La Coppa delle Alpi 2025, evento automobilistico di grande prestigio, ha preso il via oggi da Brescia alle 9:00. Gli equipaggi, partiti per una avventura coinvolgente, si sono già cimentati nella prima tappa, culminando in un’affascinante corsa tra i monti innevati e le storiche cittadine alpine. La competizione non è solo un test di abilità alla guida, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, tra auto d’epoca e paesaggi mozzafiato.
La partenza da Brescia e la prova di media sul Passo Eira
La giornata è iniziata con una partenza emozionante da Brescia, dove l’atmosfera era segnata dall’enthusiasmo dei partecipanti e degli appassionati accorsi. La prima prova di media ha visto protagonista Francesco e Giuseppe di Petra, che hanno preso il comando della classifica a bordo della loro Fiat 508C del 1938. La competizione è intensa, con avversari agguerriti come Belotti e Plebani, che si sono piazzati subito dietro alla guida del loro Bugatti T 37 A del 1927. Non è mancata una presenza competitiva anche da parte di Aliverti e Polini, in corsa con un’altra Fiat 508C, questa volta del 1937.
Partiti da Brescia, il percorso ha portato gli equipaggi verso Tirano, dove hanno effettuato una sosta pranzo. Qui i piloti e i loro passeggeri hanno potuto rifocillarsi prima di affrontare un tragitto sempre più suggestivo, risalendo la Valtellina. Durante la corsa, Grosio si è presentata ai concorrenti con il suo Castello Vecchio di San Faustino, un’installazione storica che ha fatto da perfetto sfondo fotografico. Da lì si sono diretti verso Bormio, un salotto della cultura e del turismo alpino, dove si è svolto un ulteriore controllo timbro nel centro storico.
Il percorso di Livigno tra neve e calore umano
Superato Bormio, gli equipaggi hanno iniziato a immergersi in un panorama ormai completamente innevato. La luce solare del pomeriggio ha accentuato il fascino dei paesaggi, rendendo il viaggio ancora più affascinante. Arrivati al Passo Eira, situato a 2000 metri di altezza, si è svolta la prima prova di media della giornata, un momento cruciale per gli automobilisti.
Successivamente, il convoglio ha fatto tappa a Livigno per una pausa caffè nella Piazza del Comune. L’accoglienza del centro è stata calorosa, con una folla entusiasta che si è radunata nei pressi dell’arco all’ingresso della cittadina, una delle locali sponsor della Coppa delle Alpi 2025. Costeggiando il lago di Livigno, ricoperto da una coltre ghiacciata, gli equipaggi hanno varcato il confine svizzero tramite il tunnel Munt la Schera, dando un tocco internazionale all’evento.
Arrivo a St. Moritz e l’atmosfera di festa
Il viaggio si è concluso a St. Moritz, premier traguardo di questa edizione della Coppa delle Alpi. I piloti, dopo aver lasciato indietro la Torre Pendente di San Maurizio, si sono preparati per le ultime prove della giornata. In un’atmosfera incantevole, con una consistente nevicata che ha reso tutto più magico, hanno costeggiato il lago di St. Moritz, un altro punto iconico della gara.
Al termine di questo primo segmento avvincente, gli equipaggi hanno raggiunto il Controllo Orario finale, situato nella centralissima via Serlas. Il clima di festa e partecipazione ha riempito l’aria mentre i partecipanti si scambiavano impressioni sulla giornata appena trascorsa, riflettendo sulle sfide e i momenti di gioia vissuti lungo la strada. Le emozioni promettono di intensificarsi nei prossimi giorni di gara, con paesaggi ancora più sorprendenti da esplorare.