La recente pubblicazione di Francesco Cosentino, “Ricominciare. Parole buone per il nostro tempo“, sta facendo parlare di sé tra i lettori e gli appassionati di spiritualità, conquistando un posto nei bestseller della fede. Il libro, edito da San Paolo, affronta temi cruciali come fiducia, speranza, riconciliazione, trasformazione e inquietudine, offrendo spunti di riflessione in un momento in cui la società sembra attraversare una fase di disorientamento. Scopriamo insieme le tematiche principali e il messaggio di ottimismo che emerge dalle pagine di Cosentino.
La lotta contro il disincanto contemporaneo
Un messaggio di speranza in tempi difficili
Francesco Cosentino, sacerdote calabrese e docente di teologia, ha deciso di affrontare il sentimento di sfiducia che pervade la contemporaneità. Il suo libro è una risposta a una società che, sovente, si sente oppressa da delusioni e mancanze. Cosentino pone l’accento su una realtà dove i sogni si frantumano e le speranze sembrano vacillare. Questo clima di incertezza spinge molti a un atteggiamento passivo, caratterizzato da un “prendere e lasciare” che non porta a risultati concreti.
Nel suo testo, Cosentino sottolinea la necessità di una “parola” capace di scuotere le coscienze, dando nuova energia e motivazione a chi si sente perso. Il desiderio di ricominciare non è solo una questione materiale e sociale, ma anche spirituale. In questo contesto, il messaggio di Papa Francesco, che invita a “ricominciare sempre“, diventa un faro di speranza per molti.
Leggi anche:

La narrazione della passione e il post Pasqua
L’autore esemplifica la sua proposta iniziando dalla narrazione della delusione dei discepoli dopo la Resurrezione di Gesù. Questo esempio serve a illustrare come, anche nei momenti più bui, ci sia sempre spazio per una nuova vita e una nuova speranza. Cosentino si impegna a far comprendere che, anche di fronte alla sofferenza, ci sono sempre opportunità di rinascita.
La sua opera è una vera e propria “cassetta degli attrezzi” in cui raccoglie cinque parole fondamentali per affrontare le sfide quotidiane. Queste parole, tratte dall’umanità di Cristo e dai suoi gesti di liberazione, si rivelano essenziali non solo per affrontare le difficoltà ma anche per alimentare speranza e passione nella vita.
Cinque parole buone: un invito alla riflessione
Fiducia, speranza, riconciliazione, trasformazione e inquietudine
Il libro di Cosentino si fonda su cinque concetti chiave che rappresentano insegnamenti profondi per affrontare le avversità. La fiducia, prima di tutto, è un elemento imprescindibile. Nonostante le difficoltà, credere nella possibilità di un nuovo inizio è essenziale per sviluppare una prospettiva positiva. La speranza, invece, si configura come una luce che guida l’individuo verso l‘auto-riscatto.
La riconciliazione è un altro passaggio importante, in un mondo dove le divisioni sembrano prevalere. Cosentino invita a ricercare l’unità, mettendo da parte rancori e vendette. La trasformazione, infine, è il naturale corollario di questo percorso, suggerendo un cambio di paradigma nella vita personale e collettiva.
L’inquietudine che pervade l’umanità, per Cosentino, non è da temere ma può diventare un catalizzatore di cambiamento. L’inquietudine può spingere a mettere in discussione ciò che non funziona, a esplorare nuove strade e a cercare risposte autentiche.
Un cammino verso il desiderio profondo
Il filo conduttore di “Ricominciare” è che la fede cristiana non deve essere ridotta a una mera devota ritualità. Cosentino sostiene che Dio è, piuttosto, una domanda che ci invita a scavare nel profondo di noi stessi. La trasformazione non è possibile senza un’autentica ricerca interiore, senza il coraggio di affrontare le proprie ombre e debolezze.
Il messaggio di Cosentino è chiaro: ci sono sempre nuove opportunità per ricominciare. L’obiettivo delle sue riflessioni è di infondere una speranza concreta, richiamando i lettori a una vita più piena e significativa.
Con “Ricominciare. Parole buone per il nostro tempo“, Francesco Cosentino offre uno strumento prezioso per chiunque si trovi a fare i conti con la propria esistenza in un mondo complesso e frenetico. Un’opera che spera di riaccendere la luce della fede e della comunità, nel segno della fiducia e della speranza.