Nella vibrante città di Napoli, un evento emozionante si prepara a segnare un capitolo importante della storia calcistica locale. Dries Mertens, il fuoriclasse belga che ha conquistato il cuore dei tifosi azzurri, sarà ufficialmente insignito della cittadinanza onoraria il 6 giugno. Questo riconoscimento, atteso da tre lunghi anni, arriva in un momento in cui la sua carriera sportiva si avvia verso una nuova fase, dopo l’esperienza al Galatasaray.
Un riconoscimento atteso da tre anni
L’idea di conferire la cittadinanza onoraria a Dries Mertens era stata proposta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Manfredi già nel 2020. Tuttavia, diversi ritardi burocratici e questioni organizzative hanno posticipato l’evento più volte. Durante questo lungo periodo, alcuni hanno anche speculato su un possibile disinteresse da parte del Napoli, specialmente dopo l’addio del calciatore, avvenuto in un clima di tensione. Oggi, con la carriera di Mertens che si avvia alla conclusione, il riconoscimento diventa finalmente realtà.
Recentemente, i consiglieri comunali, tra cui Salvatore Flocco, hanno lavorato instancabilmente per garantire che questa celebrazione avvenisse. Flocco ha enfatizzato il significato di questo evento per la comunità partenopea, affermando che “la storia di Mertens è una vera e propria favola calcistica.” Anche Gennaro Acampora, capogruppo del PD, ha evidenziato come l’acquisto di una casa a Napoli e la scelta di chiamare il proprio figlio “Ciro” dimostrano un legame profondo con la città.
Un legame speciale con Napoli
Il 6 giugno non sarà semplicemente una celebrazione formale; rappresenterà un tributo a un calciatore che ha segnato la storia del Napoli con 113 gol. Dries Mertens ha superato leggende del club come Marek Hamsik, guadagnandosi un posto nel cuore di tutti i tifosi. Ma il suo contributo alla città non si limita ai successi sportivi. Mertens è stato un attivo sostenitore di iniziative benefiche, contribuendo alla comunità locale con atti di generosità, come donazioni a favore dei senzatetto.
La sua storia personale è diventata parte della narrazione collettiva di Napoli. Mertens ha dimostrato un affetto sincero verso il Popolo Napoletano, incarnando i valori di umanità e condivisione che caratterizzano la città. La notizia della sua cittadinanza onoraria ha emozionato i supporter, che attendono con ansia di celebrare questo traguardo significativo nella storia del club.
La festa a Posillipo e il legame familiare
Dopo la cerimonia di conferimento, Mertens ha in programma di organizzare una festa privata a Posillipo, un’area iconica di Napoli, invitando anche la comunità locale a unirsi a questo momento speciale. A curare i dettagli dell’evento sarà la moglie Kat, che rappresenta non solo il supporto incondizionato alla carriera del marito, ma anche il forte legame della famiglia con la città. Il loro figlio Ciro, rassicura ulteriormente questo legame indissolubile.
Questa festa non sarà solo un momento di celebrazione personale, ma una vera e propria festa per Napoli. I tifosi si preparano a festeggiare uno dei giocatori più influenti della loro storia, un simbolo di passione e dedizione. Mertens, che da sempre si sente a casa a Napoli, ripete spesso: “Pur essendo nato in Belgio e vivendo ora in Turchia, mi sento napoletano.” Questo sentimento di appartenenza rappresenta la connessione unica tra un atleta e la sua città, un aspetto che rende questo evento ancora più speciale per tutti.