La crescente attenzione degli italiani nei confronti della sostenibilità alimentare è emersa con forza grazie a un’indagine significativa intitolata ‘Le scelte alimentari degli italiani tra sostenibilità e consumo: percezioni e preferenze verso i prodotti certificati’. Questo studio è stato commissionato da Consumerismo No Profit e realizzato in collaborazione con Findus, e i risultati sono stati presentati durante un evento tenutosi all’Acquario Civico di Milano. La ricerca ha messo in luce non solo l’importanza della sostenibilità nei comportamenti d’acquisto degli italiani, ma anche come questi siano cambiati nel tempo.
La sostenibilità nelle scelte alimentari
Secondo i dati del sondaggio, quasi il 68% degli intervistati riconosce la sostenibilità come un fattore chiave nelle proprie scelte alimentari. Ben il 20% degli italiani la identifica come un elemento fondamentale nella decisione di acquisto. Questo trend riflette una consapevolezza crescente rispetto all’impatto ambientale delle proprie abitudini di consumo. L’indagine rivela che le tendenze in atto non sono solo una moda passeggera, ma indicano una vera e propria evoluzione culturale, che vede i consumatori sempre più informati e attenti alla qualità dei cibi che portano in tavola.
Un dato emblematico è rappresentato dalla comparazione con le abitudini di acquisto di dieci anni fa: il 66% degli intervistati ha segnalato un incremento della propria attenzione verso i prodotti sostenibili certificati. Quasi 2 italiani su 10 dichiarano di cercare attivamente queste opzioni quando fanno la spesa. La crescente familiarità con il concetto di sostenibilità alimentare incoraggia i consumatori a ricercare attivamente informazioni sui prodotti, spingendoli a raccogliere dettagli sulla provenienza e sulla produzione degli alimenti.
Attenzione alle etichette e ricerca di certificazioni
L’analisi ha messo in evidenza come una significativa porzione di consumatori dedica tempo alla lettura delle etichette. Il 46% degli intervistati afferma di controllare frequentemente le informazioni relative alla provenienza e alla filiera degli alimenti. Addirittura, il 26% legge sempre le etichette prima di effettuare un acquisto. Questo approccio riflette una maggiore responsabilità nei confronti dell’ambiente e un desiderio di contribuire a pratiche più sostenibili.
Per quanto riguarda i prodotti alimentari certificati sostenibili, il 12% degli intervistati ha dichiarato di sceglierli sempre, mentre il 71% li acquista occasionalmente, spesso in corrispondenza di offerte speciali o promozioni. Questo segnale suggerisce che, sebbene ci sia un crescente interesse per i prodotti sostenibili, il prezzo continua a rimanere un elemento cruciale nella scelta dei consumatori.
Maggiore cura nella selezione di prodotti ittici
La ricerca si è dedicata anche all’analisi specifica dei prodotti ittici, che rivestono un’importanza particolare nella dieta degli italiani. Per il 64% degli intervistati, la qualità e la freschezza del pesce sono i fattori più rilevanti al momento dell’acquisto. Tuttavia, non va sottovalutata l’influenza della provenienza, che entra nel novero delle priorità per il 59% dei rispondenti, mentre il prezzo è considerato importante dal 51%.
Va evidenziato che il 26% dei consumatori ha indicato le certificazioni di sostenibilità come criterio determinante nella scelta di prodotti ittici. Questo dato è particolarmente significativo, poiché segnala una crescente apertura delle menti dei consumatori nei confronti degli standard di sostenibilità, anche se permane la necessità di ulteriori educazioni e campagne informative per promuovere questi valori.
L’analisi condotta da Consumerismo No Profit offre quindi una chiara rappresentazione di un cambiamento nei comportamenti di acquisto, marcando un percorso verso una maggiore consapevolezza ambientale tra gli italiani.