Il festival delle Regioni giunge alla sua quarta edizione con un programma dedicato a tematiche cruciali come il federalismo fiscale e il ruolo delle Regioni nello sviluppo sostenibile. L’evento si svolge nella storica Scuola Grande di San Rocco, a Venezia, dove si confrontano rappresentanti istituzionali e amministratori locali per discutere delle strategie regionali e del loro impatto sulla vita quotidiana di cittadini e imprese.
Il ruolo delle regioni e delle province autonome nella vita dei cittadini
Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, ha preso parte all’incontro inaugurale, sottolineando l’importanza degli enti regionali e provinciali nel tessuto sociale e economico del Paese. Secondo Bucci, queste istituzioni si trovano vicino alle esigenze della popolazione e generano effetti tangibili attraverso le scelte politiche e gli investimenti che realizzano.
Ha ricordato quanto la Liguria, nel particolare, sia capace di attrarre e spendere risorse europee nei settori strategici come lo sviluppo economico, il sociale, l’agricoltura e la valorizzazione degli spazi interni. Le Regioni, in questo quadro, rappresentano un punto di riferimento per l’azione politica locale, in quanto conoscono i bisogni del territorio e possono attuare risposte mirate, favorendo lo sviluppo e migliorando i servizi offerti.
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Durante il convegno è stato presentato anche il progetto dei Dialoghi costituzionali, pensato per approfondire un regionalismo sostenibile che tenga conto della cooperazione tra Regioni ma anche di nuove forme di gestione istituzionale.
Programma e appuntamenti principali del festival delle regioni
Il calendario degli eventi prosegue con diversi momenti di rilievo. Il 19 maggio è in programma la cerimonia ufficiale di apertura, che si terrà nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sarà un’occasione istituzionale importante, che conferma l’attenzione nazionale verso le questioni regionali.
Nel pomeriggio è prevista la visita di Bucci allo stand della Regione Liguria allestito a Campo San Polo, uno spazio dedicato alla promozione delle realtà regionali. Più tardi, il presidente parteciperà alla firma di un protocollo per la candidatura della Via Francigena italiana nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. L’accordo coinvolge anche altri presidenti regionali tra cui quelli di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana.
Alle 18, invece, si svolgerà la presentazione dell’iniziativa “Sport in Regione” concepita per promuovere lo sport attraverso l’accesso a fondi e strumenti finanziari messi a disposizione dal Ministero per lo Sport e i Giovani. L’evento mira a supportare le attività sportive locali, lo sviluppo delle infrastrutture e l’accesso a linee di credito per favorire progetti in ambito sportivo su tutto il territorio nazionale.
Il confronto sul futuro del sistema italia e le sfide globali
La parte conclusiva del festival si svolgerà martedì 20 maggio al teatro La Fenice con il RegionTalk dal tema “Il sistema Italia tra mercati globali e identità territoriali: nuove sfide e opportunità”. Il dibattito vedrà la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, i ministri Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso, e presidenti di altre regioni come Piemonte e Sardegna.
L’evento sarà dedicato all’analisi delle dinamiche internazionali che influenzano le politiche italiane e il ruolo delle autonomie locali nel mantenere quell’equilibrio tra identità e competitività economica. Si parlerà di come le regioni possano affrontare le sfide legate alla globalizzazione senza perdere di vista le specificità territoriali e la valorizzazione delle risorse locali.
Un confronto fondamentale tra istituzioni
In questo contesto, il confronto tra istituzioni sarà fondamentale per orientare le strategie future e fornirà spunti utili per discutere il funzionamento del modello di regionalismo nel contesto attuale, tra tradizione e innovazione.