GetYourGuide ha presentato il Travel Experience Trend Tracker di primavera 2025, un’analisi basata su milioni di recensioni verificate relative a esperienze turistiche in tutto il mondo. Il report mette in luce come le recensioni online abbiano ormai preso il posto del passaparola tradizionale, diventando elementi decisivi per orientare le decisioni nei viaggi. Il turismo mostra cambiamenti sostanziali nelle abitudini dei viaggiatori, che si affidano sempre di più alle testimonianze dirette per scegliere cosa fare e dove andare. Il documento, con un focus particolare sull’Italia, fotografa il nuovo ruolo delle recensioni, dei trend culturali e delle modalità d’accesso alle esperienze proposte sul mercato.
Recensioni online come leva chiave per il successo delle attività turistiche
Il report rivela che il 90% dei turisti consulta le recensioni verificare prima di decidere quali attività prenotare. Questo dato sale al 91% tra i giovani tra 18 e 34 anni, per i quali queste valutazioni sono tanto affidabili quanto il consiglio di un amico. Le recensioni non si limitano a descrivere le esperienze, ma incidono in modo diretto sulla probabilità di prenotazione. Passare da 3 a 4 stelle può aumentare del 40% le possibilità di essere scelti dai viaggiatori. Le esperienze con almeno 15 recensioni ricevono fino a 10 volte più prenotazioni rispetto a quelle senza feedback.
Raccontare un’esperienza autentica
Non basta offrire un buon servizio, è fondamentale raccontare un’esperienza autentica e coinvolgente, tramite le parole dei clienti. Nel contesto italiano infatti predomina la ricerca di descrizioni che trasmettano emozioni, raccontino momenti unici e presentino curiosità sul luogo o sull’attività. Le recensioni diventano così veri e propri strumenti di narrazione, capaci di costruire fiducia e stimolare l’interesse di chi deve decidere.
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L’Italia tra artigianato, cultura e recensioni che valorizzano le esperienze locali
Francesca De Falco, country manager di GetYourGuide Italia, sottolinea come il feedback diretto degli utenti diventi strumento per raccontare l’identità delle esperienze nel nostro paese. Dalla tradizione artigianale ai tour storici, fino alle degustazioni e i laboratori tipici, ogni attività può acquisire visibilità e valore grazie a recensioni dettagliate e positive.
Il turismo italiano, noto per il suo forte legame con l’enogastronomia e la cultura, beneficia della capacità delle recensioni di unire luoghi, persone e tradizioni in un racconto capace di attirare visitatori nazionali e stranieri. Le esperienze raccontate nei dettagli permettono di creare un’immagine più completa e autentica del patrimonio italiano, aumentando l’attrattiva delle offerte sul mercato globale.
Il progetto “all art. no crowd.” contro il turismo di massa nei musei più famosi
Tra i temi sensibilizzati dal Trend Tracker c’è quello dell’affollamento nei luoghi d’arte, un elemento che pesa negativamente sulle valutazioni di molti turisti. Nel caso statunitense, oltre il 40% dei visitatori evita musei troppo pieni, preferendo rinunciare piuttosto che vivere un’esperienza stressante.
Per rispondere a questa esigenza, GetYourGuide ha lanciato il progetto “All Art. No Crowd.” che offre tour a numero chiuso in musei famosi come i Musei Vaticani. Nel 2025 l’iniziativa si allargherà anche al Museum of Modern Art di New York e alla Tate Modern di Londra. L’obiettivo è rendere possibile la visita di opere importanti in un ambiente più tranquillo e raccolto, offrendo esperienze più intense e personalizzate.
Questo modello aiuta anche i musei a gestire meglio i flussi di visitatori, tutelando le opere e costruendo un rapporto più autentico tra il pubblico e le collezioni esposte.
Il valore delle esperienze guidate e dell’artigianato nelle recensioni dei viaggiatori
La ricerca evidenzia come le attività condotte da guide esperte o artigiani ottengano recensioni più ricche e positive rispetto alle visite autonome. Tour guidati, laboratori di cucina, workshop artistici o passeggiate tematiche favoriscono l’interazione umana e lasciano un ricordo più nitido e duraturo nei viaggiatori.
In particolare i giovani danno grande valore a questi momenti che vanno oltre la semplice presenza in un luogo, cercando connessioni autentiche e coinvolgenti. L’Italia, con la sua cultura diffusa e il tessuto di artigianato locale, si presta a promuovere questo tipo di turismo, che punta sulle persone e sulle storie raccontate dal territorio.
Nuove abitudini e differenze culturali nelle scelte dei turisti internazionali
I dati mostrano anche divergenze significative tra viaggiatori di diverse nazionalità. I francesi e gli spagnoli prestano attenzione alla lingua utilizzata nelle esperienze, preferendo servizi nella propria lingua o con traduzioni efficaci. Gli americani, invece, segnalano soprattutto problemi legati all’organizzazione o alla gestione logistica durante le visite.
Un elemento comune a tutti resta però la preferenza per esperienze di qualità, piuttosto che offerte basate esclusivamente sul prezzo più basso. Questo ha spinto gli operatori a concentrarsi sulla cura dei dettagli e sulla raccolta di recensioni autentiche, capaci di mostrare il valore reale di ogni proposta turistica.
Recensioni online come nuovo biglietto da visita nel turismo digitale
Le parole dei viaggiatori rappresentano ormai uno degli strumenti principali per orientare i comportamenti nel turismo. Le recensioni influenzano le scelte, guidano l’attenzione verso alcune offerte e spingono i fornitori a migliorare i propri servizi. Nel 2025 il ruolo di queste testimonianze digitali è decisivo nel mettere in contatto domanda e offerta.
Chi opera nel turismo deve saper leggere con attenzione questi feedback e valorizzarli, dal piccolo laboratorio locale al museo internazionale. “La storia di un’esperienza si costruisce sempre più attraverso il racconto di chi la vive,” confermando il peso delle recensioni come strumento essenziale nel settore.