I prezzi degli asparagi verdi scendono con il picco di stagione, meloni in crescita e novità nella frutta estiva

I prezzi degli asparagi verdi scendono con il picco di stagione, meloni in crescita e novità nella frutta estiva

I mercati ortofrutticoli italiani mostrano variazioni di prezzi e disponibilità con asparagi verdi in calo, meloni in crescita e prodotti ittici come gambero rosa e tonno rosso ancora convenienti nonostante il maltempo.
I Prezzi Degli Asparagi Verdi I Prezzi Degli Asparagi Verdi
L'articolo analizza le variazioni stagionali di prezzi e disponibilità di ortaggi, frutta e prodotti ittici nei mercati italiani, evidenziando le offerte più convenienti e di qualità nella settimana del 2025. - Gaeta.it

In questa fase di passaggio tra le produzioni invernali e quelle estive, i mercati ortofrutticoli italiani mostrano variazioni importanti nei prezzi e nella disponibilità dei prodotti. Asparagi verdi in cima alla lista per convenienza e qualità, ma anche meloni e frutta estiva iniziano a farsi notare. Le ultime rilevazioni della borsa della spesa di bmti e italmercati offrono una panoramica chiara su cosa conviene acquistare in questa settimana del 2025.

Andamento dei prezzi e disponibilità degli ortaggi primaverili

Gli asparagi verdi raggiungono ora il picco di produzione, accompagnato da un calo dei prezzi all’ingrosso dell’1,3% rispetto alla settimana precedente e del 5,5% rispetto all’anno scorso. Le quotazioni variano dai 3,50 ai 4,50 euro al chilogrammo, in base alla pezzatura. Questa riduzione rende gli asparagi uno degli ortaggi più vantaggiosi in questa fase dell’anno.

I piselli freschi invadono i mercati con prezzi attorno ai 2,50 euro al chilogrammo, indice di un’ampia disponibilità. Sulle ultime battute, si trovano invece fave fresche, la cui domanda in diminuzione ha fatto scendere i prezzi intorno a 1,30 euro al chilogrammo. Parallelamente, comincia la raccolta dei finocchi abruzzesi; in Campania, dove la produzione è in calo, il prezzo resta stabile, attestandosi a 1,20 euro al chilogrammo. I fagiolini, raccolti a mano da aree del centro e sud Italia, si trovano a una forbice tra 3 e 5 euro per chili, con offerte in aumento grazie al maggiore flusso di prodotto.

Conferme e variazioni nel mercato della frutta

Nel settore frutticolo, le fragole continuano a mantenere prezzi differenziati secondo territorio: quelle provenienti dalla Basilicata si attestano intorno ai 4,50 euro al chilogrammo, mentre fragole di Calabria, Campania e Sicilia si trovano a circa 3,50 euro/kg. Il maltempo recente ha contenuto l’offerta, portando a un lieve aumento dei prezzi ma senza compromettere la qualità, che resta alta. La riduzione complessiva rispetto all’anno passato supera il 12%, segno di una maggiore disponibilità.

I limoni, da tempo stabili, mantengono quotazioni attorno a 1,30 euro al chilogrammo. Tra i frutti estivi, sono i meloni a presentare una netta crescita di qualità, favorita dalle temperature elevate. Anche se pesche, nettarine e angurie sono solo ai primi arrivi, i meloni si distinguono nelle offerte e nella freschezza, ponendosi come scelta preferita per chi cerca un frutto rinfrescante e gustoso in questa stagione.

Situazione attuale nel settore ittico: prezzi e condizioni di pesca

Le condizioni meteorologiche avverse hanno ridotto la pesca nel Tirreno, incidendo sull’offerta di prodotti ittici. Nel contempo, diversi prodotti restano favorevoli per prezzo e disponibilità. Il gambero rosa si colloca tra gli 8 e i 10 euro al chilogrammo, con un calo del 16,7% rispetto all’anno scorso. Il tonno rosso, spesso protagonista delle tavole italiane, si acquista tra 16 e 20 euro al chilogrammo, mentre le seppie sono quotate tra 10 e 13 euro.

Il granchio blu, una varietà meno costosa rispetto ad altre specie ittiche, mantiene un prezzo conveniente a circa 3,50 euro al chilogrammo. Questi prezzi confermano un mercato ittico che, pur con difficoltà legate al maltempo, offre ancora prodotti di valore a condizioni ragionevoli.

L’analisi settimanale della borsa della spesa

L’analisi settimanale della borsa della spesa di bmti e italmercati fotografa un mercato in mutamento, dove la stagionalità impone variazioni importanti sia nei costi che nella qualità degli alimenti freschi. La progressiva comparsa della frutta estiva e l’abbondanza in alcune verdure confermano le scelte più convenienti per i consumatori. “Una panoramica utile per orientarsi tra le offerte del periodo,” emerge chiaramente dallo studio.

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