La scalinata di San Bernardino a l’Aquila ospiterà martedì 15 luglio alle 21:30 la prima dello spettacolo “Be our guest – a Musical celebration”, nuova produzione dei Solisti Aquilani. L’evento fa parte dei Cantieri dell’Immaginario e vede sul palco l’orchestra della formazione aquilana, in collaborazione con il conservatorio Casella, la Corale Novantanove dell’Aquila e il Coro delle 9 di Pescara. In programma un percorso musicale che attraversa la storia del musical, dalle origini fino ai nomi più attuali, con la partecipazione di solisti e cantanti di rilievo.
La cornice e i protagonisti dello spettacolo a l’aquila e teramo
L’appuntamento con “Be our guest” si terrà il 15 luglio sull’antica scalinata di San Bernardino, nel cuore di l’Aquila. Lo spettacolo inizierà alle 21:30 e vedrà coinvolti i Solisti Aquilani, ensemble noto per l’impegno nel recupero e nella promozione della musica classica e contemporanea. L’orchestra suonerà con il supporto di cori e voci soliste come Alberto Basso, Pierluigi Cocciolito, Maria Di Giandomenico e Francesca Marsi. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono curati da Luciano Di Giandomenico, mentre la guida artistica della compagnia è affidata a Maurizio Cocciolito.
Replica a teramo, piazza sant’anna
Il giorno seguente, mercoledì 16 luglio, la stessa produzione replica a Teramo, in piazza Sant’Anna, sempre con inizio alle 21:30. L’evento è proposto dalla Società della musica e del teatro Riccitelli, consolidando così il legame artistico tra le due realtà abruzzesi. Entrambi gli appuntamenti promettono un itinerario sonoro in un contesto urbano e storico molto suggestivo, capace di esaltare la dimensione teatrale e musicale del musical.
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Il programma musicale: da gershwin ad alan menken attraverso la storia del musical
“Be our guest” si propone come un racconto sonoro che attraversa un secolo di musical, con brani scelti da alcune delle figure più influenti della disciplina. Tra i compositori citati spiccano George Gershwin e Leonard Bernstein, pezzi fondamentali per la golden age di Broadway e West End. Accanto a questi si ascoltano pezzi di Richard M. Sherman, Benny Andersson e Björn Ulvaeus, Claude-Michel Schönberg, Justin Hurwitz, Jeanine Tesori, Jule Styne, Frank Wildhorn, Armando Trovajoli e Alan Menken.
La scelta dei brani riflette la volontà di offrire una panoramica che includa sia le radici storiche sia le nuove forme con cui il musical si esprime oggi. Saranno dunque protagonisti i grandi classici che hanno dominato i teatri mondiali e alcune opere italiane che, spesso, rimangono meno conosciute nonostante il valore artistico riconosciuto da appassionati e esperti. Lo spettacolo intende così mettere in luce anche il contributo di Armando Trovajoli, figura di primo piano nella musica per musical in Italia, e Alan Menken, autore di colonne sonore che hanno segnato generazioni di spettatori.
I cantanti e musicisti alla guida del progetto musicale
Alberto Basso, nato a Treviso nel 1998, spicca come cantante e performer con esperienza in musical e televisione. Tra il 2022 e il 2024 ha partecipato a diverse produzioni della Stuntmanshow Production, mentre attualmente si dedica anche a perfezionamenti in doppiaggio e lettura di audiolibri. Pierluigi Cocciolito arriva da Teramo, dove ha iniziato studi di canto da bambino. Con ruoli da protagonista in musical come “Into the woods”, “Zorro” e “Il mago di Oz”, si è affermato anche come attore tv, con apparizioni in serie Rai programmate per il 2025.
Francesca Marsi è soprano e attrice con esperienza che spazia dal teatro lirico al musical. Dal debutto come solista nel 2018 al Lyrico Festival di Bologna, ha partecipato a produzioni di rilievo come “Big Fish”, “Re Artù Opera Musical” e “Canto di Natale – la favola musicale”. Collabora con associazioni dedicate all’operetta e continua a lavorare su progetti teatrali e musicali legati anche a spettacoli Disney. Maria Di Giandomenico, violinista e cantante originaria di l’Aquila, ha iniziato in tenera età e si è esibita in teatri prestigiosi come il Verdi di Trieste e la Filarmonica di Berlino. Ha lavorato anche come assistente alla direzione musicale nelle produzioni di musical a Milano.
L’esperienza e il ruolo di luciano di giandomenico nella direzione artistica e musicale
Luciano Di Giandomenico vanta una formazione ampia e variegata, che spazia dal repertorio classico al jazz, dalla musica contemporanea a quella pop e elettronica. Ha studiato con nomi noti come Morelli, Perticaroli e Badura-Skoda. La sua carriera include produzioni e collaborazioni per la Rai e discografiche, oltre a direzioni d’orchestra per artisti internazionali come Josè Carreras, Renato Bruson e Katia Ricciarelli. La sua esperienza si riflette negli arrangiamenti e nella direzione musicale di “Be our guest”, che si propone di accompagnare il pubblico in un’esperienza coinvolgente e ben curata.
La collaborazione con artisti di generi diversi e la padronanza di strumenti come il pianoforte e la direzione di coro rafforzano il suo profilo multidimensionale. Questa versatilità emerge nei dettagli degli arrangiamenti, nella scelta dei brani e nell’interpretazione complessiva che l’orchestra e i cori offriranno nelle due serate. Di Giandomenico contribuisce così a creare un ponte tra differenti epoche musicali all’interno di un racconto coerente e pulsante.
Il debutto di “Be our guest” si annuncia come un evento che unisce musica, teatro e storia, pronto a coinvolgere tanto gli appassionati del genere quanto chi desidera avvicinarsi a un racconto musicale dal forte impatto.