L’inrca nelle Marche conta oggi circa 420 infermieri in attività, una forza cresciuta negli anni grazie a selezioni mirate. In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, il 12 maggio, l’istituto ha sottolineato l’impegno del personale nella cura diretta e nelle nuove modalità assistenziali supportate da tecnologie digitali. L’attenzione si concentra su progetti di telemedicina e l’adozione di strumenti innovativi per migliorare l’assistenza anche a domicilio.
Crescita dell’organico infermieristico e copertura del turnover
Negli ultimi anni l’inrca ha portato avanti una politica di reclutamento che ha permesso di coprire il turnover naturale del personale e incrementare il numero degli infermieri in servizio. Il presidio marchigiano ha puntato a mantenere una presenza stabile e qualificata per far fronte alle esigenze crescenti della popolazione assistita. Il personale infermieristico, oltre a seguire le attività giornaliere, viene coinvolto in progetti multidisciplinari che integrano pratica e ricerca. Questo processo ha contribuito a sviluppare nuove modalità di cura adattate alle esigenze dei pazienti più fragili o con patologie croniche.
Formazione continua e aggiornamento professionale
L’attenzione verso la formazione continua e l’aggiornamento professionale ha reso il gruppo infermieristico una componente vitale all’interno di strutture sanitarie complesse. L’insieme di queste azioni ha migliorato anche la capacità di rispondere a emergenze e situazioni impreviste, confermando l’importanza di un’équipe preparata e numericamente adeguata.
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Utilizzo della telemedicina e progetti premiati
Tra i progetti più significativi attivati dall’inrca spiccano quelli legati alla tele-riabilitazione a domicilio. Questa attività permette ai pazienti di restare in contatto con gli specialisti senza doversi spostare fisicamente al centro. La modalità ha dimostrato di ridurre disagi, soprattutto per chi ha difficoltà motorie o vive in zone isolate. Nell’ambito della telemedicina, è stato premiato il progetto rivolto ai pazienti con dialisi peritoneale domiciliari. Nel 2024, l’idea ha ricevuto lo Smartphone d’Oro, riconoscimento rivolto alle pubbliche amministrazioni italiane che investono in tecnologie innovative.
Questi strumenti digitali non solo migliorano la qualità della vita dei pazienti, permettendo un controllo più costante, ma facilitano anche la collaborazione fra infermieri, medici e altri specialisti. Il vantaggio principale risiede nella tempestività delle risposte sanitarie e nell’efficacia del monitoraggio clinico. L’esperienza delle Marche si colloca quindi all’avanguardia in Italia per l’adozione di tecnologie a supporto delle cure domiciliari.
Riconoscimenti e innovazioni in campo sanitario
Il premio Smartphone d’Oro rappresenta un importante riconoscimento per l’inrca, che dimostra come l’innovazione tecnologica sia al centro delle strategie assistenziali regionali.
Cartella informatizzata integrata: innovazione e impatto sull’assistenza
L’inrca è stata tra le prime strutture nella regione a implementare la cartella informatizzata integrata, strumento che ha rivoluzionato la gestione delle informazioni cliniche. Questo sistema consente agli infermieri di inserire e monitorare i dati dei pazienti in tempo reale, migliorando la precisione e la continuità delle cure. L’adozione ha portato a una significativa riduzione degli errori, agevolando anche la collaborazione tra i vari operatori sanitari coinvolti nel percorso di assistenza.
Vantaggi per gli infermieri e la gestione delle informazioni
Il sistema digitale valorizza la figura dell’infermiere, che diventa protagonista nella raccolta e nell’interpretazione delle informazioni cliniche. L’integrazione delle cartelle elettroniche con altri sistemi ospedalieri permette di avere un quadro chiaro e aggiornato del paziente in ogni momento. La comunicazione tra reparti è più fluida e il lavoro quotidiano degli infermieri risulta più efficiente, con tempi ridotti per la documentazione e più spazio dedicato all’assistenza diretta.
Attenzione al benessere degli infermieri nel contesto sanitario marchigiano
L’inrca ha accolto da tempo l’indicazione di varie associazioni infermieristiche di prendersi cura del personale sotto il profilo lavorativo e psicologico. Questa attenzione si riflette in iniziative mirate a migliorare le condizioni di lavoro e a sostenere gli infermieri nello svolgimento delle loro funzioni spesso impegnative. La giornata del 12 maggio rappresenta per l’istituto un’occasione per riconoscere pubblicamente il contributo fondamentale offerto da questi professionisti.
La valorizzazione del ruolo dell’infermiere non si ferma all’aspetto tecnico o assistenziale, ma include anche il rispetto per il loro equilibrio fisico e mentale. In un contesto sanitario sempre più complesso, la salute degli operatori influisce direttamente sulla qualità delle cure fornite ai pazienti. Per questo motivo, l’inrca ha promosso politiche interne volte a garantire sicurezza e supporto, mantenendo alta la motivazione e la professionalità degli infermieri.
Modelli di cura e ruolo dinamico degli infermieri
Anche quest’anno, dunque, l’attenzione rimane puntata sul ruolo dinamico che questi operatori hanno costruito nel sistema sanitario regionale, con l’obiettivo di portare avanti modelli di cura adeguati alle nuove esigenze.