Forti temporali nel torinese tra il 23 e 24 luglio provocano blackout e danni a gassino e castiglione torinese

Forti temporali nel torinese tra il 23 e 24 luglio provocano blackout e danni a gassino e castiglione torinese

I temporali del 23-24 luglio hanno causato blackout, danni a infrastrutture e disagi nei comuni di Gassino e Castiglione Torinese, evidenziando criticità nella gestione delle emergenze e nelle comunicazioni.
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I temporali del 23-24 luglio nel torinese hanno causato blackout, danni a infrastrutture e disagi soprattutto a Gassino e Castiglione Torinese, evidenziando criticità nella gestione delle emergenze e nella comunicazione con i cittadini. - Gaeta.it

Gli ultimi temporali che hanno colpito il torinese tra la sera del 23 e il pomeriggio del 24 luglio hanno causato interruzioni elettriche, danni a infrastrutture e disagi diffusi soprattutto nei comuni di gassino e castiglione torinese. Nonostante l’allerta gialla emessa dalla protezione civile, il maltempo ha generato blackout, problemi di comunicazione e segnalazioni di aree bloccate da alberi caduti. Il racconto dei residenti, postato sui social, mette in evidenza le difficoltà e la lentezza negli interventi.

Il passaggio del maltempo e i danni alle abitazioni

Nella zona intorno alla collina a cavallo tra il 23 e 24 luglio si sono abbattuti forti temporali accompagnati da fulmini molto intensi. Un caso emblematico è quello segnalato in via caudana a castiglione torinese, dove un fulmine ha colpito l’antenna di una casa, generando un principio d’incendio e danneggiando anche la paletteria vicina. La testimonianza diretta di una residente, silvia, descrive la scena con dettagli come il fumo denso e l’allerta immediata suscitata tra i vicini. Questi eventi hanno sottolineato la fragilità delle strutture esposte a fenomeni estremi anche se previsti grazie alle allerte.

Intensità del maltempo e impatto sulle strutture

Il maltempo si è manifestato con un’intensità capace di mettere in crisi gli edifici e il sistema di distribuzione elettrica. Diverse abitazioni hanno riportato danni materiali dovuti alla caduta dei fulmini, con danni diretti a impianti esterni e in alcuni casi interni. Il fronte temporalesco ha evidenziato come zone rurali e periferiche siano particolarmente a rischio e molto più difficili da assistere tempestivamente in caso di emergenze.

Interruzioni di rete e disservizi nelle comunicazioni

Oltre alle problematiche legate ai danni fisici, il maltempo ha causato disagi significativi alle rete di telecomunicazioni. Moltissimi residenti di gassino hanno segnalato modem bruciati, linee telefoniche interrotte e centralini fuori uso. Su via bernardi, in particolare, i guasti sono stati classificati come “complessi” dal gestore, che ha evitato di indicare un tempo preciso per il ritorno alla normalità. Questo blackout tecnologico ha creato difficoltà nella comunicazione, isolando diverse zone e generando frustrazione soprattutto in assenza di aggiornamenti da parte dei fornitori.

Isolamento e difficoltà sociali

Le interruzioni hanno bloccato l’accesso a internet e le chiamate fisse per ore, complicando la situazione sul piano sociale e organizzativo. I residenti hanno utilizzato canali informali come i gruppi facebook locali per cercare informazioni e scambiarsi aggiornamenti. Mancando un flusso ufficiale, si sono moltiplicate le richieste di maggiore coordinamento tra enti pubblici e operatori privati per gestire meglio l’emergenza attuale e quelle future.

Incendi e cadute di alberi creano ulteriori pericoli e ostruzioni

Con il maltempo è aumentato il rischio di danni indiretti come incendi e ostacoli alla viabilità. In via caudana si è sfiorato l’incendio a causa del fulmine che ha colpito l’antenna. Questi episodi mettono a rischio la sicurezza degli abitanti e rendono più difficili gli interventi dei vigili del fuoco o dei tecnici.

Criticità sulla viabilità a gassino

Nel territorio di gassino la situazione si è ulteriormente aggravata nella zona cava, dove forti raffiche di vento hanno abbattuto un albero che ha occupato completamente la carreggiata. L’ostruzione ha bloccato sia la strada che la pista ciclabile, senza che si registrassero immediati interventi per rimuoverlo. Andrew, un residente della zona, ha denunciato la situazione sui social, segnalando il pericolo e l’assenza di azioni concrete. Strade bloccate impediscono anche ai mezzi di emergenza di raggiungere alcune aree, complicando la gestione delle problematiche provocate dal maltempo.

Critiche verso la gestione delle emergenze e le risposte delle autorità

Le numerose segnalazioni di blackout, mancanza di comunicazioni e lentezza negli interventi hanno fatto emergere un malcontento crescente tra la popolazione. Molti utenti si sono lamentati per la carenza di aggiornamenti tempestivi da parte dei fornitori di energia e servizi telefonici, sottolineando una sensazione di isolamento soprattutto nelle ore successive al passaggio del temporale. Inoltre, sono state richieste maggiori forme di coordinamento tra enti locali e operatori privati per affrontare eventi meteorologici che appaiono ormai più frequenti e più intensi rispetto al passato.

Vulnerabilità e necessità di strategie più efficaci

Il maltempo del 23-24 luglio ha rivelato limiti nella preparazione e nella risposta del territorio, confermando una situazione di vulnerabilità. Nonostante le allerte, l’impatto sulla popolazione e sulle infrastrutture è risultato ampio e la capacità di reazione insufficiente. Si registra la necessità di strategie più efficaci per gestire le emergenze, intervenire rapidamente e garantire alla popolazione un’assistenza adeguata anche in condizioni avverse improvvise.

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