La dodicesima edizione de i salotti musicali – summer festival 2025 si svolge quest’anno sulle sponde del lago di fogliano, con un evento che unisce teatro e natura. Il festival, organizzato dall’associazione culturale eleomai, propone una nuova messa in scena del mito di antigone, portando nel borgo di villa fogliano un allestimento in anteprima nazionale firmato dall’artista pontina clara galante. Lo spettacolo è previsto per venerdì 25 luglio alle 21. L’iniziativa si realizza grazie alla collaborazione con l’ente parco nazionale del circeo e il comando carabinieri biodiversità di fogliano, con l’obiettivo di rispettare l’ambiente circostante.
Una nuova lettura del mito di antigone nelle sponde del lago di fogliano
La prima nazionale di “antigone non muore” propone una rilettura originale del classico sofocleo. Il testo è firmato dalla drammaturga elvira bonocore e offre alla protagonista la possibilità di un futuro alternativo. Lo spettacolo si allontana dall’epilogo tradizionale per esplorare un percorso inedito, più aperto e speranzoso. In scena, clara galante non solo dirige ma interpreta la protagonista, dando voce a una figura che affronta il destino con una diversa forza. La messinscena si svolge in un contesto paesaggistico unico, che aggiunge profondità alla rappresentazione con la natura protagonista assieme al teatro.
Villa fogliano come scenario intimo e suggestivo
La location scelta, il borgo di villa fogliano sulle rive del lago, contribuisce a creare un’atmosfera intima e suggestiva. Gli ambienti naturali non sono semplici sfondi: grazie a un’intesa tra l’organizzazione e le autorità del parco nazionale del circeo, il festival rispetta anche gli equilibri delicati dell’ecosistema locale. La collaborazione con il comando carabinieri biodiversità permette infatti di garantire tutela e sicurezza durante le giornate dell’evento.
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L’opera come indagine poetica e politica sul mito e il tempo
“antigone non muore” è un’opera che dialoga con la tradizione, ma ne smonta i confini temporali. Il testo si spinge oltre la tragedia e il destino già scritto, pensando a un nuovo inizio per la protagonista. La messa in scena si caratterizza per un linguaggio poetico e politico che accompagna il pubblico in un viaggio fuori dal tempo. La trasformazione del corpo in terra, corteccia e radice, raccontata simbolicamente sul palco, rappresenta un legame profondo con gli elementi naturali, ma anche una rivolta contro una condanna definitiva.
Un atto di immaginazione culturale
Questa rappresentazione si inserisce nel contesto culturale del festival come un atto di immaginazione, capace di stimolare riflessioni e emozioni legate al mito. L’opera vuole far emergere la possibilità di una diversa fine, rinnovando il racconto antico. Il teatro diventa così motore di un pensiero che spinge a rivedere storie note, offrendo al pubblico uno spettacolo intenso e ricco di significato, che dialoga con i problemi contemporanei.
Patrocinio e organizzazione dell’evento
Il festival vanta il patrocinio dell’ente parco nazionale del circeo, impegnato nella tutela ambientale, del comune di latina e della provincia di latina. Anche l’opes comitato provinciale di latina ha concesso il proprio sostegno alla manifestazione. Questa rete istituzionale assicura un’organizzazione coordinata e la valorizzazione del territorio. Le iniziative del festival si inseriscono nell’ambito delle attività culturali locali, promuovendo soprattutto l’incontro tra arte e natura.
I biglietti per assistere a “antigone non muore” sono disponibili attraverso il circuito boxol.it. Per informazioni ulteriori è possibile contattare il numero 338 4874115. L’evento rappresenta una novità per il festival, che da sempre cerca di proporre contenuti originali e di qualità, coinvolgendo artisti del territorio e non solo. Il debutto di questa nuova versione del mito sulle rive del lago di fogliano è destinato a diventare un appuntamento rilevante nel calendario estivo della zona di latina.