La seconda frazione del giro d’italia 2025 propone una prova importante: la prima cronometro individuale della corsa, che si svolge sulle strade di tirana. Questa tappa rappresenta un banco di prova per gli atleti e per la maglia rosa, il danese pedersen, uscito vincitore dalla prima tappa. Il percorso tecnico e variegato nella capitale albanese richiede concentrazione e capacità di gestione dello sforzo, mentre sui canali televisivi italiani sarà seguita da un vasto pubblico.
Caratteristiche del percorso e difficoltà altimetriche
La cronometro individuale si snoda lungo 13,7 chilometri interamente dentro tirana, con un dislivello complessivo di circa 150 metri. Il tracciato presenta numerose curve strette, tra cui svolte a U e gomiti, che mettono alla prova la tecnica di guida degli atleti. Al km 8 la salita a sauk, classificata come Gpm 2, costituisce il punto più impegnativo della tappa. Questa breve scalata richiede un cambio di ritmo e determina spesso differenze significative tra i corridori migliori a cronometro e gli altri. Dopo la salita, i ciclisti affrontano quasi 3 chilometri prevalentemente pianeggianti, che permettono di recuperare e prepararsi al finale. Gli ultimi 2 chilometri coincidono con un tratto già affrontato ieri, offrendo continuità di percorso. Le strade cittadine presentano infine una superficie irregolare in alcuni punti, richiedendo attenzione e precisione.
Ruolo tecnico della salita
Questa breve salita rappresenta un momento chiave che può decidere le sorti della frazione, separando chi è più forte nella gestione della fatica dal resto del gruppo.
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Situazione in classifica e il ruolo di pedersen in maglia rosa
Partito bene il giro con la vittoria nella prima frazione da durazzo a tirana, il danese pedersen detiene la maglia rosa che identifica il leader della classifica generale. La cronometro di oggi rappresenta un test cruciale per lui, che dovrà difendere la vetta dai rivali specializzati in questa disciplina. La gara contro il tempo tende a rimescolare le gerarchie e può condizionare la classifica nei giorni successivi. Pedersen, noto per le sue doti contro il cronometro, punta a consolidare il suo vantaggio. Altri corridori cercheranno di rosicchiare secondi preziosi, approfittando anche dei diversi punti tecnici e altimetrici del percorso. La strategia finale sarà affidata a una gestione precisa dello sforzo lungo tutta la frazione.
Orari di partenza e canali per seguire la tappa in tv e streaming
La seconda tappa della corsa rosa ha il via alle 13:30 di sabato 10 maggio, con arrivo previsto intorno alle 17:15. L’evento è trasmesso in chiaro da rai sport e rai 2, mentre il loro servizio streaming gratuito è fruibile su rai play. Gli abbonati troveranno la diretta anche su eurosport 1. Per gli appassionati in mobilità o collegati da diversi dispositivi, il live streaming è accessibile sulle piattaforme discovery+, sky go, now e dazn. Questa copertura ampia permette di seguire ogni dettaglio della prova contro il tempo, con aggiornamenti in tempo reale sui passaggi e la classifica provvisoria. Gli appassionati possono così vivere tutte le emozioni della corsa dentro e fuori dalla tv.
Importanza della cronometro nella gara
La cronometro di tirana segna un momento chiave nella gara. I valori si delineeranno subito e la maglia rosa pedersen dovrà confermare le sue capacità di andare forte contro il tempo, tenendo d’occhio gli avversari più temibili. Metà percorso città e metà tracciato vallonato con la salita di sauk rendono questa frazione incerta fino all’ultimo metro. La parte conclusiva ripercorre alcune vie della prima tappa, testimoniando il legame tra i momenti iniziali del giro e questa seconda giornata, fondamentale per le sorti della corsa rosa 2025.
“Questa tappa sarà il vero banco di prova per la leadership di pedersen,” si dice tra gli addetti ai lavori.