Giubileo degli influencer cattolici a roma: migliaia di partecipanti per la missione digitale

Giubileo degli influencer cattolici a roma: migliaia di partecipanti per la missione digitale

Migliaia di influencer cattolici, giovani e anziani, si incontrano a Roma nel 2025 per il Giubileo dedicato ai missionari digitali, promosso dal Dicastero vaticano per la comunicazione con momenti di fede, formazione e inclusione.
Giubileo Degli Influencer Catt Giubileo Degli Influencer Catt
Il Giubileo dei missionari digitali, in programma a Roma il 28-29 luglio 2025, riunisce influencer cattolici di ogni età per celebrare la fede e promuovere l'inclusione attraverso i social media, con momenti spirituali, formativi e un festival pubblico. - Gaeta.it

Migliaia di influencer cattolici da tutto il mondo si raduneranno a Roma il 28 e 29 luglio 2025 per un evento unico nella sua natura. Si tratta del Giubileo dedicato ai missionari digitali, un appuntamento pensato per chi utilizza i social network per diffondere messaggi di fede e sostegno. L’iniziativa, organizzata dal Dicastero vaticano per la comunicazione, mira a valorizzare la missione spontanea nata tra chi ama Gesù e sfrutta le piattaforme digitali per comunicare con le comunità di credenti e non solo.

Il profilo degli influencer: età e diversità nella comunicazione religiosa

Quando si pensa agli influencer, l’immagine più comune riguarda giovani esperti in social media e tendenze digitali. Invece, la comitiva degli influencer cattolici coinvolti in questo Giubileo è molto variegata. Monsignor Lucio Ruiz, segretario del Dicastero vaticano per la comunicazione, spiega che tra questi missionari digitali ci sono anche persone anziane, comprese ottuagenari, che hanno perso mobilità ma mantenengono una presenza preziosa.

Ruolo degli anziani nella missione digitale

Queste persone offrono ascolto e conforto a chi attraversa momenti difficili, mostrando come la comunicazione sui social non sia sempre superficiale. Instagram e altre piattaforme, anche se spesso lette come semplici spazi di condivisione leggera, possono diventare finestre aperte sui bisogni e le difficoltà reali di molte persone. Il lavoro di questi missionari digitali si concentra su un primo contatto umano, un invito a guardare oltre, verso una comunità più ampia di fratelli e sorelle nel bisogno.

Programma del giubileo: fede, formazione e momenti pubblici a roma

Il Giubileo degli influencer cattolici si sviluppa su più livelli e avrà momenti sia spirituali che formativi. Il primo giorno vedrà gli influencer attraversare la Porta Santa di San Pietro, gesto simbolico che segna l’ingresso in un periodo di grazia e rinnovamento. Questa parte della cerimonia sottolinea la natura religiosa profonda dell’evento, integrando la dimensione digitale con la tradizione sacramentale.

Successivamente, durante le due giornate, si svolgeranno incontri di formazione e confronti con i familiari di santi, un’occasione di dialogo e approfondimento delle radici culturali e umane della fede cattolica. Questo scambio riconosce l’importanza anche delle storie personali e del contatto diretto con chi ha vissuto una devozione intensa e concreta. La sera del 29 luglio è in programma un festival in piazza Risorgimento, aperto a tutti persone interessate, con musica e testimonianze di questi missionari digitali.

Momenti formativi e festival

L’evento racchiude momenti di fede, formazione e condivisione pubblica con l’obiettivo di rafforzare la comunità digitale cattolica.

Apertura e inclusività della chiesa: il ruolo di ospitalità nel giubileo

Un elemento che emerge chiaramente dal racconto di mons. Ruiz riguarda lo spirito di apertura verso ogni persona. La Chiesa, nel contesto di questo Giubileo, accoglie chiunque voglia partecipare, senza esclusioni. Ne è un esempio la possibile presenza dell’artista Fedez, noto per aver dichiarato di non credere in Dio ma molto seguito sui social. Monsignor Ruiz ribadisce che nessuno è rifiutato e ricorda le parole di Papa Francesco sull’accoglienza universale, così come analoghi insegnamenti di Papa Leone.

Dialogo e inclusione

Nonostante le differenze di fede o di posizione, questo evento punta a costruire un dialogo più ampio. Il nucleo dell’iniziativa resta la figura di Gesù, che secondo mons. Ruiz ha posto nella Chiesa uno spazio per tutti, senza distinzioni. Resta da vedere chi parteciperà nei momenti pubblici, ma la linea ufficiale rimane quella dell’inclusione completa e del confronto aperto.

L’appuntamento a Roma rappresenta dunque un passaggio significativo nella relazione tra fede, comunicazione e presenza digitale in Italia e nel mondo. Lo spazio creato intorno ai social network per diffondere messaggi di fede sembra ormai parte integrante della nuova evangelizzazione e trova nel Giubileo un momento di incontro e condivisione.

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