Claudio Ranieri ha ottenuto un nuovo riconoscimento che celebra la sua lunga carriera da allenatore nel calcio. Il premio “Giuseppe Colalucci” è stato consegnato direttamente a Trigoria, sede della Roma, dove Ranieri attualmente allena. Il riconoscimento rappresenta un tributo alla sua esperienza sul campo e al suo ruolo nel calcio italiano e internazionale.
Il significato del premio giuseppe colalucci e la cerimonia a trigoria
Il premio “Giuseppe Colalucci” si svolge ormai alla sua undicesima edizione e nasce da un’idea di Guido D’Ubaldo, presidente dei giornalisti del Lazio. L’evento intende ricordare Giuseppe Colalucci, avvocato e direttore del giornale “Il Tifone”, che è stato protagonista del giornalismo romano dagli anni ’50 agli anni ’80. La giuria, composta da D’Ubaldo, Andrea Garibaldi e Alessio Di Francesco, si è recata a Trigoria per consegnare la targa che certifica il prestigio del premio e il valore della carriera di Ranieri.
La consegna è avvenuta in un clima sobrio e rispettoso. Lo stesso Ranieri ha commentato dicendo che si tratta di “il momento giusto” per ricevere questo tipo di riconoscimento, sottintendendo la conclusione della sua esperienza come allenatore professionista. La motivazione del premio premiava in modo particolare la sua carriera trascorsa a dirigere squadre e a influenzare il gioco.
Leggi anche:
Claudio ranieri e il percorso che ha portato al premio speciale
Claudio Ranieri ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse squadre italiane e internazionali, affermandosi soprattutto come tecnico capace di ottenere risultati rilevanti e spesso sorprendenti. La sua carriera è caratterizzata da periodi intensi, a volte anche complessi, dove ha saputo guidare con fermezza e competenza.
La scelta di attribuirgli un premio speciale alla carriera mostra la stima che il mondo del calcio e della comunicazione sportiva nutrono nei suoi confronti. Ranieri ha lasciato un segno soprattutto grazie alla sua capacità di adattare tattiche e gestire gruppi di giocatori con grande esperienza e carisma.
Il premio arriva in un momento in cui Ranieri ha già annunciato la fine del suo percorso come allenatore. La celebrazione pubblica di questo premio simboleggia un riconoscimento ufficiale per i tanti anni dedicati al calcio e spesso testimonia i momenti più alti della sua professione.
Altri premiati e le personalità legate al premio giuseppe colalucci
Nel corso degli anni, il premio “Giuseppe Colalucci” ha omaggiato diverse personalità note del panorama culturale e politico romano. Tra i premiati figurano il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il cantautore Antonello Venditti, il compositore Nicola Piovani, così come figure di rilievo nel campo della politica e dello spettacolo, come Massimo D’Alema, Lorella Cuccarini e Rocco Papaleo.
Questa varietà di premiati evidenzia la volontà degli organizzatori di sottolineare meriti in contesti differenti, che vanno dalla politica alla musica, fino al teatro e all’informazione. La presenza di Ranieri in questa lista conferma il valore culturale e sociale attribuito alla sua figura, non solo come allenatore, ma anche come protagonista nel panorama cittadino e nazionale.
Un premio legato alla storia di roma e al suo territorio
Il premio si conferma quindi come un appuntamento che racconta storie di vite dedite alla città di Roma e al suo territorio, attraverso persone che hanno contribuito con il proprio lavoro a costruire pezzi di storia moderna. L’edizione 2025 aggiunge una nuova pagina con la presenza di Ranieri, che si unisce a questo gruppo di protagonisti.