Fano celebra la lotta contro la violenza di genere con eventi dal 11 novembre al 1 dicembre

Fano celebra la lotta contro la violenza di genere con eventi dal 11 novembre al 1 dicembre

Il Comune di Fano promuove eventi dal 11 novembre al 1 dicembre per sensibilizzare sulla violenza di genere, con mostre, spettacoli e incontri informativi dedicati alla cultura del rispetto.
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Fano celebra la lotta contro la violenza di genere con eventi dal 11 novembre al 1 dicembre - Gaeta.it

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Fano ha pianificato un ricco programma di eventi che si svolgeranno dal 11 novembre al 1 dicembre. Questo ciclo di iniziative, intitolato “Oltre il silenzio – per una cultura del rispetto non solo il 25 novembre”, mira a sensibilizzare la comunità e a promuovere un dialogo attivo attorno alla tematica della violenza di genere.

Mostra “Scarpette rosse” e primo incontro informativo

Il primo evento del programma si tiene l’11 novembre. Alle 17:30, il foyer del Teatro della Fortuna accoglierà l’inaugurazione della mostra “Scarpette rosse”, curata dagli Amici della ceramica di Pesaro. Questa esposizione mobile è una potente rappresentazione simbolica delle donne che hanno subito violenza, invitando il pubblico a riflettere su un tema di profonda importanza. In seguito, la dottoressa Monica Dimonte terrà un incontro incentrato su temi legati alla violenza di genere, approfondendo le dinamiche psicologiche e sociali che la circondano.

Questo primo appuntamento introduce una serie di eventi volti a favorire la consapevolezza e la discussione su un argomento che merita continua attenzione e impegno. La mostra, in particolare, si propone di stimolare emozioni forti e incoraggiare una partecipazione attiva nella lotta contro la violenza.

Serata di spettacolo al Teatro della Fortuna

Il 18 novembre alle 21, il Teatro della Fortuna ospiterà “Istantanee di donna”, uno spettacolo che intende far emergere storie di vita e di lotta al femminile. Questa serata sarà un momento di riflessione e condivisione, nel quale le performance artistiche daranno voce alle esperienze delle donne, contribuendo a sfatare i miti e pregiudizi associati alla violenza domestica e alle ingiustizie di genere. Attraverso la recitazione, la danza e altre forme d’arte, gli artisti coinvolti cercheranno di creare un legame emotivo con il pubblico, suscitando una discussione aperta e sincera sul tema.

Maratona di interventi e letture poetiche

Sabato 23 novembre, presso la sala della cultura, a partire dalle 9:30, l’associazione “Vittime riunite d’Italia” organizzerà una maratona di interventi intitolata #adessoabele2024. Questo evento si propone di dare voce a esperienze di donne che hanno affrontato situazioni di violenza e di sensibilizzare la comunità riguardo le difficoltà che esse incontrano nel percorso di ripresa. Opere di vario genere saranno condivise, creando uno spazio dove le storie personali possano incontrarsi e supportarsi a vicenda.

Il 25 novembre sarà una data ricca di significato. Alle 17:30, il consiglio comunale avrà un carattere monotematico sul tema della violenza contro le donne, seguito dalla lettura di poesie da parte degli studenti del liceo Nolfi Apolloni. Questo impegno giovanile può manifestare la determinazione delle nuove generazioni a sviluppare una cultura di rispetto e uguaglianza.

Simboli di resistenza e convegni informativi

Nel corso della settimana successiva, il programma prevede l’assegnazione di un vaso decorato con l’arte del Kintsugi, simbolo di riparazione e resilienza, da parte dell’associazione Cante di Montevecchio al Comune. L’evento, fissato per il 26 novembre alle 10, testimonia il potere del recupero attraverso l’arte e la comunità.

La stessa giornata alle 18 vedrà l’istituzione di un convegno intitolato “Amore senza lividi, voci contro la violenza”, organizzato dalla Fondazione Carifano insieme a Confindustria e all’associazione Percorso Donna. Saranno affrontate questioni cruciali legate alla prevenzione e alla terapia per le vittime.

Infine, il 29 novembre la sala di rappresentanza della Fondazione Carifano ospiterà un incontro organizzato dal Soroptimist, dal titolo “Leggi i segnali”, dove esperti discuteranno di violenza domestica e cyberviolenza, fornendo un quadro pratico delle sfide contemporanee.

Conclusione del ciclo di eventi con un concerto di beneficenza

Il programma si concluderà il 1 dicembre alle 17 con uno spettacolo di musica e parole curato dal Rotary Club nella chiesa Santa Maria del Gonfalone. Questo evento, denominato “Voci di Donne”, sarà un’ulteriore opportunità di articolare attraverso la musica le esperienze e i racconti di vita delle donne, culminando con un messaggio forte di unità e speranza per il futuro.

L’iniziativa del Comune di Fano rappresenta un importante passo verso una cultura del rispetto e della consapevolezza.

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