Il Milan a perth per una amichevole internazionale nel pre-season tour 2025

Il Milan a perth per una amichevole internazionale nel pre-season tour 2025

Il calcio italiano torna in australia con l’AC Milan a perth, mentre Webuild rafforza la sua presenza infrastrutturale e sportiva nel paese, puntando anche ai giochi olimpici di Brisbane 2032.
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L'AC Milan giocherà un'amichevole a Perth il 31 luglio 2025, sostenuta da Webuild, che rafforza il legame tra calcio italiano e Australia, dove il gruppo è attivo in importanti progetti infrastrutturali e sportivi. - Gaeta.it

Il calcio italiano si prepara a essere protagonista in australia con l’arrivo dell’AC Milan a perth per un’amichevole contro il perth Glory. L’incontro fa parte del pre-season tour 2025 della squadra rossonera e si terrà il 31 luglio all’HBF Park. Questo evento conferma la crescente attenzione verso il mercato australiano, dove la passione per il calcio sta aumentando, insieme alla presenza di realtà italiane come il gruppo Webuild, da sempre impegnato nel sostegno allo sport e alla cultura.

Il milan a perth, un ritorno atteso

Il match tra AC Milan e perth Glory rappresenta il seguito di un legame già inaugurato di recente. Nel 2024, l’Optus Stadium di perth ha ospitato una partita tra Milan e Roma con oltre 56.000 spettatori presenti. Quell’evento aveva ottenuto il supporto del gruppo Webuild, che conferma così il proprio interesse nel promuovere il calcio italiano in australia anche nel 2025.

L’iniziativa si inserisce in un percorso di valorizzazione delle competizioni sportive italiane all’estero, creando occasioni di visibilità per il calcio del nostro paese. La partita del 31 luglio sarà un’occasione concreta per rafforzare il legame tra i tifosi australiani e la squadra milanese, accrescendo l’interesse verso il calcio europeo in una nazione in cui lo sport continua a guadagnare terreno.

Webuild e il sostegno agli sportivi italiani di rilievo

Webuild non si limita a promuovere eventi calcistici ma si impegna anche nell’appoggio a discipline diverse e ai suoi protagonisti. Da anni, il gruppo segue i giovani atleti italiani nei loro percorsi, collaborando ad esempio con la federazione italiana vela e il circolo Aniene di Roma.

La campionessa olimpica Caterina Banti ha ricevuto il sostegno di Webuild nel suo impegno per la vela, vincendo diversi titoli mondiali. La campagna “Webuild per lo Sport” ha poi raccolto testimonianze di altre atlete italiane capaci di raggiungere successi internazionali, come Alice Bellandi nel judo, Zaynab Dosso e Antonella Palmisano nell’atletica, e Angela Carini nel pugilato.

Attraverso queste iniziative, il gruppo valorizza non solo la qualità delle infrastrutture ma anche i valori sportivi legati alla dedizione e alla capacità di rappresentare l’Italia nel mondo.

L’espansione delle infrastrutture Webuild in australia

Il mercato australiano si conferma uno dei più rilevanti per Webuild che, con un 16% del construction backlog globale al 30 giugno 2025, si posiziona al secondo posto dopo l’Italia. A fianco della controllata Clough, il gruppo sta realizzando infrastrutture importanti e a forte impatto per le comunità locali.

Tra i progetti più noti spicca Snowy 2.0, il maggior impianto idroelettrico australiano che amplia la capacità energetica sostenibile del paese. Webuild partecipa anche al North East Link di Melbourne, una grande opera viaria, e al Women and Babies Hospital di perth, una struttura sanitaria innovativa dedicata alle mamme e ai neonati.

In ambito urbano, la costruzione della linea metropolitana a Sydney servirà a collegare l’aeroporto internazionale di Western Sydney, rafforzando il sistema di trasporti in una regione in rapida crescita. Questi interventi mostrano l’impegno di Webuild nel contribuire alla crescita infrastrutturale australiana in più settori.

Progetti futuri legati alle olimpiadi di brisbane 2032

Il ruolo di Webuild in australia si prepara ad assumere ulteriori dimensioni con i giochi olimpici di Brisbane del 2032. L’evento porterà a nuovi cantieri, tra cui la realizzazione dello stadio olimpico. Webuild è pronta a mettere a frutto la propria esperienza in grandi opere sportive caratterizzate da complessità tecniche e standard ambientali elevati.

Le gare olimpiche richiederanno infrastrutture capaci di gestire un vasto pubblico e di lasciare un’eredità utile per la città. Per il gruppo italiano, partecipare a questo progetto significa consolidare una presenza internazionale già forte e offrire al contempo una testimonianza concreta dell’ingegno ingegneristico italiano in un contesto globale.

La tradizione di Webuild nella costruzione di stadi nel mondo

Webuild può vantare una lunga esperienza nel campo degli impianti sportivi. Nel suo portfolio ci sono 9 stadi distribuiti in tre continenti, molti dei quali diventati punti di riferimento per incontri internazionali.

Tra i più noti si trova l’Al Bayt Stadium in Qatar, realizzato per la coppa del mondo FIFA 2022. Questo impianto si segnala per l’attenzione alla sostenibilità e il rispetto delle tradizioni culturali locali. In Italia, Webuild ha costruito lo stadio San Siro a Milano e lo stadio Olimpico di Roma, due strutture di grande prestigio.

A livello internazionale figura anche lo stadio National Arena di Bucarest, teatro degli europei 2020. Questi risultati testimoniano la capacità di Webuild di affrontare sfide complesse e di consegnare impianti funzionali e duraturi, contribuendo alla diffusione del patrimonio sportivo italiano nel mondo.

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