Frontale a candiolo, due donne gravemente ferite dopo lo scontro tra due auto causato da un cinghiale

Frontale a candiolo, due donne gravemente ferite dopo lo scontro tra due auto causato da un cinghiale

Un incidente sulla strada provinciale SP23R a Candiolo causato da un cinghiale ha provocato gravi ferite a cinque persone, con due donne ricoverate in condizioni critiche al CTO di Torino.
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Un grave incidente frontale sulla SP23R a Candiolo, causato dall’improvviso attraversamento di un cinghiale, ha ferito gravemente cinque persone, due delle quali sono in condizioni critiche. - Gaeta.it

Un incidente stradale ha sconvolto la quiete notturna lungo la strada provinciale SP23R, in località Candiolo, nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio 2025. Due vetture si sono scontrate frontalmente poco prima della mezzanotte, generando gravi ferite a cinque persone. Due delle donne coinvolte lottano ancora per la vita, mentre il sinistro sembra causato dalla presenza improvvisa di un cinghiale sulla carreggiata. Il fatto ha mobilitato forze dell’ordine e soccorritori, che hanno lavorato a lungo sul posto.

Dinamica dell’incidente e prime ricostruzioni

Il cedimento sotto la pressione di un animale selvatico ha determinato l’evento. Stando ai rilievi in corso, un cinghiale è sbucato all’improvviso sulla SP23R. Per evitare l’animale, il conducente di una Fiat Bravo ha sterzato con forza finendo nella corsia opposta. A quel punto stava arrivando una Fiat Panda, che non ha potuto evitare lo scontro frontale.

Conseguenze immediate dello scontro

L’urto ha mandato in frantumi entrambi i veicoli, ridotti a rottami. Le forze dell’ordine stanno ancora verificando le cause esatte del sinistro ma le testimonianze raccolte sul posto confermano la presenza del selvatico sulla strada subito prima dell’impatto. La violenza dello scontro si evince dalle condizioni critiche in cui si trovavano le persone a bordo delle auto.

L’incidente si è consumato all’incirca alle 23:50, creando una situazione di emergenza che ha richiesto un rapido intervento dei mezzi di soccorso.

Condizioni delle persone coinvolte e intervento del 118

A bordo della Fiat Panda viaggiavano due donne, rispettivamente di 36 e 37 anni, che sono state le più colpite nella collisione. Sono rimaste incastrate tra le lamiere deformate, costringendo i Vigili del Fuoco a un delicato lavoro di estrazione.

Una delle due è stata intubata sul posto per i gravi traumi riportati: cranico, toracico-costale e una caviglia fratturata in modo devastante. La seconda donna presenta ferite ancor più complesse e critiche, tra cui il trauma cranico aggravato, lesioni vertebrali e numerose fratture agli arti superiori e inferiori.

Entrambe le pazienti sono state trasferite d’urgenza, in codice rosso, tramite elisoccorso al CTO di Torino, dove si trovano tuttora ricoverate. La 37enne è ancora operata e la prognosi è fissata in 90 giorni ma le condizioni rimangono fragili.

Alla guida della Fiat Bravo c’erano tre persone che hanno riportato ferite meno gravi. Sono state trasportate al San Luigi di Orbassano in codice giallo e verde, segnalando un quadro clinico meno preoccupante.

Interventi di soccorso, rilievi e ripristino della viabilità

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti rapidamente i Vigili del Fuoco, che si sono occupati sia dell’estrazione delle vittime sia della messa in sicurezza dei veicoli incidentati. Anche i sanitari del 118 hanno prestato i primi soccorsi e coordinato i trasporti sanitari.

I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto; al momento il cinghiale rappresenta la causa più plausibile del sinistro. La strada ha dovuto restare chiusa per diverse ore per permettere tutte le operazioni di soccorso, i rilievi e la rimozione dei mezzi distrutti.

Sul tratto si è diffuso un forte odore di benzina, elemento che ha reso urgente bloccare il traffico e garantire la sicurezza della zona. Il traffico ha subito deviazioni per tutta la notte.

La presenza dei cinghiali e il rischio per la circolazione stradale in piemonte

L’incidente di Candiolo si inserisce in un quadro più ampio di frequenti episodi legati alla fauna selvatica presente nelle aree piemontesi. I cinghiali, in particolare, causano molti incidenti in questa regione a causa della loro abitudine a spostarsi in aree urbanizzate o lungo strade secondarie, specialmente nelle ore serali e notturne.

Questi animali, spesso pesanti e imprevedibili, rappresentano un pericolo concreto per chi guida soprattutto su strade poco illuminate o con curve strette. Le autorità locali ricevono sempre più segnalazioni di passaggi improvvisi di cinghiali e altre specie selvatiche lungo le vie di comunicazione.

Le misure preventive restano difficili da attuare sul territorio, e i conducenti sono invitati a mantenere alta la concentrazione, specie in particolari tratti stradali segnalati come a rischio. Gli incidenti legati a questi animali non solo provocano danni materiali rilevanti, ma si portano dietro conseguenze pesanti per l’incolumità delle persone.

In questo caso specifico, il bilancio del sinistro di Candiolo testimonia i pericoli che possono scaturire dall’incontro inatteso con la fauna locale su strada.

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