Il cammino minerario di Santa Barbara 2.0 si distingue tra le nuove iniziative di rilancio del turismo in Sardegna. Questo progetto, risultante vincitore della ‘Sulcis Challenge Startup Battle‘, mira a trasformare storici sentieri e borghi dell’Iglesiente in una meta privilegiata per esperienze autentiche, in grado di collegare cultura e socialità. Questo evento, organizzato da Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria e dalla Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, ha visto la partecipazione di vari progetti dedicati allo sviluppo locale, evidenziando l’importanza della cooperazione tra diverse realtà territoriali.
La promozione del cammino minerario di Santa Barbara
Il cammino minerario di Santa Barbara 2.0 è una rivisitazione di un itinerario religioso, ora progettato per attrarre turisti. Attraverso sentieri panoramici a picco sul mare e tratti di macchia mediterranea, il percorso offre l’opportunità di esplorare antichi borghi e miniere insieme a una ricca eredità culturale. Questo piano non solo mira ad incrementare il flusso turistico, ma vuole anche far emergere il valore sociale ed economico dell’Iglesiente, rendendolo apprezzabile a livello regionale e nazionale.
La creazione di esperienze turistico-culturali è al centro del progetto, con l’intento di coinvolgere visitatori in attività immemoriali, per garantire un contatto diretto con la comunità locale. Gli organizzatori puntano a valorizzare il patrimonio storico e ambientale del territorio, creando un circolo virtuoso tra turismo e sviluppo locale.
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Collaborazioni per il successo del progetto
L’iniziativa ha beneficiato di importanti collaborazioni con enti e istituzioni come la Regione Sardegna, Università di Cagliari, Università degli studi Unimarconi, il Parco Geominerario, Gal, Confcommercio e Confindustria. Questi partner hanno riconosciuto l’importanza del progetto nel contesto del rilancio economico dell’area, apportando competenze, risorse e supporto tecnico.
Il confronto è stato stimolato durante la presentazione dei progetti in gara, dove esperti ed operatori locali hanno discusso nuovi modelli di business e opportunità per il territorio. La figura di Tommaso Saso, presidente di Manageritalia, ha avuto un ruolo fondamentale nel creare un clima di collaborazione, evidenziando come il coinvolgimento di diversi attori socio-economici possa generare idee sostenibili e praticabili.
Il modello dell’Hackathon: innovazione in azione
L’evento ‘Sulcis Challenge Startup Battle‘ si è rivelato un’importante piattaforma di scambio di idee e progettualità. Si è svolto il 5 e 6 novembre presso il Consorzio Ausi di Iglesias, simile a un Hackathon, dove manager, imprenditori e studenti universitari hanno dato vita a un laboratorio creativo. I partecipanti hanno lavorato su diverse tematiche legate all’economia circolare, al turismo sostenibile e alle tecnologie emergenti.
L’approccio pratico ha permesso di focalizzarsi su soluzioni reali alle sfide imprenditoriali, restituendo risultati concreti e proponendo modelli di business innovativi, che possono essere replicati in altri contesti. Questa modalità ha incentivato la creazione di reti di collaborazione, facilitando il dialogo tra realtà locali e start-up emergenti.
Verso un futuro turistico sostenibile
Il progetto vincitore, presentato da Ponziana Ledda della Fondazione Cmsb, intende unire le forze di operatori pubblici e privati per portare innovazione nella promozione del cammino minerario. Si prevede la creazione di una rete di servizi innovativi, rispondenti alle esigenze dei turisti, in modo da valorizzare le peculiarità storiche e culturali della regione.
Sarà sviluppata un’app dedicata per facilitare l’accesso ai servizi durante il cammino e promuovere esperienze legate alla storia, alla cultura e alla gastronomia del territorio. Questo approccio mira a garantire un flusso turistico continuo e sostenibile per tutto l’anno, favorendo l’economia locale e incoraggiando un turismo rispettoso dell’ambiente.
Opportunità e supporto per le start-up
Il progetto premiato non solo ha potuto beneficiare di un assegno di 5 mila euro per avviare le prime fasi, ma ha assicurato anche 20 ore di mentorship e affiancamento pratico dai rappresentanti di Manageritalia e partner coinvolti. Questo supporto è fondamentale per dare vita al progetto, che prevede anche incontri con potenziali investitori. L’attenzione si concentra sulla realizzazione di idee imprenditoriali che possano apportare un contributo tangibile alla comunità locale e promuovere un approccio innovativo e sostenibile nel settore turistico.