Nel contesto della riforma Irpef, le assunzioni di lavoratori domestici a tempo indeterminato non beneficeranno della maxideduzione fiscale prevista, nonostante il loro ruolo essenziale nella gestione del lavoro di cura delle famiglie. Filippo Breccia Fratadocchi, vicepresidente di Nuova Collaborazione, sottolinea l’importanza di includere le famiglie che assumono personale domestico tra coloro che possono usufruire di agevolazioni simili ad altri settori lavorativi.
Rischio di Lavoro Nero nel Settore Domestico
L’esclusione del lavoro domestico dagli incentivi e sgravi fiscali destinati ad altri settori potrebbe portare a un aumento del lavoro nero, con un lavoratore su due attualmente in condizioni di irregolarità . È necessario adottare interventi mirati, come la defiscalizzazione del costo del lavoro domestico, per favorire la regolarizzazione e la professionalizzazione del settore, garantendo al contempo un supporto alle famiglie che necessitano di assistenza.
Dati e Statistiche sul Lavoro Domestico
Nel corso del 2023, si è registrato un decremento del 7,6% dei lavoratori domestici contribuenti all’Inps rispetto all’anno precedente. Le regioni del Nord-Ovest e Centro presentano il maggior numero di lavoratori domestici, con una forte predominanza di lavoratori stranieri rispetto a quelli italiani. Questi dati evidenziano la complessità e l’importanza del settore del lavoro domestico sul territorio nazionale.
Superbonus 120% e le Assunzioni a Tempo Indeterminato
Il “Superbonus 120%” introdotto dalla riforma Irpef prevede un’agevolazione fiscale per le assunzioni di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Affinché scatti la maggiorazione del costo del lavoro, è necessario un aumento annuale del numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto all’anno precedente. Questa misura mira a promuovere la stabilità lavorativa e l’inclusione dei lavoratori dipendenti nel mercato del lavoro.
Approfondimenti
- Filippo Breccia Fratadocchi
Filippo Breccia Fratadocchi è il vicepresidente di Nuova Collaborazione, un’organizzazione che si occupa di promuovere e difendere i diritti dei lavoratori domestici. Il suo impegno si concentra sull’inclusione delle famiglie che assumono personale domestico tra coloro che possono usufruire di agevolazioni fiscali, al fine di garantire migliori condizioni lavorative e di vita per i lavoratori domestici e le famiglie che ne fanno uso.
Nuova Collaborazione
Nuova Collaborazione è un’organizzazione impegnata nella difesa dei diritti e delle condizioni lavorative dei lavoratori domestici. Si batte per l’inclusione delle famiglie che assumono personale domestico tra coloro che possono usufruire di agevolazioni fiscali, al fine di promuovere la regolarizzazione e la professionalizzazione del settore, garantendo al contempo un sostegno alle famiglie che necessitano di assistenza.
Inps
L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è l’ente previdenziale italiano che gestisce la maggior parte delle prestazioni sociali erogate nel paese, tra cui le pensioni, gli assegni familiari e le prestazioni per la maternità . Nel contesto del testo, si fa riferimento ai lavoratori domestici contribuenti all’INPS, evidenziando l’importanza di monitorare e regolarizzare la situazione lavorativa di chi opera in questo settore.
Nord-Ovest e Centro
Le regioni del Nord-Ovest e del Centro sono identificate nel testo come le aree del Paese con il maggior numero di lavoratori domestici. Questa informazione evidenzia l’importanza economica e sociale del lavoro domestico in queste zone, nonché la presenza significativa di lavoratori stranieri nell’ambito del settore.
Superbonus 120%
Il “Superbonus 120%” è una misura introdotta dalla riforma Irpef che prevede un’agevolazione fiscale per le aziende che assumono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. L’obiettivo di questa misura è promuovere la stabilità lavorativa e favorire l’inclusione dei lavoratori dipendenti nel mercato del lavoro, incoraggiando le assunzioni a tempo indeterminato e contrastando la precarietà occupazionale.
Ultimo aggiornamento il 29 Giugno 2024 da Laura Rossi