Il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria , Aldo Di Giacomo, ha varato una protesta di fronte alla sede del ministero della Giustizia a Roma. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sul grave problema dell’emergenza carceraria che ha raggiunto livelli senza precedenti.
La situazione nelle carceri italiane
Durante un tour tra le carceri, Aldo Di Giacomo ha evidenziato dati allarmanti: 51 suicidi di detenuti e 5 del personale penitenziario, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Le aggressioni al personale di Polizia penitenziaria sono in aumento, così come le manifestazioni di protesta collettive e i ferimenti.
Sovraffollamento e carenze di personale
Le carceri italiane registrano un sovraffollamento del 130,59%, con un aumento di detenuti non adeguatamente supportato da nuove assunzioni di personale. Il personale penitenziario si trova a fronteggiare una situazione critica, con orari prolungati e pressioni costanti.
L’appello alla politica
Di Giacomo sollecita un intervento urgente da parte del Governo e del Parlamento per affrontare le emergenze continue nelle carceri italiane. Il Sindacato di Polizia Penitenziaria non può più aspettare un piano straordinario che garantisca maggiore sicurezza e risorse sufficienti. La situazione è definita “intollerabile” e mette a rischio l’incolumità del personale penitenziario.
La determinazione nella protesta
Il segretario generale Di Giacomo si mostra determinato nel proseguire la sua protesta finché non saranno adottate misure concrete per risolvere la crisi carceraria. Nonostante le promesse di decreti pronti, la realtà sul campo continua a peggiorare senza un intervento efficace da parte delle istituzioni competenti.
Approfondimenti
- 1. Aldo Di Giacomo: È il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria menzionato nell’articolo. Si tratta di una figura sindacale che difende gli interessi dei lavoratori della polizia penitenziaria in Italia. Di Giacomo ha organizzato una protesta per mettere in evidenza i gravi problemi legati all’emergenza carceraria nel paese.
2. Ministero della Giustizia a Roma: Si tratta del dicastero del governo italiano responsabile della gestione della giustizia. Il sindacato guidato da Aldo Di Giacomo ha deciso di protestare di fronte a questa sede per richiamare l’attenzione sulle criticità delle carceri italiane.
3. Emergenza carceraria: Si riferisce alla situazione critica delle carceri italiane, caratterizzata da sovraffollamento, carenze di personale, aumento di suicidi e aggressioni tra detenuti e personale di polizia penitenziaria. È un problema che richiede un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti.
4. Sovraffollamento delle carceri: È un dato allarmante, con un tasso del 130,59% in Italia. L’elevata presenza di detenuti rispetto alla capacità delle strutture porta a condizioni inumane e problematiche di gestione.
5. Governo e Parlamento: Si fa riferimento alla necessità di interventi politici per affrontare le emergenze continue nelle carceri. Sono le istituzioni responsabili di adottare misure e politiche adeguate per migliorare la situazione penitenziaria nel paese.
Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2024 da Elisabetta Cina