Genova ricorda la spedizione dei mille con cerimonie allo scoglio di quarto e alla stazione

Genova ricorda la spedizione dei mille con cerimonie allo scoglio di quarto e alla stazione

Genova celebra la spedizione dei Mille con cerimonie a Quarto, omaggi a Giuseppe Garibaldi e Rose Montmasson, e la fanfara dei Bersaglieri di Asti coinvolgendo scuole e istituzioni locali.
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Genova ha celebrato la spedizione dei Mille con cerimonie commemorative a Quarto, omaggi a Garibaldi e Rose Montmasson, e la partecipazione della fanfara dei Bersaglieri, coinvolgendo istituzioni e scuole per mantenere viva la memoria storica. - Gaeta.it

Anche quest’anno Genova ha dedicato una giornata al ricordo della spedizione dei Mille, un momento chiave del risorgimento italiano. Il 5 maggio 1860, da Quarto salparono 1089 uomini e una donna decisi a cambiare la storia del paese. La città ha voluto celebrare questa impresa con una serie di eventi pubblici che hanno coinvolto istituzioni, scuole e gruppi storici.

La cerimonia allo scoglio di quarto tra corone e memoria storica

La giornata si è aperta proprio dove tutto ebbe inizio, sullo scoglio di Quarto, punto di partenza della spedizione dei Mille. Le autorità cittadine, rappresentate dal Comune di Genova e dalla Città Metropolitana, hanno deposto corone di alloro in omaggio agli uomini che scelsero di affrontare quell’impresa. Quel luogo, oggi simbolo e memoria storica, si è vestito di un’atmosfera solenne, con una partecipazione attenta e rispettosa.

Omaggio a garibaldi

Altri momenti significativi si sono vissuti al monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, figura centrale di quell’impresa e nella storia italiana. Qui è stata posata un’altra corona, a sottolinearne il ruolo di guida e ispirazione dei volontari. La presenza di rappresentanze civili e militari, oltre a cittadini, ha confermato il legame forte e diretto con gli eventi di allora.

La scelta di mantenere i riti in questi luoghi specifici rivela la volontà di tenere viva la memoria non solo come ricordo, ma come testimonianza concreta di quell’epoca. Nel cuore della città si percepisce ancora l’eco di una partenza che ha segnato la storia del paese.

La targa per rose montmasson alla stazione di quarto: omaggio alla sola donna nell’impresa

Un momento toccante della giornata ha visto la scopertura di una targa dedicata a Rose Montmasson, unica donna tra i Mille. La stazione di Quarto ha accolto questo nuovo segno di riconoscimento, che ha voluto mettere in luce il suo coraggio e la determinazione contro ogni aspettativa sociale dell’epoca.

Rose Montmasson si distinse per la fermezza nelle sue scelte di libertà e responsabilità. Nonostante l’opposizione del marito, ottenne il permesso da Garibaldi per imbarcarsi, partecipando attivamente a una spedizione che avrebbe cambiato la storia italiana. La sua presenza rappresenta una pagina spesso meno raccontata del risorgimento, ma ugualmente significativa.

La targa rappresenta uno sguardo all’inclusività della memoria storica, rendendo evidente il ruolo di figure femminili in eventi di grande rilievo. Questo riconoscimento serve a far riflettere sulle difficoltà superate da chi come Rose sfidò le regole del suo tempo per seguire i propri ideali.

Un omaggio significativo

La fanfara dei bersaglieri di asti suona a villa garibaldi per le scuole e le istituzioni locali

Per la prima volta alla commemorazione del 5 maggio ha partecipato la fanfara dei Bersaglieri “Roberto Lavezzeri” di Asti. Il gruppo ha inserito l’evento di Quarto nel suo programma nazionale, portando le musiche e le atmosfere tipiche dei Bersaglieri nel cuore di Genova.

L’esibizione si è svolta presso villa Garibaldi, davanti a istituzioni locali e a numerose scuole primarie della zona. Gli studenti della Sacro Cuore IC di Quarto, della Gilberto Govi IC di Sturla, San Martino e dell’Ente Formazione Professionale CNOS FAP Genova Quarto hanno assistito in prima fila allo spettacolo. La scelta di coinvolgere i giovani conferma l’importanza di tramandare queste storie anche alle nuove generazioni.

Il suono della fanfara si è unito al clima di festa civile e riflessione storica, rendendo la giornata più viva e coinvolgente. La musica è diventata così un mezzo per avvicinare il pubblico al passato e per celebrare l’impegno di chi ha contribuito all’unità d’Italia.

Queste iniziative di commemorazione a Genova tengono alta l’attenzione sulla spedizione dei Mille, mantenendo saldo il legame tra la città e quell’evento che ha cambiato il destino del paese.

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