Crescita significativa per l'aeroporto di Genova: oltre 156mila passeggeri nei primi due mesi del 2025

Crescita significativa per l’aeroporto di Genova: oltre 156mila passeggeri nei primi due mesi del 2025

L’aeroporto di Genova registra un incremento del 14,2% nel traffico passeggeri nei primi due mesi del 2025, superando i livelli pre-pandemia e segnando una ripresa significativa.
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Crescita significativa per l'aeroporto di Genova: oltre 156mila passeggeri nei primi due mesi del 2025 - Gaeta.it

L’aeroporto di Genova consolida la sua ripresa post-pandemia, con una notevole crescita del traffico passeggeri nel bimestre di gennaio e febbraio 2025. Il rilevante aumento del 14,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente segna un nuovo traguardo per il terminal ligure, superando i numeri pre-COVID del 2019. I dati relativi ai primi due mesi dell’anno evidenziano non solo un incremento del traffico complessivo, ma anche un miglioramento delle rotte nazionali e internazionali.

I numeri del traffico aereo nei primi mesi del 2025

Nel dettagliato report dell’aeroporto, emerge che nel solo mese di febbraio hanno transitato 79.714 passeggeri, con un aumento del 19,7% rispetto al febbraio 2024. I movimenti di volo hanno mostrato una crescita del 12,8%, segmentando ulteriormente il successo dello scalo genovese. Questa performance non solo è un passo avanti rispetto all’anno scorso, ma si pone anche al di sopra dei livelli pre-pandemia, con un +6% rispetto ai dati del 2019, un anno che prima dell’emergenza sanitaria segnalava uno dei picchi più elevati.

La divisione del traffico aereo evidenzia ulteriormente che il mercato nazionale ha avuto un incremento del 12,1%, affiancato da un impressionante +34,9% per le tratte internazionali. Le mete più richieste dai viaggiatori da Genova sono state Roma, Tirana e Catania, a riprova della crescente affluenza verso località sia turistiche che di lavoro.

Fattori facilitatori della crescita

Diversi fattori hanno contribuito a questi risultati incoraggianti. Un ruolo chiave è stato svolto dall’aumento delle frequenze e della capacità di volo, in particolare da parte di compagnie come KLM, che ha ampliato i suoi servizi su Amsterdam. Anche il rafforzamento della rotta per Tirana e l’introduzione di nuovi voli per Budapest, operati da Wizzair, hanno avuto un impatto positivo. Ryanair ha aumentato la capacità sulle rotte domestiche, collegando maggiormente Genova a Bari, Palermo e Catania, oltre a potenziare i collegamenti su Londra.

La sinergia fra l’aeroporto e le compagnie aeree ha garantito non solo un aumento del numero di voli, ma anche una maggiore disponibilità di posti, rispondendo alle richieste di un mercato in risveglio.

Le prospettive future per lo scalo genovese

Il direttore generale dell’aeroporto, Francesco D’Amico, ha sottolineato come il risultato complessivo di gennaio e febbraio dimostri l’efficacia del piano di rilancio avviato dallo scalo. Questo sforzo non si limita solo all’ampliamento dei collegamenti, ma coinvolge anche un’importante ristrutturazione interna della struttura organizzativa, che lavora in sinergia per migliorare l’efficienza operativa.

Il presidente dello scalo, Enrico Musso, ha aggiunto che l’aeroporto è ora in equilibrio economico-finanziario, grazie a una ricapitalizzazione da parte dei soci. Questo permetterà di superare il traguardo di 1,5 milioni di passeggeri entro la fine del 2025, un anno prima rispetto al piano industriale previsto. Le attese sono alte e i risultati ottenuti finora sembrano promettenti, testimoniando la voglia di crescita e il potenziale dell’aeroporto di Genova nel panorama del trasporto aereo.

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