Phil Collins torna a far parlare di sé ma non per motivi musicali. Il cantante e batterista britannico, volto storico dei Genesis, nelle ultime ore è stato al centro di voci che avevano allarmato i fan riguardo a un possibile peggioramento delle sue condizioni di salute. L’ex musicista, noto per le sue difficoltà fisiche legate a problemi alla schiena, è stato ricoverato, ma un portavoce ha chiarito che si tratta di un’operazione programmata al ginocchio. L’episodio riaccende l’attenzione sulla sua situazione clinica dopo diversi anni di limitazioni motorie.
Ricovero per un intervento al ginocchio, la versione ufficiale
Le indiscrezioni sulla salute di Phil Collins si sono diffuse rapidamente, inizialmente rilanciate dal sito statunitense Tmz, che aveva alimentato paure legate a un peggioramento generale dello stato fisico del musicista. Tuttavia, un rappresentante della star ha subito negato qualsiasi emergenza medica grave. La conferma è arrivata da una nota ufficiale, dove si spiega che Phil Collins è stato ricoverato esclusivamente per un’operazione al ginocchio già pianificata da tempo.
Questo intervento non è associato a un aggravamento improvviso delle condizioni del cantante. Dal 2007 Collins convive con problematiche serie alla colonna vertebrale, ma il ricovero attuale riguarda un disturbo differente. La specificità dell’operazione programmata aiuta a fare chiarezza e a contenere le speculazioni riguardo a un possibile peggioramento della sua salute generale. La comunicazione ufficiale ha così messo un freno alle preoccupazioni, anche se resta alta l’attenzione da parte di fan e media.
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Complicazioni fisiche legate alla carriera musicale
Phil Collins ha convissuto per anni con problemi motori causati da lesioni alla schiena, che gli hanno progressivamente limitato la libertà di movimento. Le difficoltà sono riconducibili al suo lungo percorso come batterista, ruolo che spesso lo ha costretto ad assumere posizioni scorrette e dannose per la colonna vertebrale. I medici hanno indicato una lesione grave come conseguenza di queste condizioni accumulate nel tempo.
Questi problemi lo hanno portato a un progressivo abbandono della batteria, strumento a cui era profondamente legato, ma che la sua salute non gli ha più permesso di suonare con regolarità. La sua situazione medica è stata documentata anche nel film “Phil Collins: Drummer First”, trasmesso nel 2024, dove si racconta la sua battaglia fisica oltre il palcoscenico. Collins ha mostrato una forte resilienza nonostante le molte difficoltà, continuando a mantenere un legame stretto con la musica, anche se in forme diverse.
L’ultima tournée e il passaggio di testimone a suo figlio nicholas
Durante la sua ultima performance dal vivo nel 2022 in Francia, Phil Collins si è esibito in condizioni evidenti di difficoltà fisica. Seduto per tutta la durata del concerto, è riuscito comunque ad offrire al pubblico un’esibizione emozionante, dimostrando che la sua voce conserva ancora una presenza forte. Le canzoni più note, come “Turn It On Again” e “Mama”, sono rimaste parte del suo repertorio e hanno mantenuto il loro impatto nonostante le nuove sfide personali.
Nel documentario dedicato a Phil Collins, figlio Nicholas, anch’esso batterista e suo collaboratore, ha ricordato l’operazione al collo subita dal padre e ha descritto la sua calma forza interiore durante un periodo complicato. Dopo aver chiuso con la grande tournée e aver affidato la scena musicale a Nicholas, Collins ha scelto di ritirarsi dalla vita pubblica, dedicandosi a passioni più tranquille, come la cura del giardino. Anche così, però, la sua figura resta al centro dell’attenzione, sia per il percorso artistico sia per le condizioni di salute che continuano a preoccupare i fan.