Esplosione a Collegno: danni gravi a un condominio in via Villa Cristina il 24 luglio 2025

Esplosione a Collegno: danni gravi a un condominio in via Villa Cristina il 24 luglio 2025

Un’esplosione causata probabilmente da una fuga di gas danneggia gravemente un condominio in via Villa Cristina 18 a Savonera, Collegno; vigili del fuoco e forze dell’ordine intervenuti per soccorsi e indagini.
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Un’esplosione causata probabilmente da una fuga di gas ha danneggiato gravemente un condominio a Savonera, Collegno, provocando l’evacuazione dello stabile e l’intervento di vigili del fuoco e soccorsi. Le autorità indagano sulle cause mentre proseguono le operazioni di ricerca di eventuali vittime. - Gaeta.it

Un’esplosione ha colpito un edificio residenziale a Savonera, frazione di Collegno, alle porte di Torino, nel tardo pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025. L’incidente ha provocato danni significativi a un condominio di via Villa Cristina 18 e ha scatenato panico tra i residenti. I soccorsi sono ancora al lavoro per valutare i danni e cercare eventuali persone intrappolate. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’esplosione, con l’ipotesi principale che sia stata provocata da una fuga di gas.

I dettagli dell’esplosione e i primi interventi di soccorso

L’esplosione si è verificata poco prima delle 18 in un appartamento al secondo piano del palazzo di via Villa Cristina 18. Il boato è stato avvertito distintamente in tutta la zona di Savonera, seguito dal rapido sviluppo delle fiamme. La deflagrazione ha danneggiato pesantemente le pareti interne, causando il crollo parziale di alcune strutture. Detriti e vetri sono stati proiettati nelle strade circostanti, aumentando i rischi per passanti e residenti.

Subito dopo l’incidente, sei squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Torino sono arrivate sul posto insieme a diverse ambulanze e a pattuglie dei carabinieri. La presenza massiccia di fiamme e fumo ha costretto all’evacuazione completa dello stabile. Per assistere possibili feriti e persone in difficoltà, il 118 ha montato un punto medico avanzato nelle vicinanze.

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver udito un rumore simile a un terremoto, mentre altri hanno pensato a un attentato, vista la forza dell’esplosione e la colonna di fumo nero che si è levata verso il cielo. Un uomo presente nel cortile ha riferito di aver visto un bagliore intenso uscire dalla finestra dell’appartamento prima della deflagrazione e ha immediatamente dato l’allarme.

Le difficoltà operative e la ricerca di eventuali vittime tra le macerie

Le operazioni di soccorso si stanno svolgendo in un contesto complesso. L’edificio risulta parzialmente instabile a causa del cedimento causato dall’esplosione. I vigili del fuoco stanno lavorando con cautela per evitare ulteriori crolli, e la squadra USAR si è mobilitata usando tecnologie come termocamere e microfoni sensibili per rilevare suoni o calore provenienti da sotto le macerie. L’obiettivo principale è trovare eventuali persone rimaste intrappolate nell’appartamento o nelle zone circostanti.

La presenza di fumo denso e di strutture danneggiate complica le operazioni ma non ha fermato i soccorritori, che mantengono alta la tensione sul posto. Le condizioni del palazzo, già compromesse, rendono indispensabile un controllo continuo dell’integrità delle pareti e delle travi. Nel frattempo si attendono aggiornamenti sul numero e sulle condizioni dei feriti, dati che non sono stati ancora ufficializzati.

Il quadro della sicurezza e le misure adottate dalla polizia e dal comune

La zona intorno al condominio è stata isolata e transennata per motivi di sicurezza. La viabilità nel quadrante nord di Savonera è stata bloccata per permettere ai mezzi di emergenza di operare senza ostacoli. La polizia locale e i carabinieri sono impegnati a gestire l’area, evitando che passanti o curiosi si avvicinino e creando corridoi sicuri per le squadre di intervento.

A Collegno è intervenuto il sindaco, che segue da vicino lo sviluppo della situazione. Tra le priorità del comune c’è garantire la stabilità della struttura e offrire supporto alle persone evacuate, alcune delle quali potrebbero aver perso le loro abitazioni. Al momento sono attive iniziative per trovare alloggi temporanei e coordinare l’assistenza ai residenti isolati.

Le autorità hanno annunciato che procederanno con accurate verifiche sull’impianto a gas dell’edificio per capire se la fuga sospettata sia stata la causa dello scoppio. Non è esclusa la possibilità di ulteriori accertamenti tecnici per escludere altre cause legate a impianti o materiali infiammabili presenti nell’abitazione. Il caso rimane aperto e sotto osservazione dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco.

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