La giunta comunale di Fano ha recentemente dato il via libera a un progetto significativo per la città , approvando una convenzione con Aset per le nuove opere fognarie in via Pisacane. Quest’intervento, del valore di 7,7 milioni di euro, sarà interamente finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . La realizzazione di un nuovo sistema di drenaggio rappresenta un passo importante per affrontare il problema degli allagamenti ricorrenti in questa area, un tema che da tempo crea disagi a residenti e attività commerciali.
Il consiglio di amministrazione di Aset si prepara ad approvare la convenzione e il progetto entro metà marzo, segnando così l’inizio di una nuova era per la gestione delle acque nel territorio fanese, storicamente soggetto a questi eventi atmosferici. La lotta contro la pioggia, che in passato aveva trasformato le strade in una trappola di acqua e fango, ora assume contorni più rassicuranti.
Il commento del sindaco sulla nuova iniziativa
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del progetto, sottolineando l’importanza di risolvere problematiche mai affrontate prima. Ha dichiarato: “Con questo progetto risolviamo un problema che i cittadini vivono da anni. Ogni pioggia trasformava questa strada in una zona impraticabile, causando disagi a famiglie e attività economiche. Ma ora, grazie ai fondi del Pnrr e alla collaborazione con Aset, possiamo intervenire in modo risolutivo.” Le parole del sindaco evidenziano il nuovo impegno delle istituzioni nel cercare soluzioni efficienti e rapide ai problemi storici della comunità .
Leggi anche:
La sicurezza idraulica di Fano al centro dell’attenzione
L’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Ilari, ha aggiunto un ulteriore importante dettaglio, spiegando la necessità di un intervento che garantisca la sicurezza idraulica della città . “Dopo gli eventi alluvionali del 2024, abbiamo accelerato le procedure per dotare la città di un sistema di drenaggio più efficiente.” Queste affermazioni riflettono l’urgenza di un’azione concreta per prevenire future criticità che potrebbero compromettere la vita quotidiana dei cittadini.
Le conseguenze degli allagamenti passati sono state pesanti, e l’obiettivo ora è di evitare che tali situazioni si ripetano, assicurando così un ambiente sicuro e vivibile. La nuova infrastruttura si prospetta come un passo fondamentale per mettere in sicurezza un’area vulnerabile.
La tabella di marcia e i prossimi passi
Il presidente di Aset, Giacomo Mattioli, ha delineato la tabella di marcia per dar seguito al progetto. “Abbiamo una roadmap chiara e fissiamo oggi le tappe successive. Entro fine giugno procederemo con il bando di gara e, una volta affidati i lavori, potremo fornire una tempistica più dettagliata.” Queste informazioni offrono un quadro preciso sullo sviluppo delle attività , aumentando la fiducia dei cittadini nel processo.
Il bando di gara rappresenta il primo passo operativo verso la realizzazione delle opere, e la comunicazione trasparente da parte di Aset sarà fondamentale per mantenere informata la comunità sugli sviluppi e sui prossimi passaggi. Questo approccio garantirà una maggiore partecipazione e collaborazione tra le autorità locali e i cittadini, rendendo tutti parte attiva nella costruzione di un futuro migliore per Fano.
Fano si prepara così a scrivere un nuovo capitolo nella gestione delle acque piovane, promettendo ai suoi cittadini una vita quotidiana meno gravata dagli inconvenienti degli eventi atmosferici. Con le risorse adeguate e il coinvolgimento della comunità , l’obiettivo di una città più sicura è sempre più vicino.