L’attenzione sul mondo del calcio è in continua evoluzione, e nel panorama odierno la figura di Federico Dimarco si staglia con chiarezza. Il terzino dell’Inter, non solo un atleta di alto livello, ma un tifoso appassionato della squadra, ha svelato le sue emozioni e esperienze nel corso dell’ultima puntata di My Skills, un format di Dazn in collaborazione con EA Sports FC 25. La chiacchierata ha rivelato aneddoti e dettagli sul gioco e sulla dinamica della squadra.
La forza di Lautaro Martinez e il supporto della squadra
Federico Dimarco ha espresso il suo entusiasmo nei confronti di Lautaro Martinez, evidenziando il talento dell’attaccante. Secondo Dimarco, nonostante i periodi di difficoltà , Lautaro deve essere consapevole della sua grandezza come calciatore. La sua carica, frutto della leadership acquisita con il ruolo di capitano, ha incrementato le sue responsabilità in campo, creando un impatto positivo sia per se stesso che per l’intero team. Il sostegno reciproco tra i giocatori risulta cruciale, e Dimarco sottolinea l’importanza di non lasciarsi abbattere dai momenti no, ricordando che la squadra è sempre dalla parte di Lautaro.
Federico Dimarco parla del suo stile di gioco
Nel suo intervento, Dimarco ha discusso anche delle tecniche di gioco che utilizza in campo, rivelando dettagli sul suo approccio al calcio. La scelta del collo interno del piede sinistro è strategica e funzionale, consentendogli di indirizzare la palla con precisione e potenza. Una menzione particolare è riservata al suo idolo Kolarov, che ha influenzato il suo modo di calciare. Dimarco ha avuto il privilegio di allenarsi con Kolarov, un’esperienza che ha arricchito il suo bagaglio tecnico.
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La sinergia con Hakan Calhanoglu
Un altro aspetto interessante della conversazione è la collaborazione di Dimarco con Hakan Calhanoglu nelle situazioni di punizione. La suddivisione dei compiti tra i due giocatori è chiara: Dimarco si occupa dei tiri da destra mentre Calhanoglu si concentra su quelli da sinistra. Non c’è bisogno di discutere le strategie, poiché entrambi si trovano in perfetta sintonia, anche nell’avvertenza della posizione della barriera. Dimarco ha notato come nella sua fascia sinistra ci siano molte più punizioni da affrontare, risaltando la necessità di un lavoro di squadra.
Il divertimento in campo e la scelta delle giocate
Federico Dimarco ha poi condiviso il suo modo di affrontare le azioni in campo. Pur non essendo un dribblatore di professione, il terzino preferisce optare per un primo controllo o passaggi rapidi per saltare gli avversari. Il lavoro di squadra e l’intesa tra i giocatori sono elementi chiave nel loro modo di esprimersi, rendendo ogni partita un’esperienza coinvolgente e divertente. Dimarco ha abbracciato il concetto che nel calcio moderno, la rapidità e i tempi di gioco sono fondamentali. La sua gioia di giocare è palpabile, e questa sintonia si percepisce nel modo in cui i suoi compagni e lui si muovono.
Le parole di Federico Dimarco forniscono uno scorcio affascinante su un mondo dove passione e fatica si intrecciano, rivelando motivazioni che vanno oltre il semplice risultato sportivo.