La sicurezza e la regolarità del territorio napoletano sono al centro delle operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine. L’area occidentale della città, in particolare i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta e Soccavo, ha visto un’intensificazione delle attività di monitoraggio, che hanno portato all’individuazione di abusi e comportamenti illeciti in prossimità delle strutture sanitarie locali.
Parcheggiatori abusivi e contravvenzioni
Nei recenti controlli, sono stati denunciati 12 parcheggiatori abusivi, la maggior parte dei quali operava attorno agli ospedali e alle cliniche della zona. L’attività di questi individui, che si appropriano indebitamente degli spazi pubblici per esercitare la loro attività senza alcuna autorizzazione, non solo contrasta la legalità, ma provoca anche disagi ai cittadini che necessitano di parcheggi disponibili. Gli agenti hanno emesso ben 47 contravvenzioni, tra cui alcune relative a veicoli con targa straniera, che non risultavano registrati nel Registro Veicoli esteri. Questa pratica rappresenta una violazione delle normative in materia di circolazione stradale e dimostra la necessità di un intervento costante da parte delle autorità competenti.
In totale, sono stati sequestrati 7 veicoli, e due persone sono state segnalate alla Prefettura per abuso di sostanze stupefacenti, evidenziando l’interrelazione tra il problema dei parcheggiatori abusivi e la diffusione della droga nella zona.
Controlli nei Quartieri Spagnoli e centro storico
I Carabinieri della Compagnia Centro hanno concentrato le loro operazioni soprattutto nei Quartieri Spagnoli e nel centro storico di Napoli. L’incremento della presenza delle forze dell’ordine si è tradotto in interventi efficaci contro attività illecite. Tra i risultati più significativi, un arresto avvenuto in Piazza Bellini, dove un 25enne di origine gambiana è stato colto in flagranza di reato mentre cedeva marijuana a un cliente. Questa operazione sottolinea l’impegno attivo delle forze dell’ordine nella lotta allo spaccio di stupefacenti e nella promozione di una sicurezza visibile e palpabile per i cittadini.
In aggiunta, le forze dell’ordine hanno sequestrato un caricatore per pistola e 119 proiettili di vario calibro, rinvenuti in via Francesco Saverio Correra. Questo sequestro mette in evidenza la problematica dell’armamento illegale presente in città e la vigilanza necessaria per fronteggiare situazioni di potenziale violenza.
Sanzioni per evasione e guida senza patente
Nonostante l’intensa attività di repressione, casi di infrazione continuano a verificarsi. Due minorenni, di 15 e 16 anni, sono stati denunciati perché non hanno rispettato l’alt imposto dai carabinieri durante un controllo. Sprovvisti di casco e alla guida di uno scooter, hanno tentato di fuggire dopo un inseguimento di circa un chilometro, reagendo con violenza durante l’identificazione. Un ulteriore intervento ha portato alla denuncia di un 56enne, rinvenuto in possesso di un coltello a serramanico di 20 centimetri, segno di una preoccupante diffusione di armi tra la popolazione.
Le autorità hanno scoperto, inoltre, che tre individui stavano guidando senza aver mai conseguito la patente di guida. L’operazione ha portato a 51 contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada, con numerosi sanzioni per guida senza casco e per accesso in aree pedonali. Con 31 veicoli sequestrati, di cui 3 con targa straniera, la risposta alle violazioni continua a essere incisiva e mirata.
Attività futura di prevenzione
L’impegno dei carabinieri del comando provinciale di Napoli prosegue con controlli straordinari programmati anche per i giorni a venire. Sarà utilizzato un velivolo del Nucleo Carabinieri Elicotteristi di Pontecagnano, che consentirà di monitorare dall’alto le aree più critiche della città e di mantenere un efficace collegamento tra la centrale operativa e le pattuglie sul territorio. Queste iniziative rappresentano un passo importante per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini e per combattere la criminalità organizzata che, purtroppo, continua a rappresentare una reale minaccia per il tessuto sociale napoletano.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Donatella Ercolano