Il “Presepe Ultrapoverissimo” di Riccardo Dalisi è al centro dell’attenzione culturale a Benevento, grazie a una mostra inaugurata di recente che promette di incantare visitatori di tutte le età. Questa installazione artistica non è solo una rappresentazione del tradizionale presepe, ma anche un’opera che invita alla riflessione sociale e culturale. L’evento è stato ufficialmente avviato da Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, e Raffaele Del Vecchio, Amministratore Unico di Sannio Europa, insieme alla professoressa Anna Maria Dalisi Laville, moglie dell’artista.
L’importanza del “Presepe Ultrapoverissimo”
L’opera di Riccardo Dalisi si distingue per la sua capacità di racchiudere un profondo messaggio di povertà e sussistenza, utilizzando materiali di recupero e oggetti quotidiani. Questo presepe non si limita a rappresentare la natività; riflette anche le sfide e le miserie del nostro tempo, rendendo l’arte accessibile e significativa per tutti. La scelta del titolo “Ultrapoverissimo” sottolinea la volontà dell’artista di porre l’accento su valori essenziali, facendo riferimento a situazioni di disagio e alla resilienza umana.
Questa crisi di rilevanza sociale si intreccia con le festività natalizie, incoraggiando una riflessione più profonda sul vero spirito del Natale, ben oltre i regali e il consumismo. L’esperienza del presepe di Dalisi si presenta così come un’opportunità non solo di contemplazione ma anche di discussione, stimolando tutti a prendere coscienza delle difficoltà che molti affrontano.
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L’inaugurazione della mostra e il contesto
L’inaugurazione della mostra si è svolta in un’atmosfera festosa, con la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni locali, che hanno assistito a una celebrazione della cultura e dell’arte. La sala interna della Pinacoteca, aperta al pubblico attraverso il “Giardino del Mago” recentemente restaurato, offre un contesto affascinante ed evocativo per ospitare un’opera di tale valore. Palazzo Casiello, sede della Pinacoteca, si trova in piazza Santa Sofia, un luogo che da solo merita una visita per la sua storia e la sua architettura.
La professoressa Anna Maria Dalisi Laville ha condiviso il suo entusiasmo per l’opera del marito, evidenziando come la sua missione artistica vada oltre la semplice creazione di sculture. Riccardo Dalisi, noto a livello internazionale, utilizza la sua creatività per sensibilizzare il pubblico su temi rilevanti, e la mostra rappresenta una continuazione di questo impegno.
Un’esperienza culturale per la comunità
La mostra “Presepe Ultrapoverissimo” non è solo un’attrazione da visitare durante il periodo natalizio, ma rappresenta anche un importante momento di aggregazione per la comunità di Benevento. L’arte ha il potere di unire le persone, e l’opera di Dalisi si inserisce perfettamente in questo contesto, favorendo un dialogo tra l’artista e il pubblico. Per le famiglie e i gruppi scolastici, questa iniziativa costituisce un’occasione preziosa per avvicinarsi all’arte e alla cultura in modo attivo e partecipativo.
La mostra rimarrà aperta fino al termine delle festività, offrendo a tutti l’opportunità di immergersi nell’opera e di riflettere su ciò che il Natale rappresenta in tempi moderni. L’auspicio degli organizzatori è che il “Presepe Ultrapoverissimo” catturi l’interesse di un pubblico sempre più vasto, lasciando un’impronta duratura nel cuore dei visitatori e contribuendo a una maggiore consapevolezza sociale. Ad ogni modo, questo evento di arte contemporanea in una città ricca di storia come Benevento è destinato a diventare un punto di riferimento per le celebrazioni natalizie.