Cristiano Malgioglio, noto per il suo stile impeccabile e la personalità vivace, si prepara a ritornare sul palco di Sanremo come co-conduttore della terza serata, prevista per mercoledì 12 febbraio. Le sue parole, rilasciate all’ANSA, riflettono l’emozione e l’attesa che circondano l’evento, nonché il profondo legame affettivo con la televisione e le icone del mondo dello spettacolo. Malgioglio, insieme ai co-conduttori Bianca Balti e Nino Frassica, promette di portare un tocco speciale alla manifestazione canora, richiamando alla mente non solo esperienze passate ma anche l’eredità di grandi personalità come Raffaella Carrà.
L’emozione di un ritorno e il ricordo di Raffaella Carrà
La partecipazione a Sanremo segna per Malgioglio un ritorno significativo. All’atto della chiamata, si è sentito invaso dall’emozione e, quasi in tono scherzoso, ha esclamato di aver bisogno solo di Almodovar per completare il suo percorso. Questo richiamo nostalgico a figure iconiche del passato mette in luce la sua ammirazione e il rispetto per le leggende dello spettacolo. Malgioglio ha rivelato di aver avuto un ultimo scambio telefonico con Raffaella Carrà, che gli ha lasciato un messaggio magnifico: “Cristiano, non cambiare mai.” Queste parole lo accompagneranno durante il festival, infondendogli la determinazione di restare fedele a se stesso e di rompere con la monotonia.
Con il festival alle porte, Malgioglio ha confessato di sentirsi leggermente ansioso. Le aspettative sono alte e tutti lo interrogano sui suoi abiti per l’evento. Nonostante il ritardo nella consegna, ciò che emerge chiaro è la sua voglia di sorprendere; è ispirato dalle star di Hollywood degli anni ’40 e promette di presentare un look mai visto prima. Rinuncia a piume e atuomatiche convenzioni, desidera colpire gli spettatori con la freschezza di un’idea originale.
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La libertà di esprimersi sul palco
Un altro elemento centrale del suo approccio a Sanremo sarà la libertà espressiva. Malgioglio ha chiesto al presentatore Carlo Conti di lasciarlo libero di essere se stesso, raccontando la sua voglia di scardinare le regole. Vuole esibirsi senza autori che lo limitino, definendosi una “scheggia impazzita.” Questo desiderio di spontaneità si riflette nella sua lunga amicizia con Conti, che lo ha portato a esibirsi in prima serata in diversi programmi, dove ha potuto mostrare la sua vera essenza, divertendosi e esprimendo onestamente il proprio pensiero.
Olezzando il fervore dell’arte e della musica italiana, Malgioglio si è detto anche entusiasta di collaborare con Bianca Balti, che rappresenterà la forza e la resilienza di chi affronta la malattia. La sua comprensione e solidarietà verso chi lotta contro le difficoltà si manifesta nella volontà di rendere omaggio alla sua collega con un sorriso e magari, chissà, ballando una salsa insieme.
Un occhio sul tema del rispetto nella musica
In un contesto musicale dove il rispetto e la sensibilità verso i temi sociali diventano sempre più cruciali, Malgioglio ha espresso le sue opinioni riguardo alla presenza di testi violenti e sessisti, soprattutto nel genere rap. Manifesta una profonda fiducia nelle scelte di Conti, sottolineando come il tema dell’amore sia ben presente nelle canzoni in gara quest’anno, il che lo rende ottimista. Riguardo a Tony Effe e al suo brano dal testo moderato, Malgioglio suggerisce una canzone che avrebbe potuto essere una scelta migliore per la serata delle cover: “Io per Amarti,” da lui stesso scritta con Califano.
In questo vortice di emozioni e aspettative, si leggono anche le sue riflessioni sui recenti gossip che circondano il festival. Malgioglio sottolinea l’importanza di lasciare spazio agli artisti, dando loro la possibilità di esprimere la propria creatività sul palco di Sanremo. L’entusiasmo è palpabile: i riflettori sono accesi e anche se la pressione aumenta, il desiderio di vivere un’esperienza unica prevale. Malgioglio è pronto a incanterà il pubblico, come solo lui sa fare.