Negli ultimi otto anni, le criptovalute hanno abbandonato l’etichetta di asset esclusivamente speculativi per affermarsi come strumenti finanziari riconosciuti e adottati in molteplici contesti reali. La loro crescita è stata alimentata dalla maggiore chiarezza normativa, dall’ingresso massiccio di investitori professionali e dall’espansione dei servizi offerti dalle piattaforme di scambio come Binance. Il recente ottavo anniversario di Binance offre uno spunto concreto per analizzare questa trasformazione, che ha portato il settore cripto a contare oggi centinaia di milioni di utenti nel mondo, con una presenza sempre più radicata anche nelle economie emergenti e in quelle sviluppate.
La crescita delle criptovalute dal 2017 alla pandemia
Nel 2017 il mercato delle criptovalute era ancora in una fase iniziale: gli utenti erano pochi e la rete infrastrutturale poco sviluppata. Alla fine di quell’anno, la capitalizzazione complessiva delle criptovalute aveva appena superato i 600 miliardi di dollari, spinta soprattutto dal boom di Bitcoin e dal diffondersi delle ICO . Questo meccanismo di raccolta fondi, molto popolare in quel periodo, aveva attirato l’attenzione sia per le sue potenzialità sia per i rischi legati agli investimenti in startup digitali non regolamentate. Negli anni seguenti, il mercato ha subito oscillazioni significative, con fasi di grande entusiasmo seguite da rapidi crolli.
Il 2020 ha segnato una svolta decisiva. La pandemia ha accelerato l’adozione di tecnologie digitali e ha favorito l’ingresso di grandi aziende e fondi istituzionali nel mercato delle criptovalute. Società come Tesla, MicroStrategy e Square hanno acquistato Bitcoin direttamente, contribuendo a dare una nuova legittimità all’asset. A dicembre di quello stesso anno, il valore totale delle criptovalute ha superato i 700 miliardi di dollari. Nel corso del 2021 questo valore è cresciuto fino a superare i 3.000 miliardi di dollari a novembre, con Bitcoin e Ethereum che hanno toccato nuovi massimi storici. Dopo la correzione seguita a questa crescita vertiginosa, il 2022 ha segnato una fase di “inverno cripto”, ma il settore ha dimostrato capacità di resistenza e adattamento.
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Maturazione e consolidamento dal 2022 al 2025: l’evoluzione dell’adozione globale
Tra il 2022 e il 2025 il mercato delle criptovalute ha visto uno sviluppo più equilibrato, con meno speculazione e una regolamentazione più definita in diversi Paesi. Nel 2022 il numero di utenti ha raggiunto circa 432 milioni, registrando un aumento del 39% rispetto all’anno precedente, nonostante la volatilità e le tensioni tra regolatori. Questo incremento è stato sostenuto in larga parte dai Paesi emergenti, dove le criptovalute rappresentano una valida alternativa a sistemi finanziari meno accessibili.
Crescita degli utenti e innovazioni tecnologiche nel 2023 e 2024
Nel 2023, gli utilizzatori sono saliti a oltre 600 milioni. L’uso concreto delle criptovalute è diventato più diffuso: molte persone hanno iniziato a impiegare stablecoin per i pagamenti quotidiani, la finanza decentralizzata e gli NFT hanno guadagnato terreno negli ambiti artistici e industriali. Parallelamente la convergenza tra finanza decentralizzata e istituzionale si è intensificata, con crescente integrazione tra ecosistemi digitali e canali tradizionali. Nel 2024, l’adozione globale ha superato gli 800 milioni di utenti. Anche gli strumenti finanziari correlati, come gli ETF su Bitcoin ed Ethereum, sono cresciuti, permettendo a una nuova fascia di investitori di accedere al mercato grazie a soluzioni regolamentate e sicure.
La crescita del volume transato sulle piattaforme autorizzate e l’uso frequente delle criptovalute per trasferimenti di valore e pagamenti sono segnali di un mercato che si radica nel quotidiano, supportando persone escluse dai canali finanziari convenzionali. L’attenzione delle istituzioni si è tradotta in maggiore sicurezza e trasparenza, elementi chiave per il consolidamento del settore.
Binance: dal lancio nel 2017 alla posizione dominante nel 2025
Fondata a luglio del 2017, Binance è diventata in poco tempo il più grande exchange di criptovalute al mondo. Nel suo ottavo anno di attività, la piattaforma ha raggiunto 280 milioni di utenti registrati a livello globale, provenienti da più di 100 Paesi. Nel 2024, questo numero era intorno ai 200 milioni. L’espansione si conferma rapida: circa un milione di nuovi iscritti ogni settimana sceglie Binance come porta d’ingresso per l’investimento in asset digitali.
Oltre alla crescita degli utenti, Binance ha registrato dai suoi inizi un volume di scambi superiore ai 125.000 miliardi di dollari, con una media giornaliera di circa 91 miliardi nel 2025. Secondo l’analisi di The Block, Binance detiene circa il 41% del mercato globale degli scambi spot, consolidando quella che è una posizione leader per investitori retail e professionali.
L’ecosistema di binance oltre il trading
L’ecosistema di Binance non si limita al trading. La piattaforma offre formazione con oltre 64 milioni di persone che hanno seguito contenuti sulla Binance Academy, servizi di pagamento che hanno processato 230 miliardi di dollari in circa 300 milioni di transazioni attraverso Binance Pay, e strumenti di risparmio con rendimenti che nel totale hanno generato 50 miliardi per gli utenti tramite Binance Earn.
Sicurezza e regolamentazione restano priorità. Nel 2025 Binance ha prevenuto frodi per un valore di 10 miliardi di dollari, ha recuperato 215 milioni e gestito più di 241.000 richieste da parte delle forze dell’ordine. Quasi il 25% della forza lavoro si occupa di compliance, con un aumento del budget dedicato previsto al 33% annuo. Questi dati mettono in evidenza un impegno concreto nella lotta alle frodi e nella collaborazione con le autorità, elementi che rafforzano la credibilità dell’exchange.
Il mercato italiano e l’espansione di binance italy
Anche l’Italia ha visto un’espansione delle cripto-attività, con Binance Italy che gioca un ruolo chiave nel favorire l’adozione e la regolamentazione del settore. Guidata da Gianluigi Guida, la filiale italiana ha superato il miliardo di euro in asset custoditi nel 2024, dati che indicano una crescita regolare rispetto ai 644 milioni del 2023 e ai 385 milioni del 2022.
Binance Italy ha stretto rapporti con le autorità locali per partecipare ai confronti sulla regolamentazione cripto, promuovendo momenti di formazione e sensibilizzazione. Dal 2022, anno in cui ha ufficialmente avviato le attività in Italia, sono state organizzate numerose iniziative rivolte a utenti, istituzioni e operatori per sostenere un’adozione consapevole delle tecnologie blockchain.
La presenza di Binance in Italia orienta il Paese verso un ruolo più centrale nell’innovazione digitale europea. L’approccio adottato punta a coniugare sicurezza, trasparenza e partecipazione attiva, elementi che possono rafforzare il mercato italiano e contribuire a una crescita sostenibile dell’intera economia cripto nel contesto nazionale ed europeo.