Il presidente dell’Università di Trento, Franco Bernabé, ha espresso il proprio desiderio di comprendere profondamente il funzionamento dell’istituzione accademica, prima di apportare il suo contributo personale. La sua nomina ha suscitato grande interesse, considerate le sfide che il mondo dell’istruzione superiore sta affrontando in Italia, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con gli studenti e il tema dell’emigrazione giovanile.
Le prime impressioni di Bernabé sull’università
In una conferenza stampa tenutasi a pochi giorni dalla sua nomina, Bernabé ha condiviso le sue prime impressioni sull’Università di Trento, sottolineando il prestigio dell’istituzione e l’eccellenza del corpo docente. “Entro in punta di piedi,” ha affermato il nuovo presidente, “e credo di avere tanto da imparare su tanti temi.” La sua volontà di osservare e comprendere prima di intervenire è vista come un approccio prudente e rispettoso del patrimonio accademico della istituzione che ora guida.
Il presidente ha messo in evidenza la qualità della formazione offerta dall’Università di Trento, un aspetto fondamentale per il suo impegno a mantenere standard elevati nel dialogo con gli studenti e il corpo docente. “Penso sia importante prima capire come funzionano le cose e poi dare un mio contributo,” ha proseguito Bernabé, lasciando intravedere la sua volontà di instaurare un dialogo proficuo con tutti gli attori coinvolti.
L’emigrazione studentesca: un problema cruciale
Un tema che sta particolarmente a cuore a Franco Bernabé è quello del declino demografico e dell’esodo degli studenti italiani verso altri Paesi. Nella sua dichiarazione ha sottolineato quanto sia preoccupante il fenomeno del trasferimento di studenti all’estero, evidenziando come questo non solo impoverisca le università italiane, ma rappresenti anche una perdita per il patrimonio culturale e sociale del Paese.
“Vedo un esodo dall’Italia verso altri Paesi. Credo lo scopo sia tenere attaccati i nostri studenti al nostro territorio,” ha dichiarato. Questa affermazione richiama l’attenzione su un problema demografico evidente, che prevede una strategia a lungo termine per incentivare i giovani a rimanere in Italia e a investire nel proprio Paese.
Il presidente ha ulteriormente sottolineato l’importanza del legame tra gli studenti e il territorio, suggerendo che l’istruzione di qualità e le opportunità professionali debbano essere ulteriormente valorizzate per attrarre e trattenere i talenti.
L’incontro con gli studenti: un passo verso il dialogo
Franco Bernabé ha manifestato la sua intenzione di incontrare gli studenti, considerandoli parte fondamentale dell’ecosistema universitario. “A loro dirò che tutto ciò che fanno lo devono fare con entusiasmo. Se sono motivati dall’amore per ciò che fanno avranno grande successo,” ha affermato, ribadendo l’importanza della passione e della motivazione individuale.
Incoraggiare gli studenti a trovare il proprio percorso motivato dall’amore per le proprie passioni è un messaggio chiave del nuovo presidente. Questo approccio mira a stimolare la curiosità e l’impegno degli studenti verso il loro percorso accademico, invogliandoli a considerare ogni disciplina come un’opzione valida per il proprio futuro.
La capacità di ascoltare e comprendere le esigenze degli studenti si configura come un passaggio essenziale per Bernabé, il quale intende costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con la comunità accademica di Trento.
Con queste premesse, Franco Bernabé si prepara ad affrontare il proprio incarico con una visione aperta, consapevole delle sfide che lo attendono, ma anche determinato a contribuire attivamente al futuro dell’Università di Trento.
Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Armando Proietti