’analisi emerge che, al mese di agosto 2024, meno della metà dei cantieri nel Lazio risulta essere stato avviato o completato. Precisamente, solo il 44,7% è in una fase operativa, un valore che si colloca sotto la media italiana, che si attesta al 48,7%. Questo dato mette in evidenza il progressivo allontanamento della regione da una realizzazione efficace delle opere che il Pnrr si propone di implementare. In particolare, le opere pubbliche bandite dal Piano nella regione, che coprono il periodo da novembre 2021 ad agosto 2024, ammontano a 2,9 miliardi di euro. Qui, il tasso di aggiudicazione si fissa al 74%, un risultato al di sotto dell’80% della media nazionale.
Questo scostamento è emblematico del ritardo accumulato dai principali enti locali, mentre istituzioni come università e consorzi mostrano prestazioni migliori, facendo “i compiti a casa”. Regioni, province e comuni si trovano quindi in una posizione di svantaggio nel contesto attuale, sollevando interrogativi su come affrontare e superare queste problematiche.
Leggi anche:
Aumento della spesa per opere pubbliche
Un aspetto positivo emerso nel rapporto è l’incremento dell’attività totale nel settore delle opere pubbliche. Durante i primi dieci mesi del 2024, la spesa da parte degli enti territoriali ha registrato una crescita del 22%. Significativa è la parte di tale spesa che si riferisce a Roma, che da sola rappresenta un terzo del totale. Qui va sottolineato che le spese non si limitano solo al Pnrr, ma includono anche quelle gestite dallo Stato e opere collegate al Giubileo.
Questo aumento si traduce in un effetto positivo nel panorama delle opere pubbliche, sebbene venga accompagnato da un’analisi dello stato di avanzamento che non fa ben sperare. La ripresa economica legata a questi investimenti potrebbe essere compromessa se i cantieri non proseguono come auspicato. L’auspicio di un miglioramento nella gestione e nella tempistica delle opere risulta quindi cruciale per il futuro del Lazio e della capitale, in un’ottica di crescita e sviluppo.
Considerazioni finali sul settore delle opere pubbliche
La situazione delle opere pubbliche nel Lazio, e in particolare a Roma, lascia emergere delle sfide significative nell’attuazione del Pnrr. Con un numero di cantieri attivi ben sotto la media nazionale e una distribuzione della spesa che, sebbene in crescita, non basta a colmare il divario, il futuro del settore richiede una riflessione approfondita sulle modalità di attuazione delle politiche di sviluppo. È fondamentale osservare le strategie che verranno adottate nelle prossime fasi per garantire che gli obiettivi del Piano possano essere finalmente raggiunti, restituendo alla regione l’importanza e la funzionalità che merita nel contesto nazionale.