Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha presentato l’ambizioso piano di rilancio turistico della città, che ha l’obiettivo di attrarre nuovi investitori e rafforzare l’offerta ricettiva. Questo progetto si articola su tre direttrici principali, ideato per migliorare la situazione attuale e rendere la città ancora più competitiva nel panorama turistico. Tra le novità figurano lo sviluppo di condhotel, la promozione del glamping e interventi normativi per ottimizzare le strutture esistenti. Questo piano si propone di rispondere efficacemente alla crescente domanda di servizi turistici.
Sviluppo dei condhotel: una nuova forma di ospitalità
Uno degli aspetti chiave del piano presentato dal sindaco Serfilippi riguarda i condhotel, una tipologia di strutture che integra elementi di appartamento con quelli di un hotel. Questo modello mira non solo a migliorare l’offerta ricettiva ma anche a generare nuove opportunità di sviluppo per l’economia locale. L’intento è di rispondere a una domanda sempre più diversificata da parte dei turisti, forzati a trovare modalità di pernottamento più flessibili e che rispondano a esigenze come quelle delle famiglie o dei gruppi. Creare nuovi posti letto attraverso i condhotel potrebbe rappresentare una valida risposta alla carenza di offerta attualmente riscontrata a Fano.
Il glamping: un connubio tra natura e comfort
In aggiunta allo sviluppo dei condhotel, il piano di Fano prevede anche la promozione del glamping, un’esperienza che combina campeggio e comfort di alto livello. Il glamping si sta affermando come una tendenza nel turismo, favorita dalla crescente ricerca di esperienze sostenibili e a diretto contatto con la natura. Il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Loretta Manocchi, ha sottolineato l’importanza di questa nuova forma di turismo, che consente ai visitatori di vivere Fano in modo inedito, immersi nel verde ma con tutte le comodità necessarie. Questa strategia non solo si propone di attrarre un pubblico giovane e dinamico, ma anche di incentivare il turismo fuori stagione, contribuendo a una destagionalizzazione del flusso turistico.
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Interventi normativi per incentivare nuovi investimenti
Il programma di rilancio non si limita solo allo sviluppo di nuovi modelli di ospitalità, ma prevede anche un’azione normativa per facilitare e incentivare nuovi investimenti nel settore turistico. Il sindaco Serfilippi ha evidenziato l’intenzione di semplificare il processo di cambio di destinazione d’uso delle strutture, mantenendo comunque la capienza ricettiva già esistente. Alberto Santorelli, assessore al turismo, ha condiviso l’urgente necessità di colmare il gap di posti letto e affermato che la destagionalizzazione rappresenta un passaggio cruciale. “Non può essere lasciata solamente nelle mani dei campeggi, ma necessita di un piano ben strutturato che includa diverse tipologie di strutture ricettive.” La visione comune è quella di rendere Fano un punto di riferimento per il turismo, in modo da attrarre visitatori durante tutto l’anno e non solo nei mesi estivi.
Il piano di rilancio turistico di Fano segna un passo significativo verso un futuro più promettente per l’industria dell’ospitalità locale, mirando a soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.