Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici a roma il 28 e 29 luglio 2025

Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici a roma il 28 e 29 luglio 2025

a Roma il 28 e 29 luglio 2025 si terrà il Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici, con interventi di Pietro Parolin, Rino Fisichella e Antonio Spadaro sulla comunicazione fedele e umana nel mondo digitale.
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Il 28-29 luglio 2025 a Roma si terrà il Giubileo dei missionari digitali, un evento dedicato agli influencer cattolici che evangelizzano sui social, con interventi di importanti esponenti ecclesiastici tra cui il cardinale Pietro Parolin. - Gaeta.it

Il 28 e 29 luglio 2025 Roma ospiterà un evento dedicato a chi si impegna nell’evangelizzazione tramite i social network. Il Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici si presenta come un momento di riflessione e confronto sulla presenza cristiana nel mondo digitale. Diverso da quello dedicato ai giovani, questo incontro riunirà chiunque trasmetta messaggi di fede sui canali social. Tra gli interventi più significativi si ascolteranno le parole del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e di importanti responsabili ecclesiastici coinvolti nell’organizzazione.

Il messaggio del cardinale pietro parolin agli influencer cattolici

Il cardinale Pietro Parolin ha rivolto un appello forte agli influencer cattolici presenti a Roma. Ha sottolineato che dietro ogni profilo social c’è una persona con una storia sacra, non un semplice numero o un dato digitale. La rete spesso si riempie di odio, notizie false e distorsioni. Per questo, svolgere missione nel mondo digitale significa accogliere le sofferenze e le domande degli utenti senza cadere nell’anonimato o in atteggiamenti superficiali.

Ha ricordato che la presenza online deve essere caratterizzata dalla comunione con la Chiesa e dalla capacità di portare speranza. Non si tratta solo di comunicare, ma di incarnare una testimonianza autentica, capace di mostrarsi umana e vicina a chi ascolta. Il cardinale ha insistito sull’importanza di non cercare protagonismo o visibilità fine a sé stessa, ma di vivere l’annuncio del Vangelo con sincerità e senso di responsabilità.

L’impegno richiesto: atteggiamento dialogante e fedele ai valori

Parolin ha invitato gli influencer a mantenere un equilibrio tra essere presenti nel mondo digitale e non lasciarsi assorbire completamente dalle sue logiche. Ha parlato di un atteggiamento attento, capace di dialogo e sempre pronto a cogliere i segni dei tempi con gli occhi della fede. Per il segretario di Stato, la Chiesa non deve replicare schemi rigidi ma cercare nuove vie per comunicare il Vangelo con fedeltà e creatività.

Più che parlare di strategie, Parolin ha evidenziato l’importanza di una presenza umana, autentica e aperta al confronto. Anche chi non ha competenze tecniche deve sentirsi coinvolto in questa missione. Evangelizzare online riguarda infatti tutti, e passa attraverso una disponibilità sincera ad ascoltare ed accompagnare chi si incontra sul web.

La prospettiva vaticana sul mondo digitale e la comunicazione di fede

Monsignor Rino Fisichella, responsabile della macchina organizzativa del Giubileo, ha ricordato che gli influencer non vengono ascoltati solo per la loro visibilità, ma soprattutto quando sono testimoni concreti di valori. La comunicazione digitale richiede parole capaci di dialogo e compassione piuttosto che reazioni impulsive o polemiche.

La visione di padre antonio spadaro

Padre Antonio Spadaro, sotto-segretario al Dicastero della Cultura, ha messo in luce che il digitale deve tornare a essere uno spazio radicato nella dimensione umana e spirituale. Ha spiegato come servano profili che mostrano misericordia, parole che accolgono invece di imporre. Secondo Spadaro, la vera sfida è offrire una comunicazione che possa infondere speranza e vicinanza, in un tempo in cui spesso prevalgono la divisione e il conflitto.

Queste dichiarazioni segnano un impegno chiaro della Santa Sede verso un rinnovato rapporto con il mondo digitale, dove il Vangelo possa trovare nuove modalità per arrivare a molte persone, attraverso testimoni capaci di incarnare valori e attenzione al prossimo. L’evento di fine luglio a Roma si annuncia così come un passaggio importante per chi opera in prima linea nell’evangelizzazione online.

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