Festival "Ora è Qui": chiude con eventi per la disabilità e i diritti umani

Festival “Ora è Qui”: chiude con eventi per la disabilità e i diritti umani

Il festival “Ora è Qui” conclude la sua seconda edizione con eventi dedicati all’inclusione e ai diritti umani, culminando in una tavola rotonda sull’accessibilità culturale e un evento TED Artivista.
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Festival "Ora è Qui": chiude con eventi per la disabilità e i diritti umani - Gaeta.it

Il Festival “Ora è Qui. La quarta dimensione della cultura”, organizzato dalle associazioni Fuori Contesto e Dire Fare Cambiare Aps, giunge alla fine della sua seconda edizione con eventi pensati per sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e dei diritti umani. La manifestazione si concluderà con due appuntamenti significativi, in perfetta sintonia con le Giornate Internazionali della Disabilità e dei Diritti Umani, coinvolgendo diverse voci del panorama culturale e sociale.

Tavola rotonda sull’accessibilità culturale il 3 dicembre

Il primo evento si terrà il 3 dicembre 2024, alle ore 18, nella Sala del Carroccio in Campidoglio. Intitolato “Le scelte che fanno la differenza”, rappresenta un’importante tavola rotonda incentrata sull’accessibilità culturale e le tecnologie inclusive. In questa giornata, i relatori approfondiranno il concetto di inclusione nell’ambito culturale, interrogandosi su cosa significhi realizzare contenuti culturali accessibili a tutti.

Durante l’incontro, si esplorerà la relazione tra arte, tecnologia e inclusività, con esperti pronti a condividere esperienze concrete. Tra gli intervenuti spiccano figure di rilievo come Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, che porterà i saluti istituzionali, e altri professionisti del settore culturale come Vera Arma di Artis-Project e Giuseppe Comuniello, performer e attore. Il dibattito sarà moderato da Giulia Morello, promettendo un momento di confronto e riflessione su temi cruciali.

La tavola rotonda non solo mira a stimolare una discussione sul ruolo della cultura nell’abbattere le barriere per le persone con disabilità, ma punta anche a mettere in evidenza pratiche già in atto e potenzialmente replicabili. Questo incontro rappresenta un’opportunità per esaminare come le istituzioni e le associazioni possano collaborare per rendere l’arte e la cultura accessibili a una fetta sempre più ampia di popolazione.

Evento di chiusura con TED Artivista il 10 dicembre

Il 10 dicembre, alle ore 18, il festival continua con l’evento TED Artivista 2030, che si svolgerà nel Salone delle Pitture di Palazzo Merulana. Questa iniziativa si colloca in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani e promette di offrire un’importante piattaforma a cinque speaker provenienti da diversi ambiti, che discuteranno le “5 P” dell’Agenda 2030: Pace, Prosperità, Persone, Pianeta e Partenariato.

Le storie e le testimonianze condivise dagli esperti mirano a sottolineare l’importanza della giustizia sociale e della sostenibilità. Tra gli oratori, si segnalano nomi di spicco come Paola Di Nicola Travaglini, Giudice presso la Corte di Cassazione, e Luca Miggiano dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile . Ancora protagonisti saranno Francesca Moccia di Cittadinanzattiva e Andrea Satta, cantautore impegnato. Anche in questo caso, Giulia Morello modera i discorsi, garantendo un’ottima fluidità e coinvolgimento del pubblico.

A rendere l’evento ancora più speciale, la presenza di ospiti come Angela Rossi, attivista per l’inclusione sociale, e Assia Fiorillo, cantautrice. Durante la serata si svolgerà anche la premiazione del contest fotografico internazionale “Visioni dal Pianeta Terra”, a cura di Roma Fotografia. Questa iniziativa accentua il legame tra arte visiva e tematiche sociali, offrendo uno spazio per riflessioni artistiche e di denuncia.

Patrocinio e collaborazioni

Il festival “Ora è Qui” ha ottenuto un significativo patrocinio da parte dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile . Ha potuto contare su una rete di collaborazioni prestigiose con realtà come Biblioteche di Roma, Palazzo Merulana e la Casa di Reclusione di Roma Rebibbia, rendendo evidente l’impegno collettivo nella promozione di una cultura inclusiva.

Il festival è realizzato con il sostegno del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, che ha vinto l’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali in sinergia con SIAE. Questi eventi rappresentano un passo importante verso un futuro in cui la cultura diventa un ponte tra le differenze, puntando a far brillare l’arte come strumento di cambiamento sociale.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Laura Rossi

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