Il matrimonio tra fedez e chiara ferragni si è ufficialmente concluso con una sentenza del tribunale di milano. I due personaggi pubblici, dopo anni di grande visibilità mediatica, hanno firmato l’accordo di divorzio congiunto che regola anche la gestione dei figli e delle relative spese.
Sentenza di divorzio congiunto a milano: la fine del matrimonio di fedez e chiara ferragni
Ieri, il tribunale di milano ha emesso la sentenza che conferma lo scioglimento del matrimonio tra fedez e chiara ferragni. L’accordo è stato raggiunto tramite i rispettivi legali delle due parti, dopo una trattativa che ha coinvolto aspetti personali e patrimoniali. Il divorzio è stato definito congiunto, il che significa che entrambi hanno accettato le condizioni proposte senza contenziosi. Si tratta di un passaggio importante per due figure molto conosciute, a cui è ormai legato un forte interesse pubblico.
Tra gli avvocati coinvolti ci sono pompilia rossi, alessandro simeone e andrea pietrolucci per fedez, mentre chiara ferragni ha scelto l’avvocatessa daniela missaglia. Grazie a questo impegno comune, le parti hanno potuto definire un’intesa precisa che tutela gli interessi di tutti, in particolare quelli dei figli.
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Affidamento dei figli e spese a carico di fedez: i dettagli dell’accordo
L’aspetto più delicato dell’accordo riguarda la custodia e la gestione economica dei figli della coppia. I bambini saranno affidati a entrambi con una frequentazione quasi paritetica, quindi potranno trascorrere tempi simili con mamma e papà. Si tratta di una soluzione pensata per garantire la continuità del rapporto con entrambi i genitori senza favorire una parte rispetto all’altra.
Non è previsto nessun assegno di mantenimento per i figli, una scelta che indica come le spese verranno affrontate in modo diretto dalla coppia. In realtà, tutte le spese scolastiche e sanitarie legate ai bambini sono state attribuite a fedez. Questa modalità di contribuzione è stata definita adeguata dal tribunale, che ha valutato ogni elemento per assicurare equità e stabilità ai figli.
L’accordo elimina anche la richiesta di assegno per chiara ferragni, rendendo chiaro che il divorzio è stato stipulato senza obblighi economici di mantenimento reciproco. Questo aspetto evidenzia una divisione trasparente e di comune intesa tra i due ex coniugi.
Il ruolo degli avvocati nella definizione dell’intesa definitiva
La conclusione del divorzio congiunto di fedez e chiara ferragni è stata possibile grazie al lavoro dei legali che hanno seguito da vicino le trattative. La presenza di avvocati specializzati ha consentito di negoziare in modo rapido e senza conflitti aperti, riducendo le tensioni tipiche di queste situazioni.
Pompilia rossi, alessandro simeone e andrea pietrolucci hanno rappresentato fedez, mentre daniela missaglia ha assistito chiara ferragni. Il confronto tra i professionisti è servito a organizzare ogni dettaglio, dall’affidamento dei figli agli aspetti finanziari e alle spese comuni. Il risultato è stato un accordo riconosciuto dal tribunale come equilibrato e rispondente alle esigenze delle parti coinvolte.
La rapidità della sentenza dimostra che la trattativa è stata condotta in modo chiaro e senza ostacoli. Questo evita lunghe controversie e permette di avviare un nuovo capitolo della vita di fedez e chiara ferragni, concentrandosi su ciò che serve ai loro figli e al loro benessere.
Impatti dell’accordo sulla gestione quotidiana dei figli
Con l’affidamento condiviso, fedez e chiara ferragni divideranno le responsabilità senza limitazioni rigidamente separate. I bambini potranno mantenere un rapporto stabile con entrambi, seguendo un calendario di frequentazione che cerca di bilanciare i tempi. Questo tipo di accordo richiede comunque un dialogo continuo tra i genitori per adeguarsi alle esigenze dei figli di volta in volta.
Le spese scolastiche e sanitarie rimaste a carico di fedez significano che lui si occuperà direttamente di queste uscite, garantendo continuità per quanto riguarda l’istruzione e la salute. È una decisione che, almeno formalmente, pone una chiara linea di responsabilità, evitando possibili conflitti futuri su questo fronte.
Il divorzio senza assegni né verso i figli né verso chiara ferragni indica un equilibrio economico già definito. Entrambi potranno così organizzare le rispettive vite economiche in modo autonomo, senza implicare trasferimenti di denaro periodici.
Il tribunale di milano ha sottolineato che queste condizioni rappresentano una sistemazione corretta, rispondente al contesto familiare concreto e alla situazione attuale dei genitori e dei figli. Questo tipo di accordo potrebbe rappresentare un esempio per casi simili, soprattutto quando entrambi i genitori mantengono rapporti abbastanza sereni.