Due magistrati in prima linea contro la camorra diventano cittadini onorari di San Giorgio a Cremano

Due magistrati in prima linea contro la camorra diventano cittadini onorari di San Giorgio a Cremano

Il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano conferisce la cittadinanza onoraria a Nunzio Fragliasso e Catello Maresca, riconoscendo il loro impegno nella lotta contro la camorra e per la legalità.
Due magistrati in prima linea Due magistrati in prima linea
Due magistrati in prima linea contro la camorra diventano cittadini onorari di San Giorgio a Cremano - (Credit: www.ansa.it)

Il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, ha deciso di conferire il titolo di cittadini onorari a Nunzio Fragliasso, procuratore capo di Torre Annunziata, e a Catello Maresca, noto magistrato. Questa onorificenza è un riconoscimento per il loro incessante impegno nella lotta contro la camorra sul territorio. La cerimonia di assegnazione del titolo si svolgerà giovedì 24 ottobre alle 11.30 nella Sala Consiliare Aldo Moro, un evento che sottolinea l’importanza della giustizia e della legalità in una società spesso segnata da fenomeni di criminalità organizzata.

Il ruolo di Nunzio Fragliasso nella lotta alla camorra

Nunzio Fragliasso è un magistrato con una carriera ricca di successi e un forte legame con la comunità di San Giorgio a Cremano. La sua presenza e il suo lavoro non si limitano agli uffici della procura, ma si estendono a interventi significativi nel territorio. Fragliasso ha infatti giocato un ruolo chiave nell’acquisizione di un terreno di 55.000 mq, la cui trasformazione rappresenta un simbolo di legalità e un’opportunità per i giovani. Questo spazio sarà rinato come centro di formazione e di incontro, un luogo dove si potrà educare le nuove generazioni al rispetto delle leggi e alla bellezza della comunità.

Il procuratore ha dimostrato una costante attenzione verso le problematiche locali, partecipando attivamente alla vita sociale di San Giorgio a Cremano. Il sindaco Giorgio Zinno ha sottolineato come Fragliasso sia spesso presente in città per motivi personali e professionali, a ulteriore prova del suo attaccamento alla comunità locale. Attraverso il suo lavoro, Fragliasso ha reso visibile un approccio umano alla giustizia, cercando non solo di combattere il crimine, ma anche di costruire un futuro migliore per i cittadini.

Il conferimento della cittadinanza onoraria a Fragliasso non è solo un gesto simbolico, ma una vera e propria celebrazione della legalità e dell’impegno civile, che può ispirare molti a seguire il suo esempio. Questo atto rappresenta anche un segnale forte da parte delle istituzioni locali contro l’influenza della criminalità organizzata, un modo per riaffermare il diritto di ogni cittadino a vivere in un ambiente sano e giusto.

Catello Maresca: una vita al servizio della giustizia e della comunità

Catello Maresca è un altro pilastro della giustizia in Campania, noto principalmente per il suo ruolo decisivo nell’arresto di Michele Zagaria, il potente capo del clan dei Casalesi, nel 2011. Questa operazione ha segnato un momento cruciale nella lotta contro la camorra e ha posto Maresca sotto i riflettori nazionali. Tuttavia, il suo spirito di servizio va oltre le aule di giustizia. Negli anni della sua gioventù, ha anche rivestito il ruolo di consigliere comunale a San Giorgio a Cremano, dimostrando un interesse attivo per l’amministrazione pubblica e per il benessere della comunità.

Maresca non è solo un magistrato di spicco, ma un educatore e un punto di riferimento per molti giovani. Ha frequentemente interagito con le scuole e gli studenti, promuovendo la cultura della legalità e instillando valori fondamentali. Il sindaco Zinno ha evidenziato come il conferimento della cittadinanza onoraria sia una giusta ricompensa per il coraggio e la dedizione disponibili da parte di Maresca. La sua carriera è una testimonianza di come l’impegno per la legalità possa cambiare il corso della vita di una comunità.

L’assegnazione del titolo di cittadino onorario a Catello Maresca rappresenta un modo per riconoscere pubblicamente i suoi meriti e il suo attaccamento alla causa della giustizia. Questa onorificenza stimola ancora di più la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini, unendo le forze per combattere insieme contro l’illegalità e costruire un futuro migliore.

L’evento del 24 ottobre sarà dunque non solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della legalità e sull’azione collettiva necessaria per contrastare la criminalità organizzata nel territorio.

Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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