Eruzione sull’Etna: aggiornamenti sull’attività vulcanica

Eruzione Sull'Etna: Aggiornamenti Sull'Attività Vulcanica Eruzione Sull'Etna: Aggiornamenti Sull'Attività Vulcanica
Eruzione sull'Etna: aggiornamenti sull'attività vulcanica - Gaeta.it

Nell’ultima giornata, sono state osservate interessanti dinamiche legate all’attività vulcanica sull’Etna, con particolare attenzione alle emissioni di lava e all’attività stromboliana in corso. Esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania hanno monitorato da vicino gli sviluppi di questi fenomeni naturali.

Colata lavica intracraterica e attività stromboliana

Una colata lavica intracraterica ha iniziato a fluire dal cratere Voragine all’interno del cratere Bocca Nuova, in particolare verso il cratere a pozzo Bocca Nuova 2. Contestualmente, si è registrata una debole attività stromboliana al cratere Voragine, risalente ai giorni tra il 13 e il 14 giugno, con il lancio di materiale piroclastico nella depressione craterica.

Dati sismici e deformazioni del suolo

L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un graduale aumento a partire dal pomeriggio del 23 giugno, con valori medio-alti attualmente registrati. Il centroide della sorgente sismica è localizzato nell’area del Cratere di Sud Est, ad un’altezza di 2.5 chilometri sopra il livello del mare. Allo stesso tempo, l’attività infrasonica è risultata contenuta, con le sorgenti degli eventi concentrate principalmente al Cratere di Sud Est. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo, al momento non si sono verificate variazioni significative alle reti di monitoraggio.

Impatto sull’operatività aeroportuale

Nonostante l’emissione di un Vona ‘arancione’ a seguito dell’attuale attività vulcanica sull’Etna, non si sono registrate problematiche che influiscano sull’operatività dell’aeroporto internazionale di Catania.

Resta alta l’attenzione da parte degli esperti nei prossimi giorni per monitorare da vicino l’evoluzione di questi fenomeni vulcanici sul territorio etneo.

Articolo scritto con il contributo dell’ANSA – Tutti i diritti riservati.

Approfondimenti

    1. Etna: Il Etna è uno dei vulcani più attivi al mondo e si trova sulla costa orientale della Sicilia, in Italia. Con i suoi circa 3.329 metri di altezza, è uno dei vulcani più alti d’Europa. La sua attività è stata documentata per millenni ed è oggetto di costante monitoraggio da parte di esperti vulcanologi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo di Catania.

    2. Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio etneo: Si tratta di un istituto di ricerca che si occupa di monitorare l’attività sismica e vulcanica in Italia, in particolare sull’Etna. Si trova a Catania, in Sicilia, ed è uno dei principali punti di riferimento per lo studio dei vulcani italiani.
    3. Voragine, Bocca Nuova, Bocca Nuova 2: Questi sono nomi di crateri presenti sull’Etna. La colata lavica intracraterica che ha coinvolto il cratere Voragine è uno degli eventi osservati dagli esperti, insieme all’attività stromboliana che si è manifestata in quest’area.
    4. Tremore vulcanico: Si tratta di un fenomeno sismico continuo associato all’attività vulcanica. L’ampiezza media del tremore vulcanico è un parametro importante che gli esperti utilizzano per valutare l’attività del vulcano.
    5. Cratere di Sud Est: È un cratere specifico dell’Etna che è stato citato nell’articolo come un’area di rilievo per quanto riguarda sia l’attività sismica che quella infrasonica.
    6. Deformazioni del suolo: Le deformazioni del suolo sono variazioni nella superficie terrestre che possono essere osservate e monitorate tramite appositi strumenti. Sono importanti per comprendere i cambiamenti che avvengono sotto la superficie del vulcano.
    7. Aeroporto internazionale di Catania: Si tratta di uno dei principali aeroporti dell’isola di Sicilia, situato vicino a Catania. L’attività vulcanica dell’Etna può a volte causare problemi operativi, ma al momento dell’articolo non erano state riscontrate situazioni che influenzassero l’aeroporto.
    L’articolo evidenzia l’importanza del monitoraggio costante dell’attività vulcanica sull’Etna e come questa possa influenzare non solo l’ambiente circostante ma anche le attività umane, come nel caso dell’aeroporto di Catania.

Ultimo aggiornamento il 30 Giugno 2024 da Elisabetta Cina

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