Il racconto di cecilia e vivaldi nell'orfanotrofio la pietà diventa un film al toronto international film festival

Il racconto di cecilia e vivaldi nell’orfanotrofio la pietà diventa un film al toronto international film festival

Nel Settecento l’orfanotrofio La Pietà di Venezia forma giovani musiciste come Cecilia, il cui talento cresce grazie a Antonio Vivaldi; la loro storia è raccontata nel film Primavera, in uscita nel 2025.
Il Racconto Di Cecilia E Vival Il Racconto Di Cecilia E Vival
Il film *Primavera* racconta la storia di Cecilia, giovane violinista dell’orfanotrofio veneziano La Pietà nel Settecento, e del suo incontro con Antonio Vivaldi, che trasforma la sua vita e il suo talento musicale. - Gaeta.it

Nel primo Settecento, l’orfanotrofio la pietà di Venezia si distingue come un centro di eccellenza per l’educazione musicale delle ragazze abbandonate. Tra queste, cecilia emerge come talento al violino, destinata a esibirsi solo dietro griglie per nobili spettatori. Tutto cambia con l’arrivo di un giovane insegnante: antonio vivaldi. Questa storia, ambientata in un’epoca segnata da rigide regole sociali, diventa soggetto del film primavera, in uscita a dicembre 2025 e presentato in anteprima mondiale al toronto international film festival.

La pietà: orfanotrofio e fucina di talenti musicali a venezia nel settecento

L’istituzione veneziana del primo XVIII secolo, chiamata la pietà, rappresenta uno dei più grandi orfanotrofi della città. Ospita ragazze senza famiglia, offrendo loro anche un’educazione musicale di alto livello. L’orchestra formata all’interno di questo ambiente è conosciuta in tutta Europa per la qualità delle sue esecuzioni. Le orfane più dotate ricevono lezioni professionali, ma restano comunque confinate entro le mura dell’orfanotrofio.

Tra queste giovani musiciste spicca cecilia, violinista di talento che vive a la pietà fin da piccola. La sua abilità strumentale apre vie mentali libere, ma non le concede libertà fuori del mondo in cui è cresciuta. Le sue performance avvengono esclusivamente dietro una grata, rivolte a un pubblico selezionato di mecenati veneziani. Il contesto richiama l’attenzione su una società che riconosce la musica come elevazione, ma mantiene comunque rigidi limiti sociali e fisici.

Antonio vivaldi e l’incontro che cambia la vita di cecilia

Un vento di novità travolge la routine di cecilia con l’arrivo di antonio vivaldi, nuovo insegnante di violino alla pietà. Compositore e violinista veneto, vivaldi modifica l’approccio didattico e artistico dell’orfanotrofio. La sua presenza accende nuove speranze nelle ragazze, soprattutto in cecilia, che trova modo di esprimere appieno il suo talento.

L’insegnamento di vivaldi si distingue per energia e ispirazione. Rappresenta un’apertura verso esperienze musicali più audaci, che stimolano cecilia a superare le limitazioni imposte dall’ambiente circostante. Il loro rapporto diventa punto centrale nella narrazione, perché simboleggia la possibilità di emancipazione attraverso la musica, in un contesto storico difficile per le donne.

Il film primavera: dal romanzo stabat mater alla scena internazionale

Il film primavera riprende la trama del romanzo stabat mater di tiziano scarpa, premio strega del 2009, portandola sul grande schermo con un cast di rilievo e la regia di damiano michieletto, al suo debutto nella regia cinematografica. La pellicola racconta la vicenda con un’attenzione particolare alle emozioni dei personaggi e alla rigidezza delle regole sociali del Settecento.

Presentato in anteprima mondiale al toronto international film festival nella sezione “special presentations”, primavera ha già suscitato interesse in vari paesi, con la vendita distribuita in 20 nazioni. Il cast comprende tecla insolia, michele riondino, andrea pennacchi, fabrizia sacchi, con valentina bellè e la partecipazione di stefano accorsi. L’uscita nelle sale italiane è fissata per il 25 dicembre 2025, distribuito da warner bros pictures.

Produzione e supporti istituzionali dietro primavera

Primavera è frutto di una collaborazione tra warner bros. entertainment italia e indigo film, insieme a una coproduzione italo-francese con moana films. Questo progetto si avvale anche di paradice city sales per la vendita internazionale. Il film ha ricevuto finanziamenti dal fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del ministero della cultura.

Significativi anche i contributi dalla regione lazio con l’avviso pubblico pr fesr 2021-2027 e dalla regione veneto con il pr fesr 2021-2027. La fondazione veneto film commission ha offerto sostegno tecnico e logistico. Questi interventi confermano un interesse concreto verso opere che raccontano la storia italiana attraverso figure culturali importanti e momenti di riscatto personale.

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