La storica band hard rock svedese Europe si esibirà in concerto a Bologna il 15 luglio 2025, all’interno del Sequoie Music Park. Il gruppo, celebre soprattutto per il successo mondiale dell’album “The Final Countdown“, riprende la strada nei live italiani dopo anni di attività intensa. Il ritorno sul palco bolognese richiama l’attenzione di appassionati e nostalgici della scena rock anni Ottanta.
L’origine degli Europe e i primi successi da Bologna al mercato internazionale
Gli Europe nascono nel 1981 in Svezia, inizialmente con il nome Force. La formazione fondatrice comprende Joey Tempest – voce solista – John Norum alla chitarra e John Levén al basso. All’inizio degli anni Ottanta vincono un concorso musicale che apre loro la porta di un contratto discografico. In seguito cambiano nome in Europe, ispirandosi al disco “Made in Europe” dei Deep Purple, e pubblicano in patria i primi album “Europe” e “Wings of Tomorrow“. Questi lavori attirano l’interesse della Epic Records, importante etichetta discografica.
Nel 1986 arriva l’album “The Final Countdown“, che catapulta il gruppo verso una fama internazionale grazie al singolo omonimo. Il brano, diventato iconico, ha superato un miliardo di visualizzazioni su YouTube nel 2022 ed è stato primo in oltre 25 paesi. L’album contiene anche “Carrie“, altro pezzo di successo. Nel 1987 la band parte per un tour italiano che include una data storica proprio al palasport di Bologna. Nel biennio successivo gli Europe pubblicano “Out of This World“, mentre il 1991 vede l’uscita di “Prisoners in Paradise“, nuova prova discografica prima dello scioglimento.
Leggi anche:
Evoluzione musicale e crisi interna con l’uscita di john norum
Nel corso degli anni, Europe cambia il proprio stile musicale. Lasciando da parte i potenti riff di chitarra che avevano caratterizzato i primi album, dà più spazio alle tastiere, virando verso sonorità più pop. La scelta provoca tensioni interne e in particolare il chitarrista John Norum lascia la band. Questo rappresenta la prima frattura di una crisi che pare difficile da ricomporre. L’uscita di Norum testimonia i contrasti tra i membri sulla direzione artistica da seguire.
Quell’epoca segna così una pausa per la band, che alla fine degli anni Novanta si trova sciolta. Il cambio di sound non viene apprezzato da tutti e la composizione del gruppo non si stabilizza più. La parabola discografica vede così una battuta d’arresto, e gli Europe sembrano destinati a scomparire dalla scena musicale internazionale.
La reunion e il ritorno sulla scena con la formazione originale
Nonostante le tensioni, la voglia di suonare insieme si fa sentire ancora. Il 31 dicembre 1999 gli Europe si riuniscono momentaneamente in piazza a Stoccolma per suonare “The Final Countdown“. Quel evento pubblico segna il primo passo verso una vera e propria reunion. Nel 2003 il gruppo, con la formazione originale, pubblica “Start from the Dark“, segnale chiaro di un nuovo inizio.
Da allora riprende la carriera live e discografica della band nella configurazione definita da Joey Tempest , John Norum , John Levén , Mic Michaeli e Ian Haugland . Questa line up è stata stabile e ha accompagnato gli Europe nei concerti e negli album successivi fino ai giorni nostri senza interruzioni. Il ritorno di Norum è stato cruciale per ristabilire l’equilibrio e il suono che aveva reso celebre la band.
Il concerto a bologna: un evento che fa rivivere gli anni ottanta nella musica live italiana
Il 15 luglio 2025, alle ore 21.30, il Sequoie Music Park nel Parco delle Caserme rosse di Bologna ospita il concerto degli Europe. Lo spettacolo è inserito nella programmazione estiva musicale legata all’Unipol Arena. L’evento richiama fan storici e nuovi estimatori del rock anni Ottanta, confermando la longevità del successo della band svedese.
La scelta di Bologna non è casuale: la città ha segnato una tappa fondamentale nella storia della band, che proprio nel capoluogo emiliano cominciò il suo tour italiano nel 1987. Chi si presenta quella sera potrà riascoltare dal vivo le hit intramontabili “The Final Countdown“, “Carrie” e altri brani della discografia che ha venduto 20 milioni di copie nel mondo, contando anche i singoli.
La presenza degli Europe è un richiamo per gli amanti del genere hard rock e heavy metal, e ribadisce come la musica degli anni Ottanta abbia ancora un seguito appassionato nelle serate estive italiane.