Docufilm su Rino Della Negra: un tributo alla Resistenza e allo sport, in Italia e Francia

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Docufilm su Rino Della Negra: un tributo alla Resistenza e allo sport, in Italia e Francia - Gaeta.it

Rino Della Negra, calciatore del club Red Star di Parigi e partigiano, torna alla ribalta con un docufilm di Daniele Ceccarini e Mario Molinari. Quest'opera cinematografica esplora il profondo legame tra sport, Resistenza e culture operaie, gettando luce sulla storia di un giovane che ha sacrificato la propria vita per la libertà. Il film non solo ricostruisce la biografia di Della Negra ma offre anche una panoramica sul contesto storico che circonda la sua figura.

La storia di Rino Della Negra e il contesto storico

Un calciatore con una doppia vita

Rino Della Negra nasce in Italia e, durante gli anni della sua gioventù, diventa calciatore nel Red Star, il club di calcio più antico di Parigi. La sua carriera sportiva si intreccia in modo indissolubile con la sua vita di partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Da giovane operaio, Della Negra è anche un attivista antifascista, un ruolo che lo porterà a unirsi al gruppo MANOUCHIAN, una resistenza che ha visto coinvolti molti immigrati e rifugiati politici in Francia.

Fucilato nel 1944 all'età di vent'anni a Mont Valérien, la sua vita e la sua morte diventano simboli di lotta e sacrificio nella guerra contro il regime nazista. Il docufilm di Ceccarini e Molinari fedelmente narra gli eventi che hanno caratterizzato la vita di Della Negra, utilizzando una combinazione di testimonianze storiche e materiali inediti.

Il riconoscimento della sua eroica storia

Il 21 febbraio 2024, per commemorare il gruppo Manouchian, è stata celebrata una cerimonia nel Pantheon di Parigi. Durante questo evento emblematico, è stata posta una lapide commemorativa per i 23 condannati a morte, tra cui Rino Della Negra. Il saluto solenne ha evidenziato l'importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato le proprie vite nella lotta contro le ingiustizie, segnando un passo significativo nel riconoscimento di figure storiche di grande rilevanza.

L'impatto sociale e culturale del docufilm

Un racconto che attraversa le generazioni

Il docufilm, frutto di una produzione ligure, non si limita a raccontare la storia individuale di Della Negra, ma si propone anche come un'opera di riflessione sociale. Il film esplora le radici dell'emigrazione italiana e il suo impatto sulla cultura francese, mostrando come le storie di vita individuali possano riflettere temi più ampi di identità e resistenza.

Le storie di famiglie italiane che hanno trovato rifugio in Francia durante il regime fascista si intrecciano nella narrazione, rivelando i diversi strati umani ed emotivi legati alla Resistenza e alla cultura operaia del Novecento. L'opera diventa così un’opportunità per rivisitare la storia sociale dell'epoca, con un focus particolare sulla lotta antifascista.

Sport come veicolo di aggregazione

Un altro tema rilevante che emerge dal docufilm è l'importanza dello sport quale strumento di aggregazione e riscatto sociale. La Red Star e le sue tifoserie non dimenticano il sacrificio di Della Negra, commemorando ogni anno il giorno della sua esecuzione con cori, canzoni, sciarpe e striscioni che celebrano i valori di solidarietà ed uguaglianza. Ogni 21 febbraio, il club rende omaggio a un giovane dal cuore sportivo e partigiano, rendendo viva la sua memoria e l'eredità di lotta.

La realizzazione e gli elementi distintivi del film

Una produzione ricca di contenuti

Il docufilm si distingue per la qualità dei contenuti e la profondità della sua narrazione. Narrato in lingua italiana da Roberto Pedicini, noto per essere la voce ufficiale di prestigiosi attori come Kevin Spacey e Jim Carrey, il film si avvale di un'accurata scelta di disegni e illustrazioni curate da Alex Raso. Inoltre, la colonna sonora originale, composta da Marco Rovelli e Paolo Monti, intitolata "La scelta", accompagna le immagini con melodie evocative che intensificano il racconto emotivo.

Un omaggio al valore della memoria storica

Il docufilm non è solo un tributo a Rino Della Negra, ma anche un appello a non dimenticare il passato, ad affrontare le ingiustizie e a onorare coloro che hanno combattuto per la libertà. Presentando storie personali e un contesto storico ricco di significato, questo lavoro cinematografico rappresenta un'importante occasione per riflettere su temi universali quali la resistenza, l’antifascismo, e il valore dell'identità culturale nel contesto europeo. La narrazione avvincente e ben strutturata invita il pubblico a immergersi in un’epoca segnata da sfide enormi e aspirazioni profonde.

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