Il futuro dell’Emilia-Romagna si preannuncia cruciale per affrontare le sfide del settore automotive e per rilanciare l’intera economia regionale. Matteo Richetti, deputato di Azione e membro della I Commissione Affari Costituzionali, ha condiviso le sue preoccupazioni in un’intervista su Adnkronos, ponendo l’accento sull’importanza delle prossime elezioni nel contesto della crisi economica che la regione dovrà affrontare.
Il ruolo strategico della regione
Richetti ha evidenziato come l’Emilia-Romagna, noto anche come ‘Motor Valley’, rischi di pagare un prezzo elevato a causa delle trasformazioni in atto nel settore automotive. La regione ospita aziende di prestigio come Maserati e dispone di una forte componente manifatturiera che la sostiene. L’ex assessore ha sottolineato l’importanza strategica di gestire con attenzione ogni opportunità di sostegno economico per garantire un rilancio efficace di questi segmenti industriali.
La presenza di industrie manifatturiere in Emilia-Romagna è tra le più significative d’Italia e d’Europa, comprendendo vari settori, dalla meccanica al biomedicale, passando per il tessile e la ceramica. Tuttavia, la crisi del settore è accentuata da due fattori principali. Da un lato, l’aumento dei costi energetici mette a dura prova le aziende. Dall’altro, c’è una necessità urgente di infrastrutturazione, non solo in termini logisitici tradizionali, ma anche in ambito tecnologico per garantire una più rapida connessione e scambio di dati.
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Investimenti e connessioni tra lavoro e università
Durante la scorsa legislatura, l’Emilia-Romagna ha intrapreso azioni significative per migliorare l’interconnessione tra mondo del lavoro e università, secondo quanto dichiarato da Richetti. È stata introdotta una legge volta a semplificare e mettere in sinergia ricerca e sviluppo, un passaggio ritenuto cruciale per mantenere competitività a livello nazionale e internazionale. Richetti ha affermato che è necessario fare ancora di più, soprattutto riguardo ai carichi fiscali che pesano sulle aziende.
In un contesto economico in continua evoluzione, il supporto e la promozione delle filiere sono essenziali. L’approccio legislativo ha riconosciuto l’importanza di sostenere non solo le singole aziende ma anche l’intero sistema che genera prodotti. L’introduzione di una fiscalità territoriale potrebbe incentivare le aziende ad investire e a condividere le proprie opportunità e difficoltà con il sistema locale.
Attrattività delle imprese e opportunità di investimento
L’attrattività dell’Emilia-Romagna ha portato all’arrivo di grandi nomi, da Lamborghini a Philip Morris, che hanno scelto di investire nella regione. Questo è avvenuto grazie a politiche fiscali strategiche, infrastrutture adeguate e una logistica efficace. Richetti ha esortato a riflettere sulle motivazioni alla base di queste scelte, sottolineando che è fondamentale garantire opportunità di occupazione di alto livello per le aziende che decidono di investire.
Il deputato ha osservato che mantenere l’attrattività dei grandi investitori è una priorità non solo per sviluppare un’economia solida, ma anche per assicurare un futuro occupazionale sostenibile. Per questo motivo, il legame tra investimenti e opportunità occupazionali deve restare al centro delle politiche regionali.
Criticità della manovra economica e aspettative future
Un ulteriore punto affrontato da Richetti riguarda la manovra economica attuale, che sembra compromettere le risorse destinate agli enti locali e alle regioni. Secondo lui, i risultati economici previsti, come una crescita del PIL rivista da Confindustria, non sono alla altezza delle aspettative, considerando i significativi investimenti programmati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .
Per il futuro, Richetti ha evidenziato la necessità di orientare il prossimo settennato di fondi europei verso investimenti concreti. Se non si interviene in modo deciso, l’Italia rischia di rimanere indietro rispetto agli altri paesi europei nel perseguire uno sviluppo improntato alla qualità dell’occupazione. La sfida ora è tradurre strategie e progetti in risultati tangibili per la popolazione e le aziende sul territorio.