Il museo della storia della ceramica di sermoneta arricchisce la collezione con due nuove sculture contemporanee

Il museo della storia della ceramica di sermoneta arricchisce la collezione con due nuove sculture contemporanee

Il museo della storia della ceramica di Sermoneta arricchisce la sua collezione con due sculture contemporanee di Mariangela Calabrese e Nicoletta Piazza, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione artistica.
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Il museo della storia della ceramica di Sermoneta ha arricchito la sua collezione con due sculture contemporanee donate da artiste locali, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione culturale nel borgo. - Gaeta.it

Il museo della storia della ceramica di Sermoneta ha ampliato il suo patrimonio con due opere di arte contemporanea, donazioni di artisti locali. Le sculture, dal forte impatto espressivo, arricchiscono il dialogo tra la tradizione storica del borgo e le tendenze artistiche attuali. Queste nuove acquisizioni segnano un momento importante per il museo e per la comunità cittadina.

L’arrivo di due nuove opere nel museo della ceramica

Nel cuore di Sermoneta, il museo della storia della ceramica ha inserito alla sua collezione due sculture: “Nuovi dinamismi”, donata dall’artista Mariangela Calabrese, e “Anima” realizzata da Nicoletta Piazza. Queste opere esprimono una forte carica emotiva e estetica, che va ad arricchire la sezione dedicata all’arte contemporanea del museo. L’aggiunta sottolinea una connessione viva tra passato e presente, fra memoria storica e nuove interpretazioni artistiche.

Nuovi spazi per l’arte contemporanea

Le sculture portano un’energia nuova negli spazi museali, contribuendo a rendere la visita un percorso che non si limita alla narrazione storica della ceramica, ma si apre a riflessioni visive contemporanee. La scelta di accogliere queste opere rappresenta la volontà di mantenere il museo come luogo dinamico, capace di dialogare con diverse forme d’arte e linguaggi.

L’accoglienza ufficiale e il ruolo delle istituzioni locali

L’ingresso delle due nuove opere è stato sancito con un incontro a cui hanno partecipato, per l’amministrazione comunale, Pierluigi Torelli, presidente del consiglio comunale e delegato alla cultura, e Vincenzo Scozzarella, direttore scientifico del museo. Hanno accolto le artiste e sottolineato il valore che queste aggiunte rappresentano per la comunità e il museo stesso.

Parole di pierluigi torelli

Torelli ha evidenziato come l’arte, specie in un borgo storico come Sermoneta, possa fungere da collegamento tra epoche e sensibilità diverse. “Ogni opera non solo si colloca in un contesto museale di alta rilevanza, ma contribuisce anche a definire l’identità culturale del territorio.” Nel museo, la ceramica diventa infatti un ponte tra tradizione e innovazione, raccontando storie che attraversano tempo e materia.

Questo gesto istituzionale conferma l’importanza attribuita all’arte contemporanea come elemento di rinnovamento culturale, capace di attrarre visitatori e stimolare la riflessione su temi attuali senza perdere il legame con la storia locale.

Il percorso artistico delle artiste e l’impatto culturale sul borgo

Mariangela Calabrese e Nicoletta Piazza non sono nuove a Sermoneta. Già protagoniste della mostra “Di spaesamenti e spazi sognati”, ospitata a Palazzo Caetani, hanno avuto modo di presentare le loro opere in uno spazio appena riaperto al pubblico dopo lavori di ristrutturazione. La mostra rappresentava il primo evento dopo la riapertura della sala al primo piano, segnale evidente della ripresa delle attività culturali nel borgo.

Rinascita culturale a Sermoneta

L’esposizione ha contribuito a rinsaldare la vitalità artistica di Sermoneta, portando un messaggio di rinascita culturale dopo un periodo di chiusura. Le due artiste hanno offerto con le loro creazioni una lettura contemporanea degli spazi, rilanciando l’attenzione verso l’arte locale e invitando a riscoprire i luoghi in chiave moderna.

Il museo e i suoi spazi espositivi, integrando queste opere nel proprio circuito, confermano così un percorso di valorizzazione che passa attraverso la contaminazione tra arte storica e contemporanea. Le donazioni di Calabrese e Piazza assumono dunque una dimensione significativa, non solo per il museo, ma per l’intero borgo di Sermoneta, che si presenta come un centro attivo di cultura e creatività.

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