allagamento del reparto di medicina all’ospedale Grassi di Ostia dopo il nubifragio sul litorale romano
Un violento nubifragio si è abbattuto sul litorale romano, provocando forti disagi nel pomeriggio della giornata di ieri. Tra gli effetti più gravi, si segnala l’allagamento del reparto di Medicina dell’ospedale Grassi di Ostia. I danni e le difficoltà hanno subito rimbalzato sui social, dove sono stati pubblicati diversi video che mostrano gli ambienti invasi dall’acqua. L’episodio ha suscitato reazioni di esponenti politici e operatori locali, riportando l’attenzione sulle condizioni della struttura sanitaria locale.
Nel pomeriggio del giorno dell’evento, un’intensa pioggia ha colpito il litorale romano, con particolare violenza nella zona di Ostia. L’ospedale Grassi ha subito infiltrazioni d’acqua nel reparto di Medicina, causando allagamenti che hanno compromesso gli spazi destinati ad accogliere i pazienti e il personale sanitario. I video condivisi online mostrano corridoi e stanze con diversi centimetri d’acqua sul pavimento, creando situazioni di rischio per le persone presenti.
Leggi anche:
Le conseguenze sull’attività ospedaliera
Gli effetti dell’allagamento si sono estesi anche alle apparecchiature e agli arredi, con disagi evidenti per la gestione del reparto. Il personale ha dovuto organizzarsi rapidamente per mettere in sicurezza pazienti e strumenti, sospendendo alcune attività e spostando temporaneamente persone in zone meno colpite. L’intervento condotto in emergenza mette in luce la fragilità della struttura di fronte a eventi meteorologici intensi.
La mobilitazione politica e le critiche alla gestione sanitaria nel lazio
L’episodio ha trovato immediato riscontro nel dibattito pubblico regionale. Emanuela Droghei, consigliere regionale del Lazio per il Partito Democratico, ha rilanciato con durezza le immagini dell’allagamento, definendole “drammatiche”. Secondo la politica, i fatti raccontano di strutture sanitarie incapaci di resistere nemmeno a precipitazioni moderate come una bomba d’acqua, e mettono in evidenza un problema strutturale radicato.
Le parole di emanuela droghei
Droghei ha denunciato l’inadeguatezza degli ambienti ospedalieri a garantire sicurezza e dignità ai pazienti e al personale. La critica si estende al sistema regionale, che secondo lei non ha investito sufficientemente nella manutenzione e nella prevenzione contro eventi climatici sempre più frequenti. Il caso dell’ospedale Grassi diventa così un simbolo delle carenze infrastrutturali e organizzative che si traducono in rischi concreti per chi si affida alla sanità pubblica nel Lazio.