Emergenza rifiuti a Greci: l'isola ecologica trasformata in discarica a cielo aperto

Emergenza rifiuti a Greci: l’isola ecologica trasformata in discarica a cielo aperto

Crisi ambientale a Greci: rifiuti pericolosi accumulati nell’isola ecologica portano al sequestro dell’area e all’avvio di indagini da parte della procura di Benevento per conferimenti illeciti.
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Emergenza rifiuti a Greci: l'isola ecologica trasformata in discarica a cielo aperto - Gaeta.it

L’area dell’isola ecologica di Greci, piccola località della provincia di Avellino, è diventata il centro di una grave crisi ambientale. Rifiuti ingombranti, eternit, oli esausti, computer obsoleti e materiali di risulta provenienti da cantieri edili sono stati accumulati in modo inappropriato, creando una situazione che ha sollevato allarmi e sollecitato l’intervento delle autorità competenti.

La scoperta dei rifiuti pericolosi

La scoperta di questa discarica a cielo aperto è avvenuta grazie alla segnalazione degli operatori di Irpiniambiente. Questi ultimi, incaricati della gestione della raccolta e del trasferimento dei rifiuti agli impianti specializzati, hanno notato un accumulo di sostanze pericolose all’interno del punto di raccolta del comune. Tra i vari scarti, spiccavano bombole di gas, potenzialmente esplosive, e altri materiali a forte impatto ambientale.

La situazione è diventata insostenibile, spingendo i Carabinieri Forestali di Ariano Irpino ad intervenire. Il sequestro dell’isola ecologica è stato tempestivo, data la gravità della situazione. Questo intervento mira a tutelare la salute pubblica e a prevenire ulteriori danni all’ambiente, già compromesso da questa accumulazione irregolare di rifiuti.

Il ruolo di Irpiniambiente e l’interruzione della raccolta

Irpiniambiente, la società pubblica responsabile della gestione rifiuti in Irpinia, ha assunto un ruolo chiave nel segnalare l’emergenza. Gli operatori hanno notato che l’isola ecologica non solo era diventata un punto di accumulo per rifiuti ingombranti, ma era anche soggetta a conferimenti illeciti. Le pratiche abusive di smaltimento hanno portato a una sospensione delle attività di conferimento presso il punto di raccolta, una misura necessaria per evitare situazioni più gravi.

Questa sospensione ha effetti diretti sui cittadini di Greci e dei paesi limitrofi, costringendo la popolazione ad affrontare difficoltà per quanto riguarda lo smaltimento dei propri rifiuti. La situazione richiede una riflessione seria sulle modalità di raccolta e gestione dei rifiuti nel territorio, affinché episodi del genere non si ripetano.

Le indagini della procura di Benevento

In seguito al sequestro dell’isola ecologica, è stata avviata un’inchiesta da parte della procura di Benevento. Le indagini si concentrano sulla ricerca di eventuali responsabilità amministrative e sull’individuazione degli autori dei conferimenti illeciti. L’obiettivo è quello di comprendere le dinamiche che hanno portato a questa situazione, cercando di indagare le facce occulte di un problema che coinvolge non solo i cittadini di Greci, ma l’intera comunità irpina.

Le indagini potrebbero portare a conseguenze legali per coloro che, in modo irresponsabile, hanno deciso di abbandonare i propri rifiuti in quella che doveva essere un’area di raccolta sicura e controllata. Far luce su questa vicenda è fondamentale per ristabilire la legalità e per tutelare l’ambiente, un bene di tutti che necessita di protezione e rispetto.

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