Le ultime dichiarazioni dell’assessora Nasti sulla situazione delle bollette Tari a Latina hanno sollevato un acceso dibattito tra i cittadini e i rappresentanti politici. L’aumento dell’acconto, passato dal 66% all’80%, è stato pensato per evitare un impatto negativo con l’ultima rata, ma le previsioni annunciano ulteriori rincari a causa dell’aggiornamento del Piano economico e finanziario del servizio rifiuti. Nonostante le rassicurazioni, molte persone temono di dover affrontare un onere finanziario crescente, mentre la gestione della società Abc appare confusa.
L’aumento della Tari e i malumori dei cittadini
Negli ultimi due anni, i cittadini di Latina si sono trovati a fronteggiare un significativo aumento della tassa sui rifiuti. Maria Grazia Ciolfi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha espresso la sua forte preoccupazione riguardo al prevedibile incremento del 20% della Tari. “Dopo il rincaro del 30% dello scorso anno – afferma Ciolfi – i cittadini sono stanchi e delusi, soprattutto dal fatto che le difficoltà nel servizio continuano a sussistere.” Questo sentimento di frustrazione è amplificato dalla recente revisione del calendario per la raccolta differenziata, che prevede una riduzione della frequenza dei ritiri porta a porta.
Una tassa così elevata in relazione alla qualità del servizio non è accettabile per i residenti. Ciolfi evidenzia come ci si aspetti un servizio più efficiente, soprattutto quando il soggetto che gestisce la raccolta, l’azienda speciale, sembra essere in difficoltà. “Ci troviamo di fronte a una gestione inefficace, un’azienda operante in maniera provvisoria senza rituali di investimento, mentre le tasse aumentano senza che ci sia un miglioramento tangibile nei servizi offerti,” conclude la consigliera.
Confusione nella gestione dell’azienda Abc
Sulla gestione di Abc, Maria Grazia Ciolfi non usa mezzi termini, parlando di caos e di mancanza di chiarezza. “L’azienda, così importante per il bilancio comunale, si trova in una situazione precaria e non sono chiare le linee guida di un piano industriale che dovrebbe rivoluzionare la raccolta differenziata.” Le preoccupazioni di Ciolfi si concentrano sulla necessità di trasparenza e direzione, auspicando una maggiore informazione su costi e strategie di miglioramento.
Questa incertezza ha portato a una situazione di stallo per quanto riguarda i bilanci di previsione di Abc, mettendo a rischio la stabilità economica del comune. “Finora, le risposte date non giustificano l’assenza di un piano solido. La confusione cresce e gli amministratori continuano a eludere domande importanti senza fornire reali spiegazioni,” afferma Ciolfi, sottolineando la gravità della situazione attuale.
Interrogazioni e richieste di trasparenza
Ciolfi ha formalmente richiesto un’interrogazione a risposta immediata per chiarire le problematiche sollevate in consiglio. “Ho registrato irregolarità che non possono continuare a essere ignorate. La popolazione merita risposte concrete riguardo alle spese e alla gestione dei servizi.” Anche il futuro di Abc è diventato un tema centrale nelle preoccupazioni dell’opposizione che chiede impegni chiari.
In vista di questo incontro, Ciolfi ha messo in evidenza come l’amministrazione attuale ha finora prodotto solo aumenti nei costi per i cittadini. “Non si può pensare che spalmare i rincari nelle rate risolva il problema. Bisogna lavorare attivamente per contenerli,” conclude, richiamando all’azione gli amministratori comunali.
La questione delle bollette Tari a Latina offre uno spaccato di una comunità in cerca di risposte e di una gestione più competente, in un momento in cui le difficoltà economiche e organizzative richiedono attenzione immediata e misure concrete.