Congresso regionale arca a matera, focus su innovazioni in cardiologia e assistenza sul territorio

Congresso regionale arca a matera, focus su innovazioni in cardiologia e assistenza sul territorio

Il congresso regionale Arca a Matera nel 2025 approfondisce innovazioni in cardiologia, telemedicina e intelligenza artificiale per migliorare l’assistenza cardiovascolare tra ospedali e territorio in Basilicata e Mezzogiorno.
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Il Congresso regionale Arca di Matera (23-24 maggio 2025) riunisce esperti di cardiologia per discutere innovazioni tecnologiche, telemedicina e intelligenza artificiale, puntando a migliorare l’assistenza cardiovascolare integrata tra ospedale e territorio. - Gaeta.it

La quattordicesima edizione del Congresso regionale Arca si terrà a Matera il 23 e 24 maggio 2025. L’evento proporrà un confronto tra professionisti sul panorama attuale della cardiologia, mettendo al centro sia le tecnologie emergenti sia le nuove modalità di assistenza sanitaria tra ospedali e territorio.

Un momento chiave per aggiornare la medicina cardiovascolare

Il direttore sanitario dell’Asm di Matera, Andrea Gigliobianco, ha ricordato come il campo della medicina cardiologica richieda un aggiornamento costante. Le terapie e le tecnologie progrediscono rapidamente, mentre mutano le esigenze assistenziali dei pazienti. Questo congresso si configura quindi come una tappa importante per discutere le novità che impattano la pratica clinica quotidiana. L’approfondimento riguarda sia la gestione delle situazioni acute che quelle croniche, sempre più integrate con l’assistenza territoriale.

L’evento rappresenta un punto d’incontro per medici, infermieri, specialisti e tutte le figure coinvolte nell’assistenza al malato cardiovascolare. Il congresso si inserisce in un momento di riorganizzazione della sanità italiana, in cui le reti tra ospedali e centri territoriali intendono migliorare la continuità delle cure. Il potenziamento della sorveglianza e la presa in carico a domicilio delle patologie croniche sono temi molto attuali.

Collegamento tra ospedale e territorio: tecnologie e telemedicina

Il Congresso regionale Arca di Matera si concentrerà molto sulle nuove strategie per costruire un’efficace rete assistenziale tra ospedali e territorio. Queste reti intendono affrontare efficacemente le malattie cardiovascolari croniche affidandone una parte della gestione ai presidi territoriali, riducendo sovraccarico ospedaliero e migliorando la qualità di vita dei pazienti.

Ruolo della telemedicina nel monitoraggio

Tra le tecnologie spicca il ruolo della telemedicina, ormai strumento consolidato per monitorare pazienti a distanza o seguito nelle fasi post-acuzie. La diffusione di sistemi digitali permette di condividere dati clinici tra specialisti e medici di base, consentendo interventi tempestivi e personalizzati. Durante il congresso verranno approfondite modalità di utilizzo concreto della telemedicina, specie nelle zone rurali o a difficoltoso accesso alle strutture.

Questa evoluzione favorisce anche una più stretta collaborazione tra distretti sanitari e ospedali, rendendo più fluido il percorso del paziente e permettendo interventi più rapidi nelle fasi critiche delle cardiopatie.

Intelligenza artificiale e cardiologia: nuove prospettive diagnostiche e assistenziali

Tra le tematiche novità al centro del congresso c’è il crescente impiego dell’intelligenza artificiale in cardiologia. L’IA apre scenari rilevanti per migliorare la diagnosi precoce, predire eventi cardiovascolari e ottimizzare le terapie su misura del singolo paziente.

Esperti presenteranno dati e casi clinici in cui algoritmi di IA supportano l’interpretazione delle immagini diagnostiche come ecografie, elettrocardiogrammi e tomografie. L’analisi automatizzata aiuta a riconoscere pattern che potrebbero sfuggire all’occhio umano nei primi stadi di malattia.

Il contributo dell’IA nella gestione delle cronicità

Non meno importante è il contributo dell’IA nella gestione delle cronicità, con piattaforme che monitorano costantemente segni vitali e parametri clinici, attivando allarmi precoci. Questi sistemi permettono interventi personalizzati e tempestivi, riducendo ricoveri e complicanze.

Confronto tra esperti e prospettive per le cure personalizzate

Il direttore generale dell’Asm, Maurizio Friolo, ha evidenziato come il convegno costituisca un momento di scambio fra professionisti con diverse esperienze, dall’ambulatorio alle strutture ospedaliere. L’obiettivo comune è migliorare l’assistenza guardando al paziente come individuo e personalizzando i trattamenti.

Il dibattito verterà sulle modalità per applicare le conoscenze più aggiornate senza perdere di vista l’efficacia pratica. Le esperienze condivise aiuteranno a bilanciare le cure in ospedale e sul territorio, con attenzione alle risorse disponibili e ai bisogni di ciascun paziente.

Una parte consistente delle discussioni coinvolgerà la trasformazione organizzativa, dove la tecnologia e i percorsi assistenziali si devono adattare agli ambienti e alle strutture esistenti, mantenendo un focus puntuale sulla qualità del servizio.

La manifestazione di Matera promette di mettere in primo piano aspetti concrete della medicina cardiologica, non solo innovazioni ma anche pratiche e strategie per rendere più efficace e accessibile l’assistenza cardiovascolare in Basilicata e nel Mezzogiorno.

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