Fabriano attiva il Punto Unico di Accesso per migliorare i servizi socio-sanitari

Fabriano attiva il Punto Unico di Accesso per migliorare i servizi socio-sanitari

A Fabriano apre il Punto Unico di Accesso, un servizio integrato per rispondere ai bisogni socio-sanitari della comunità, facilitando l’accesso e supportando le persone in situazioni di fragilità.
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Fabriano attiva il Punto Unico di Accesso per migliorare i servizi socio-sanitari - Gaeta.it

A Fabriano, il Punto Unico di Accesso ha aperto le sue porte come iniziativa per rispondere in modo efficace ai bisogni socio-sanitari della comunità. Questo nuovo servizio rappresenta una tappa significativa nel percorso verso l’integrazione dei servizi, con l’obiettivo di semplificare l’accesso e garantire un supporto tempestivo e coordinato. Situato in Via Brodolini 107, presso la sede dell’Azienda Sanitaria Territoriale , il Pua si propone come un unico punto di riferimento per i cittadini, fornendo assistenza a chi si trova in situazioni di fragilità e complessità.

Un servizio pensato per i cittadini

Il Punto Unico di Accesso è stato realizzato per facilitare l’orientamento e dare risposte concrete a coloro che necessitano di assistenza. Secondo quanto riportato dall’Azienda Sanitaria, il Pua è particolarmente dedicato a individui con disabilità, problemi di non autosufficienza e situazioni di emergenza sociale. Questa nuova iniziativa risponde all’emergente esigenza di creare un servizio dedicato, che possa garantire non solo accessibilità, ma anche una presa in carico integrata e tempestiva dei cittadini.

L’Ast sottolinea come questo servizio sia fondamentale per evitare il disorientamento che molti cittadini sperimentano nel navigare tra diversi uffici e servizi. Con l’intento di fornire una risposta diretta ai bisogni socio-sanitari, il Pua si presenta come un aiuto concreto per le persone e le famiglie che necessitano di supporto, ma che potrebbero trovarsi in difficoltà nell’ottenere le informazioni necessarie per accedere ai servizi.

Verso un’integrazione efficace dei servizi

La creazione del Pua non è solo una risposta a una situazione di emergenza; rappresenta un passo avanti significativo nella riorganizzazione e nell’integrazione dei servizi socio-sanitari nel territorio. La situazione attuale evidenzia una crescente richiesta di servizi a fronte di una popolazione con esigenze sempre più complesse. L’obiettivo primario del Pua è quello di superare la frammentazione dei servizi, facilitando così l’accesso per i cittadini e riducendo il bisogno di spostamenti tra diversi uffici.

Il Pua offre un sistema integrato, permettendo agli utenti di entrare in contatto con i diversi servizi sociali, sanitari e socio-sanitari. Questo approccio evita lunghe attese e percorsi complicati, grazie all’intervento di un team multidisciplinare che si occupa di accogliere e valutare i bisogni individuali. Attraverso una consulenza personalizzata, i cittadini possono ricevere un orientamento adeguato verso le prestazioni più idonee, che possono includere assistenza domiciliare, servizi per la disabilità, cure intermedie e misure economiche di sostegno.

In questo modo, il Pua non solo facilita l’accesso ai servizi, ma contribuisce a un monitoraggio attivo delle situazioni di vulnerabilità, incentivando la prevenzione e il supporto per le persone in difficoltà.

Un servizio già attivo e a disposizione della comunità

La struttura del Punto Unico di Accesso è già operativa e aperta al pubblico tutte le mattine, con due rientri pomeridiani. Questa disponibilità consente un accesso facile per chiunque necessiti di aiuto, rafforzando così il collegamento tra i diversi enti e servizi presenti nel territorio. Massimo Mazzieri, direttore dell’integrazione socio-sanitaria per l’Ast Ancona, ha evidenziato come il Pua rappresenti un elemento cruciale per collegare le reti sanitarie e sociali, funzionando come un vero e proprio punto di connessione per le diverse esigenze della comunità.

La creazione del Pua si inserisce in un contesto più ampio di strategie regionali, che puntano a sviluppare case della comunità e altri strumenti innovativi per gestire le fragilità sociali. Questo progetto non solo risponde a una necessità urgente, ma segna anche un cambiamento significativo in un sistema che ambisce a garantire assistenza più coesa e integrata per tutti i cittadini di Fabriano e dintorni.

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