Un significativo gesto di solidarietà ha avuto luogo all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove sono state donate copertine, babbucce, berretti e piccoli giochi realizzati all’uncinetto dalle Cuoricine, un gruppo di donne che ha saputo unire le forze per dare conforto a chi ne ha bisogno. Grazie all’iniziativa di Gabriella Capotosto e della sua Associazione Progetto Cuore, questo gesto di amore ha trovato spazio nel reparto di Neonatologia e nella Terapia Intensiva Neonatale , diretti dal professor Riccardo Lubrano.
La nascita dell’Associazione Progetto Cuore
L’Associazione Progetto Cuore è stata fondata a Fondi quasi per caso, quando nel corso di una notte insonne Gabriella Capotosto ha deciso di iniziare a lavorare all’uncinetto. L’iniziale numero esiguo di membri, solo 15, ha subito preso piede, crescendo esponenzialmente fino a superare le 15.600 iscritte. “Non avrei mai immaginato che saremmo diventate così tante,” commenta Gabriella, ricordando il momento in cui ha avuto l’idea di creare un gruppo Facebook per facilitare la comunicazione e l’organizzazione tra le partecipanti. Questa comunità unita da un comune obiettivo ha trovato un modo per esprimere il proprio amore verso i più vulnerabili.
La missione solidale di Cuoricine
L’iniziativa si è evoluta nel tempo: all’inizio, le fondatrici compravano la lana con le proprie risorse e donavano le coperte personalmente. Questo approccio ha consentito di essere certe che il loro lavoro non venisse sfruttato in alcun modo. Gabriella ricorda di essere andata anche a Roma, di notte, per distribuire coperte ai senzatetto insieme agli Angeli della Strada. Oggi, grazie alla notorietà del progetto, le coperte raggiungono ospedali, residenze sanitarie assistenziali e altre strutture in tutta Italia. Le creazioni non solo scaldano i neonati, ma forniscono conforto a persone di ogni età e condizione, comprese quelle sottoposte a chemioterapia.
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Un impegno costante
Solo nell’anno corrente, l’associazione ha prodotto un’impressionante quantità di 9.500 coperte e copertine, ognuna realizzata con cura e attenzione. Per garantire la sicurezza e la qualità delle donazioni, vengono utilizzati solo materiali approvati, come la lana merino per i neonati, e si consiglia di optare per colori pastello anche se ognuno ha la libertà di esprimere il proprio stile. Ogni dono viene igienizzato e imballato adeguatamente prima della distribuzione, un passo fondamentale per garantire la salute dei destinatari. La recente consegna a Latina è stata effettuata da Tonia Corrado, un’ostetrica del Goretti, segno tangibile della collaborazione tra l’associazione e l’ospedale.
Approccio finanziario e prossime iniziative
Progetto Cuore si autofinanzia attraverso mercatini natalizi e altri eventi, evitando di richiedere denaro in cambio delle sue creazioni. Tuttavia, accetta con gratitudine le donazioni di gomitoli di lana, essenziale per il prosieguo della sua missione. Quest’anno, l’associazione si prepara a inviare 160 pezzi, tra cui coperte e cappelli, per supportare un progetto di equitazione integrata che coinvolgerà individui con disabilità. Si evince quindi che la rete di solidarietà e il coinvolgimento della comunità non fanno che crescere, facendo del bene a chi ne ha più bisogno.