Si svolgerà lunedì 9 dicembre 2024, alle 17:30, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, l’evento di chiusura dei progetti Sementi e Gli Anni Inversi. La manifestazione coincide con la Giornata internazionale dei diritti umani e rappresenta un’importante occasione per celebrare gli sforzi nella promozione della cultura e della partecipazione attiva dei cittadini. Saranno premiati i vincitori dei due avvisi pubblici lanciati dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina, che hanno attirato l’attenzione su tematiche sociali e artistiche.
Autorità presenti all’evento
All’evento parteciperanno importanti figure istituzionali, tra cui la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, e i consiglieri capitolini. Al loro fianco troveremo anche il direttore dell’Assemblea capitolina, Angelo Gherardi, e il presidente della Fondazione Teatro di Roma, Francesco Siciliano. Come di consueto, saranno presenti i commissari dei due bandi per apportare il loro contributo e riconoscere l’impegno di quanti hanno partecipato ai progetti.
La presidente Celli ha descritto l’evento come “significativo”, sottolineando l’importanza di unire i temi dei diritti umani e della poesia. Questo connubio non solo celebra l’arte, ma promuove anche una maggiore partecipazione dei cittadini romani, rendendo la cultura un aspetto fondamentale della vita sociale. Tale iniziativa rappresenta un passo avanti nella sensibilizzazione e nella comunicazione di argomenti rilevanti per la comunità.
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Progetti Sementi e Gli Anni Inversi
Il progetto Sementi 2024 ha visto il coinvolgimento di 23 organizzazioni che hanno ricevuto supporto economico per sviluppare attività legate ai diritti umani. Questi progetti hanno incluso interventi nei settori dell’arte, della cultura, dello sport, della formazione e della solidarietà. Grazie a tali iniziative, si è lavorato per rafforzare il tessuto sociale di Roma e garantire un impatto positivo sulla comunità.
Dall’altra parte, il concorso di poesia Gli Anni Inversi ha dato spazio alla creatività degli iscritti ai Centri Anziani di Roma. Questa seconda edizione ha celebrato le opere scritte in italiano e nel dialetto romanesco. L’incontro con le parole e le espressioni artistiche rappresenta un’opportunità fondamentale per i partecipanti di esprimere le loro esperienze e sentimenti attraverso la poesia, creando un legame con la tradizione culturale locale.
Celebrare la cultura e i diritti umani
Il legame tra arte e diritti umani emerge fortemente in questa celebrazione che si terrà al Campidoglio. Non si tratta solo di un evento di premiazione, ma rappresenta un momento di riflessione sull’importanza della cultura come strumento di affermazione dei diritti e della dignità umana. In un periodo in cui tali valori vengono messi alla prova, iniziative come questa sono fondamentali per riportare l’attenzione su temi tanto necessari.
La risposta del pubblico è attesa con interesse e il successo dell’incontro potrebbe fungere da impulso per future attività simili. L’impegno costante delle istituzioni e dei cittadini è determinante per costruire una Roma sempre più attenta ai diritti e alla cultura, dove la partecipazione attiva diventi un valore condiviso da tutti.